La 38° e ultima giornata di Serie A vede scendere in campo Napoli e Sampdoria, rispettivamente prima e ultima della classe. In un “Maradona” gremito per la tanto attesa festa Scudetto, il Napoli si impone con il risultato di 2-0 grazie al rigore trasformato dal solito Osimhen, e dalla bellissima rete del Cholito Simeone. Luciano Spalletti festeggia nel migliore dei modi la sua ultima partita sulla panchina campana dopo una stagione da protagonista! Niente da fare invece per la Sampdoria che conclude in ultima posizione un campionato complicato sia dento che fuori dal campo. I genovesi ripartiranno dalla cadetteria sperando di rivederli al più presto in massima serie. Ecco le pagelle d Napoli-Sampdoria.
Le pagelle di Napoli-Sampdoria
Prima di riportare le pagelle dei protagonisti di Napoli-Sampdoria, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Ermanno Feliciani 6 – Il fischietto della sezione di Teramo dirige l’incontro senza troppi intoppi. Con le due squadre che non hanno nulla da dire a questa stagione comanda la partita con tranquillità. Abbastanza titubante sul fallo da rigore di Murru ai danni di Osimhen, ma alla fine assegna giustamente il penalty ai Campioni d’Italia.
Pagelle Napoli
Meret 6 – Spettatore non pagante per gran parte dell’incontro, l’estremo difensore della Nazionale viene poche volte chiamato in causa facendosi trovare pronto.
Di Lorenzo 6,5 – Il capitano sforna un’altra grande prestazione. Sempre proiettato in avanti per creare superiorità numerica, garantisce tanti chilometri sulla destra.
Rrahmani 6 – Gli ospiti attaccano poco quanto niente, e l’ex centrale del Verona vive un pomeriggio tranquillo e privo di sbavature.
Ostigard 6 – Stesso discorso per il classe ’99 sempre concentrato e sveglio nell’arginare le rare sortite offensive dei genovesi. Sufficienza meritata in queste pagelle di Napoli-Sampdoria.
Mario Rui 6 – Prova pulita e priva di sbavature per il terzino lusitano. Attento in fase difensiva, si fa vedere spesso e volentieri in proiezione avanzata (77′ Bereszynski s.v.).
Anguissa 6,5 – Il motore del centrocampo partenopeo, garantisce qualità e dinamismo andando anche un paio di volte alla conclusione (80′ Demme s.v.).
Lobotka 6 – Il cervello del centrocampo azzurro detta senza intoppi i tempi di gioco mostrando come al solito in questa stagione la sua grande visione di gioco le sue qualità palla al piede.
Zielinski 6,5 – Prestazione di ottimo livello per il polacco. Nonostante i pochi spazi a disposizione lasciati dalla compatta difesa doriana, riesce quasi sempre ad innescare gli attaccanti partenopei creando un paio di occasioni pericolose (68′ Gaetano 6,5 – Dopo la rete messa a segno contro l’Inter, il classe 2000 prova nuovamente ad entrare nel tabellino marcatori. Tenta tre conclusioni pericolose imitando Zielinski al meglio, ma un infortunio lo costringe ad uscire dopo pochi minuti).
Elmas 6 – Inserito nel ruolo di esterno alto, il macedone svaria per tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento agli avversari. Günter gli nega la gioia del gol su una conclusione a porta sicura dopo grande sponda di Osimhen (68′ Raspadori 6 – L’ex Sassuolo garantisce subito vivacità in avanti andando subito alla conclusione a pochi minuti dal suo ingresso. Regala l’assist per il gol del definitivo 2-0 targato Simeone).
Osimhen 7 – Il capocannoniere della Serie A pare non essere in serata come dimostrato dalle troppe sbavature commesse, ma si rifà subito guadagnandosi e realizzando il rigore del momentaneo 1-0. Rete n° 26 di un campionato da protagonista (77′ Simeone 7 – A secco da gennaio, il Cholito segna il suo quarto centro in campionato con un tiro a giro imparabile pe Turk).
Kvaratskhelia 6 – Il più vivace nella prima frazione, cala col passare nei minuti nella ripresa causa l’ottima marcatura riservatogli dalla retroguardia ligure.
Allenatore: Luciano Spalletti 7 – Non poteva concludere la sua avventura sulla panchina del Napoli in modo migliore il tecnico di Certaldo. Vittoria per 2-0 mai messa in discussione e ciliegina sulla torta ad un campionato che entrerà nella storia a 33 anni di distanza dall’ultima volta. Chi riceverà l’eredità dell’ex allenatore di Roma e Inter avrà l’arduo compito di fare meglio di quanto visto in questa stagione.
Pagelle Sampdoria
Turk 6 – Incolpevole sui due gol della gara, compie un paio di belle parate nel corso della seconda frazione per evitare una débâcle.
Zanoli 6 – Il giovane terzino di proprietà del Napoli spinge tanto sulla destra nei primi 45′ dando prova delle sue grandi accelerazioni. Si concentra di più sulla fase difensiva nella ripresa per conservare almeno il pareggio, ma con scarsi risultati. I Campioni d’Italia potranno fare pieno affidamento su di lui a partire dalla prossima stagione.
Günter 6,5 – Il centrale tedesco mette a disposizione tutta la sua esperienza in marcatura su un cliente scomodo del calibro di Osimhen. Ribatte colpo su colpo gran parte delle sortite offensive dei padroni di casa. Provvidenziale in chiusura su conclusione ravvicinata di Elmas (46′ Malagrida 6 – Il classe 2003 ha un ottimo approccio all’incontro. Come esterno di centrocampo prova a creare qualche grattacapo alla difesa partenopea creando la prima vera occasione degna di nota per i blucerchiati, ma Meret si fa trovare attento).
Amione 6,5 – L’argentino è uno dei più positivi nella tormentata stagione della Samp e lo dimostra anche quest’oggi in stretta marcatura sul capocannoniere della Serie A.
Murru 5 – Pulito e ordinato per buona parte della gara, provoca ingenuamente il fallo da rigore dal quale scaturisce il primo vantaggio partenopeo.
Paoletti 5,5 – Prova anonima per il giovane centrocampista blucerchiato. Soffre l’intraprendenza e superiorità dei padroni di casa per gran parte dell’incontro. Troppo timido (89′ Ilkhan s.v.).
Rincón 6 – Fa “legna” in mezzo al campo con grinta e determinazione. Prezioso il suo aiuto in copertura a difesa del pareggio, ma alla fine serve a poco (89′ Segovia s.v.).
Gabbiadini 6,5 – Forse il più intraprendente quest’oggi, il n°23 viene inserito come esterno d’attacco dando buoni risultati. Aiuta Zanoli in marcatura su Kvaratskhelia e in avanti innesca Quagliarella e Malagrida in occasione delle uniche due occasioni pericolose create (89′ Ntanda s.v.).
Leris 5,5 – Sulla trequarti arretra spesso il baricentro per dare manforte alla fase difensiva, ma è fin troppo poco incisivo sulle poche ripartenze a disposizione.
Augello 6 – A sorpresa nel ruolo di esterno alto, il terzino doriano viene poco innescato in avanti, concentrandosi maggiormente sugli aiuti difensivi. Nonostante la sconfitta si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Napoli-Sampdoria.
Quagliarella 6 – Non poteva non celebrare la sua ultima partita in Serie A -e forse della sua carriera- nello stadio della sua squadra del cuore. Il capitano della Sampdoria prova a spaventare i suoi ex tifosi con un colpo di testa terminato di poco al lato. Esce tra la standing ovation di tutto il “Maradona” in attesa di scoprire il suo futuro. Eterno (88′ Ivanovic s.v.).
Allenatore: Dejan Stankovic 5,5 – Dal suo arrivo alla guida dei blucerchiati, il serbo ha tentato di salvare il salvabile in una situazione in campo ed extra-campo molto complicata. I suoi nonostante la netta superiorità degli avversari e consapevoli dell’ormai matematica retrocessione, giocano una partita dignitosa provando a fare bella figura contro i Campioni d’Italia. La prossima stagione si ripartirà dalla Serie B con l’obiettivo di ottenere subito la promozione. Verrà riconfermato l’ex tecnico della Stella Rossa?