Le pagelle di Olanda-Italia (2-3): è tornato Chiesa!

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Riportiamo le pagelle del match tra Olanda e Italia. Al De Grolsch Veste gli Azzurri di Roberto Mancini vincono, e convincono, contro la nazionale allenata da Koeman. A sorpresa la nazionale italiana si schiera con una difesa a 4 inedita, tutti i giocatori del reparto difensibo, infatti, giocano in squadre con una difesa a 3. Da sottolineare le ottime prestazioni di Dimarco e Frattesi. Nell’Olanda deludono le prestazioni di Xavi Simons e Gakpo, bene invece Koopmeiners. 

Le pagelle di Olanda-Italia 

Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Olanda e Italia, ecco il voto del direttore di gara.

Arbitro: Nyberg 6,5 – Dopo la buona direzione in finale del Mondiale under 20 si riconferma, bravo a gestire ritmo e cartellini.

Pagelle Olanda 

Bijlow 6 – Sui tre goal è totalmente incolpevole, nel finale sale anche lui sui calci piazzati per trovare la rete.

Dumfries 5 – Perde malamente il duello con il suo compagno di club, anche in fase offensiva non riesce mai a rendersi pericoloso.

Geertruida 5 – Sul raddoppio di Frattesi si addormenta completamente, tiene in gioco abbondantemente tutti gli Azzurri (46′ Wijnaldum 7 – Entra e segna, uno dei pochi a crederci).

Van Dijk 6 – Vince abbastanza agevolmente il duello con Retegui, in occasione del terzo goal però viene beffato dalla tecnica di Chiesa. 

Ake 6 – Dal suo lato Gnonto non riesce mai a rendersi pericoloso, è campione d’Europa in carica e fa vedere il perché. 

Wieffer 5 – Non riesce a fare da filtro per la sua difesa, quando prova a portare palla è troppo scolastico nelle scelte (76′ Veerman s.v.).

De Jong 6 – Prende in mano il ritmo dei suoi ed è uno dei pochi a mettere in difficoltà il centrocampo italiano, inventa un bel assist per il secondo goal.

Xavi Simons 5,5 – Non gioca una brutta gara, per lui però era un test importante per dimostrare di poter stare ai livelli più altri. Va troppo ad ondate (63′ Koopmeiners 6,5 – Porta geometrie e inserimenti agli Oranje).

Malen 5 – Probabilmente il peggiore in campo, gioca solo un tempo ma non riesce proprio ad entrare in partita (46′ Bergwijn 6,5 – Bravo a trovare il goal che riapre la partita, poi sparisce).

Gakpo 6 – Si muove tanto e prova a svariare su tutto il fronte offensivo per trovare zone scoperte, nonostante l’impegno non mette in difficoltà gli avversari.

Lang 5,5 – Punta sempre l’uomo ed è una mina vagante nella formazione degli Oranje, a volte è troppo frettoloso e questo lo porta ad essere inconcludente (46′ Weghorst 6 – Entra per fare la lotta, bel duello con Acerbi).  

Allenatore: Koeman 5 – La sua Olanda è troppo confusionaria e poco organizzata, inspiegabile la scelta di tenere fuori Koopmeiners dal primo minuto.

Pagelle Italia 

Donnarumma 6 – Con i piedi non trasmette mai sicurezza, deve lavorare tantissimo su questo principio. 

Dimarco 7,5 – Dopo una stagione estenuante sforna una grande prestazione, goal che sblocca il match e fa partire l’azione della seconda rete (75′ Spinazzola s.v.). 

Acerbi 6,5 – Come il suo collega interista arriva da una stagione lunghissima, nonostante l’età fornisce una prestazione di assoluto livello.

Toloi 5,5 – Una delle poche note negative di questa giornata, in una difesa a quattro sembra un pesce fuor d’acqua. 

Buongiorno 6,5 – Buon esordio del capitano dei granata, trasmette sicurezza ai compagni. Bravo a staccarsi e proporsi anche in fase offensiva.

Frattesi 7,5 – Uno degli uomini più ricercati sul mercato dimostra il perché ci sia cosi tanto interesse su di lui, segna un bel goal ed è sempre presente in fase di interdizione

Verratti 6 – Il metronomo degli Azzurri fatica a prendere in mano il gioco dei suoi, troppo poco per un giocatore cosi talentuoso (85′ Barella s.v.).

Cristante 6 – Gioca una buona partita sia da centrocampista che da difensore, giocatore comunque utile per la sua duttilità.

Gnonto 5,5 – Soffre tremendamente la fisicità di Ake, non riesce praticamente a creare superiorità numerica dal suo lato (63′ Zaniolo 5 – Letteralmente un fantasma). 

Retegui 6 – Corre tanto e si sbatte per i suoi compagni, si concentra più sul lavoro sporco per creare spazio per gli inserimenti (85′ Pellegrini 5 – Si divora un goal già fatto). 

Raspadori 6 – Quando l’Italia esce palleggiando la sua qualità è fondamentale per questo tipo di situazioni, non riesce a rendersi pericoloso (63′ Chiesa 7 – Il suo ingresso spacca la partita, è tornato finalmente).

Allenatore: Mancini 7 – Dopo tante critiche finalmente si rivede la sua Italia, difesa solida e buone trame offensive. 

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