Analizziamo le pagelle di Parma-Fiorentina. Un match con poche emozioni e molto bloccato a centrocampo. Forse i viola hanno registrato qualcosa in più, ma senza trascendere troppo. Ducali che non riescono, invece, a far fruttare le ripartenze, il loro marchio di fabbrica. Il Parma aggancia Bologna e Benevento, mentre i toscani rimangono al dodicesimo posto a braccetto con lo Spezia. Le pagelle di Parma-Fiorentina.
Arbitro: La Penna 6 – Giusto ammonire Ribery per simulazione in area al 42′: il francese accentua la caduta. Forse qualche giallo in più ci poteva stare, ma nel complesso la direzione è giusta. Seguono le pagelle di Parma-Fiorentina.
Pagelle Parma
Sepe 6 – Attento sui due tentativi di Biraghi, dà sicurezza ai suoi difensori. Poi pochi altri interventi.
Osorio 6,5 – Inizia a farsi valere in Serie A. Non ha mai paura di affondare il tackle e spesso si lancia oltre la metà campo. Personalità.
Bruno Alves 6 – Guida la difesa con autorevolezza ed esperienza. Utile anche nei calci piazzati, salva nel finale anticipando Cutrone.
Gagliolo 6 – Funziona bene da centrale di destra. Conduce una prova ordinata e senza affanni.
Grassi 5,5 – Non è propriamente il suo ruolo e si vede. Spaesato, poca spinta e i compagni lo cercano poco.
Kucka 6 – Come al solito, tanta grinta e aggressività sull’avversario. Poca pericolosità con gli inserimenti in avanti, come tutta la squadra d’altronde.
Hernani 5,5 – Uscita un po’ a vuoto. Non dà continuità alle scorse prestazioni in netta crescita, la sua regia è assente (54′ Sohm 5 – Non si vede praticamente mai, non aggiunge valori al centrocampo).
Kurtic 5,5 – Un po’ compassato. Abbastanza bloccato tra le linee, si smarca difficilmente e tocca pochi palloni.
Gi. Pezzella 6 – Senza infamia e senza lode. Non osa mai troppo in attacco, preciso e pulito dietro.
Gervinho 5,5 – Non si ripete dopo la gran prova di San Siro. Qualche sgroppata solamente nel primo tempo, ma la difesa viola è tempestiva su di lui. Nella ripresa si spegne poco a poco (80′ Brunetta – s.v.).
Inglese 5 – Non al meglio. Non si ricorda nemmeno un tiro, poco servito e lui corre a vuoto (54′ Karamoh 5,5 – Prova ad offrire più imprevedibilità, ma per l’attacco emiliano non è serata).
Allenatore – Liverani 5,5: i suoi tengono bene dietro, ma forse ci si aspettava qualcosina di più in contropiedi e idee. Invece la squadra è lenta e praticamente mai pericolosa. Da rivedere.
Pagelle Fiorentina
Dragowski s.v. – Una sola respinta su un angolo e raccoglie spesso il pallone per rimetterlo dal fondo. Non abbastanza per esprimere un giudizio.
Caceres 6 – Riacquisisce un po’ di sicurezza perduta. Efficace nel contenere Gervinho, a volte sbaglia in fase di appoggio.
Milenkovic 6,5 – Non si passa dalle sue parti. Si conferma come uno dei migliori difensori del campionato. Annulla Inglese e il resto dell’attacco avversario.
Igor 6 – Chiamato a sostituire l’infortunato Pezzella e lo squalificato Martinez Quarta. Conduce una prova concentrata e senza sbavature.
Venuti 5,5 – Va a sbattere sul muro di Pezzella, si limita spesso al compitino senza osare di più (72′ Lirola 6 – Più brio rispetto al compagno uscente, si guadagna spazio per il cross finale su cui Cutrone viene anticipato).
Amrabat 6 – L’ex motorino del Verona tiene ancora acceso il suo motore. Si danna per recuperare palloni e verticalizzare, prova positiva.
Pulgar 5,5 – Se non segna, non si nota. Sbaglia dei passaggi che, per fortuna dei suoi, non creano grandi conseguenze. Deve ancora ritrovarsi.
Castrovilli 6 – Solita prova di buona qualità. Si muove tanto e cerca spazio per la conclusione, ma stasera non va (83′ Bonaventura – s.v.).
Biraghi 6,5 – Ci prova più di tutti. Nel primo tempo costringe Sepe alla respinta, nel secondo si fa chiudere sul primo palo dal portiere. Viene cercato molto e lui corre fino alla fine. La Fiorentina ha ritrovato un titolare inatteso.
Ribery 6 – Si prende un sacco di legnate dai rivali. Svaria su tutto il fronte d’attacco alla ricerca della posizione per pungere. Senza però trovare quella vincente.
Kouamé 5,5 – Stacco di testa sopra la traversa e niente di più. Paga la scarsa propensione offensiva degli attaccanti viola degli ultimi anni (69′ Cutrone 6 – Lotta e viene anticipato per un soffio da Alves nel finale).
Allenatore: Iachini 5,5 – Dietro non rischia nulla, ma preoccupano altri fattori. Gioco pressoché inesistente, attaccanti lasciati solo a sé stessi, poca grinta. Senza un cambio di marcia rischia veramente, dipende anche da cosa vuole la Fiorentina da questa stagione.