Tra sogni di A e paura di rimanere in B, ecco le pagelle di Parma-Frosinone, match valevole per la giornata 20 di Serie B, terminato 0-1. A decidere la sfidare è stato un gol a giro di Cicerelli – appena entrato – che ha beffato Buffon e ha permesso a Fabio Grosso di salire al sesto posto con 34 punti, in attesa delle altre partite. Male invece i padroni di casa, i quali rimangono fermi a 23 punti, sempre più lontani dalla zona playoff. Una gara per certi versi equilibrata, ma che ha evidenziato i grandi limiti offensivi dei parmigiani e la buona solidità della compagine laziale.
Le pagelle di Parma-Frosinone
Prima di passare alle pagelle dei giocatori e degli allenatori di Parma-Frosinone, proponiamo la prestazione dell’arbitro che ha diretto la gara.
Arbitro: Di Martino 5,5 – Qualche errore di troppo non gli permette di raggiungere la sufficienza, nonostante una gara diretta con il giusto polso. In alcune occasioni, però, ha fatto correre troppo, e in altre troppo poco, sbagliando anche la decisione su alcuni corner e su alcune rimesse.
Pagelle Parma
Buffon 6 – L’estremo difensore dei ducali non può nulla sul gol del Frosinone, anche perché non vede partire il pallone. Per il resto, conduce una buona gara e riesce a sventare diverse minacce.
Cobbaut 5,5 – Il difensore belga va diverse volte in affanno e, in fase offensiva, si rivela in troppo frettoloso, sbagliando palloni semplici. La solidità degli avversari ha sicuramente messo in difficoltà il calciatore classe ’97, colpevole – come tutta la retroguardia – sull’azione del gol.
Danilo 5 – Ha gravi colpe sulla rete subita, dato che si fa rubare il pallone in modo ingenuo, scaturendo l’azione d’attacco che costringerà il Parma a rincorrere gli avversari. Una gara senza troppe sbavature, se non fosse per questa.
Rispoli 5,5 – A volte è apparso distratto e non sono mancati errori con il pallone tra i piedi, sembrava anche a corto di fiato e di energie, vista la lunga sosta. Deve fare di più se vuole mantenere la titolarità, e la fiducia del mister (88′ Man s.v.).
Sohm 5,5 – Un giallo evitabile nel primo tempo lo ha limitato su alcuni contrasti e, pur mettendosi al servizio della squadra, non è riuscito a dare il proprio contributo, o meglio non in positivo; esce anzitempo per dare freschezza alla squadra (68′ Juric 6 – Spinge molto in fase offensiva e di costruzione ed è uno degli ultimi a mollare, seppur senza lasciare il segno).
Schiattarella 7 – Tra i migliori dei suoi, il centrocampista del Parma dispensa palloni, rimedia spesso alle sbavature dei compagni e gioca palla al piede facendo salire la squadra. Tra difesa e attacco, si ritrova a fare da collante tra le due fasi, in modo ordinato e preciso.
Del Prato 6 – Una gara fatta di spinta e di contenimento, con le due fasi svolte in modo adeguato, sebbene ogni tanto sia stato sovrastato dai diretti avversari.
Vazquez 7 – Sempre (o quasi) una spanna sopra agli altri, grazie non soltanto alle sue giocate, ma anche al suo controllo di palla e alla capacità di liberarsi degli avversari. Oggi però si è trovato un’avversaria dura e attenta che gli ha concesso poco, rischiando di subire il gol del pareggio con il tiro stampatosi sulla traversa.
Costa 6 – Buona la prima, per quello che potrà diventare un ottimo innesto per il Parma di Iachini, ancora alla ricerca dell’undici ideale. Spinta, buoni cross e un sinistro educato, seppur forse ancora un po’ inesperto sulla gestione in fase di pressing e non possesso. Lascia il campo per via dei crampi (68′ Coulibaly 5,5 – Fin troppo esuberante, crea molta confusione in mezzo al campo e quasi tutti i suoi interventi si rivelano fuori tempo).
Benedyczak 5,5 – Tanta generosità e grandissimo spirito di sacrificio, due elementi che però non gli danno modo di esprimersi in fase offensiva, a causa delle puntuali chiusure e per il fatto che spesso si sia ritrovato a partire dalla metà campo (68′ Bonny 5,5 – Partito lentamente, ha pressato sempre gli avversari in fase di costruzione, ma niente di più).
Mihaila 5,5 – Togliendo qualche sprazzo, la prestazione del calciatore classe ’00 è insufficiente, non avendo mai creato occasioni da gol. Si ritrova ad essere il primo a lasciare il campo (58′ Inglese 6,5 – Ci mette un po’ a costruirsi un’azione, ma in area è pericoloso in diverse occasioni e va vicinissimo al gol del pareggio, negatogli dal salvataggio del difensore).
Allenatore: Iachini 5 – Tante idee poco chiare, con le sostituzioni che non sono riuscite a cambiare le sorti del match. Il Parma continua ad evidenziare gli stessi problemi e nemmeno la sosta – prolungata – sembra aver portato alla soluzione. Urge un repentino cambio di rotta.
Pagelle Frosinone
Ravaglia 6 – Non viene mai impegnato seriamente e, quando occorre, è bravo a gestire le situazioni e aiutare la squadra. Sbaglia qualche rinvio con i piedi, ma nulla di grave.
Gatti 7 – Se non fosse per il tiro sbagliato in fase offensiva – e qualche sbavatura in uscita – sarebbe a mani basse il migliore della partita. Una gara ottima, con chiusure puntuali e anticipi di testa. Uno dei più positivi.
Szyminski 5,5 – Fattosi ammonire dopo pochi minuti, si ritrova costretto a fare una gara più di contenimento, senza rischiare troppo. Limita un po’ i suoi, che poi però prendono le misure.
Barišić 6 – Una gara tutto sommato sufficiente, con un primo tempo più complicato rispetto alla ripresa, grazie alla squadra che ha preso le misure ai padroni di casa.
Casasola 6,5 – Una prova di carattere, caratterizzata dalla sua presenza – e puntualità – in entrambe le fasi; in quella difensiva pronto a chiudere sugli avversari, in quella offensiva proponendosi per cross alti o scambi.
Boloca 6,5 – Una prestazione convincente, con poche sbavature e una ripresa sempre più in crescendo. Molti palloni passano dai suoi piedi e, con il Frosinone che inizia a spingere, comincia ad essere uno dei perni del club.
Ricci 5,5 – Qualche volte è sembrato poco lucido e fin troppo frettoloso, buttando via il pallone e perdendo alcune opportunità che avrebbe dovuto sfruttare meglio. Rimane comunque la sua voglia di fare bene (71′ Maiello 6 – Un impatto positivo, come ogni subentrato a gara in corso, grazie alla freschezza e alla capacità di sfruttare gli spazi).
Lulic 5 – Senza dubbio il peggiore dei suoi. Gestisce male moltissime occasioni, soprattutto nel primo tempo. Dopo essere stato graziato in più di una circostanza, alla fine non evita il cartellino giallo che lo costringe a limitarsi (65′ Novakovich 7 – Il suo ingresso ha cambiato le sorti dell’incontro, grazie alla sua prestanza fisica e al suo senso della posizione. Confeziona l’assist per il gol della vittoria, dopo aver recuperato il pallone in pressing).
Garritano 6 – Al di là di una buona palla gol, riesce a dare il suo apporto alla squadra, anche se il primo tempo risulta più di sacrificio e di attesa. Nella ripresa sfrutta lo spazio lasciatogli dalla difesa avversaria (90′ Tribuzzi s.v.).
Zerbin 6,5 – Esplosivo e sempre sul pezzo, il giovane classe ’99 crea non pochi problemi alla squadra avversaria, ritrovatasi spesso a doverlo raddoppiare pur di contenerne l’avanzata. Gioca una buona gara, prima di lasciare il posto al compagno (71′ Canotto 6 – Messo in campo soprattutto per la sua velocità, non riesce a sfruttare un buon contropiede, mettendo la palla al lato; gioca comunque in modo convincente).
Ciano 6,5 – Il capitano della squadra si presta ad una gara di puro sacrificio, mostrando ancora una volta attaccamento – e lealtà – alla maglia e ai colori. Quando ha spazio, disegna buone giocate, che però non portano l’effetto sperato (71′ Cicerelli 7,5 – Si tratta dell’eroe della serata, dato che gli basta circa un minuto per spedire il pallone in porta, battendo Buffon e siglando il gol vittoria).
Allenatore: Grosso 7 – Un progetto che poco a poco si sta concretizzando, grazie soprattutto al buon lavoro del mister, il quale con pazienza sta facendo crescere anche molti giovani. Azzecca i cambi e vince una partita che sembrava destinata a chiudersi sullo 0-0.