Riparte il percorso delle italiane in Europa con la Juventus capofila contro il Porto e ripartono le pagelle europee. Il match ha dato delle risposte più che negative per gli uomini di Pirlo che vedono subire un 2-1 senza appello. Determinante è stato l’atteggiamento nei primi minuti dei due tempi che ha costretto la Vecchia Signora ad essere in continua rincorsa. La rete di Chiesa tiene viva la speranza juventina che a Torino dovrà fare una partita come si deve. Vediamo quindi insieme le pagelle di Porto-Juventus.
Le pagelle di Porto-Juventus
Arbitro: Del Cerro Grande 5 – Lascia correre troppe situazioni da entrambe le parti. Il caso eclatante è il rigore netto allo scadere del minuto di recupero che andava concesso o al massimo rivisto in quanto è stato ottenuto prima della fine dei quattro minuti aggiuntivi. Probabilmente al VAR stavano già andando a cena.
Pagelle Porto
Marchesin 6,5 – Un po’ una testa calda, si attacca spesso con Ronaldo inveendo sul portoghese. Guardando la prestazione in campo, la sufficienza più che piena se l’è meritata. Lo status di spettatore non pagante nel primo tempo è stato riscattato con un trittico di belle parate sul finale di partita. Non può nulla sul gol di Chiesa.
Manafà 6,5 – Buono il match del numero 18 portoghese che argina bene le discese di McKennie e Alex Sandro. Non semplice il compito di marcare CR7, ma svolge il suo senza strafare. Ottimo l’assist per il secondo goal.
Mbemba 6,5 – Tiene bene la retroguardia ingabbiando le due punte limitando gli spazi a loro disposizione. Tenendo conto che il reparto offensivo piemontese non è stato dei migliori, il congolese ha fatto una buona prova.
Pepe 6 – Il suo stile di gioco lo conosciamo bene. L’età avanza ma la durezza rimane la stessa. Conosce i segreti del compagno di nazionale Ronaldo e lo segue come un’ombra.
Sanusi 5 – Uno dei peggiori della squadra. Una partita di sostanza e sgroppate sulla fascia, viene condizionata da un errore di marcatura su Chiesa al momento del goal. Rischia di rovinare tutto per l’intervento in piena area ai danni di Ronaldo ma viene salvato dall’arbitro.
Corona 6 – Non la sua miglior partita a livello offensivo. Tutt’altro fa a sostegno della difesa dove recupera una miriade di palloni pericolosi (91’ Loum – s.v.).
Oliveira 6,5 – Dimostra una grande visione di gioco ed abilità nella precisione dei passaggi. Sfiora in un paio di occasioni la rete (91’ Conceicao – s.v.).
Uribe 6,5 – Serra la linea di centrocampo del Porto concedendo poche linee di passaggio a Ronaldo e compagni. Eccellente in fase di contenimento.
Otàvio 6 – Una prestazione stoica dell’esterno che corre a perdifiato aiutando molto il reparto difensivo. Non si esime dai suoi compiti in attacco (57’ Diaz 5,5 – Da lui ci si aspettava lo strappo finale del Porto come già successo nella fase a gironi).
Marega 7 – Nella prima frazione di gioco tiene impegnata la difesa juventina creando spazi ai compagni. Nei secondi 45 minuti sarà lui a sfruttarli ed insaccare la staffilata vincente dopo pochi secondi dalla ripresa (66’ Grujic 6 – L’ex Liverpool entra per dare sostanza al centrocampo capovolgendo gli schemi del Porto rendendoli più difensivi).
Taremi 7 – Pressa come se non ci fosse un domani e questo comportamento lo ripaga sfruttando il regalo di Bentancur da vero rapace d’area. Per l’intera durata della sfida rimane alto dando profondità alla squadra.
Allenatore: Conceicao 7 – Come in una partita di scacchi, studia perfettamente la gara sfruttando le difficoltà degli avversari. L’attitudine pressante lo ripaga guadagnando una vittoria importante. Dovrà esser bravo a non adagiarsi sugli allori se vuole passare il turno.
Pagelle Juventus
Szczesny 5 – Non la sua miglior partita. L’errore sul primo goal è in gran parte di Bentancur, a verticalizzare nell’area piccola è un aspetto da evitare che insegnano alla scuola calcio. Difficoltà nei disimpegni che evidenzierà a larghi tratti del match.
Danilo 6 – Si conferma il pilastro della squadra. Rispetto a Cuadrado e a parità di fascia spinge ragionevolmente meno dando comunque corporatura al reparto.
De Ligt 6,5 – Un gladiatore. Nonostante i crampi, sembra quello più immerso nel campo di tutti i bianconeri. Lotta su ogni pallone non tirando mai indietro la gamba.
Chiellini 5,5 – Forse i problemi che lo hanno fatto uscire hanno dettato una mezz’ora di spaesamento. Fatto sta che il suo apporto è stato quasi nullo (35’ Demiral 6 – Sostituisce egregiamente King Kong facendo un paio di chiusure niente male).
Alex Sandro 5 – Continua il periodo nero del brasiliano. Nullo in entrambe le fasi e fuori da ogni giro palla. Stende il tappeto rosso per il secondo goal lasciando una prateria a Manafà.
Chiesa 6,5 – Il goal è la ciliegina sulla torta di un eccellente esordio alla fase ad eliminazione diretta. È uno dei pochi a creare qualcosa davanti dando più di qualche grattacapo alla retroguardia lusitana.
Bentancur 4,5 – Il nuovo acquisto del Porto. Ottimo l’assist per Taremi sul primo goal e buona distribuzione di palla per i Dragoes. Peccato sia sotto contratto con la Juventus.
Rabiot 6,5 – Uno dei più propositivi della formazione torinese ed il primo a farsi vedere dalle parti di Marchesin. Per l’unico goal della Juventus fornisce una palla al bacio per Chiesa.
McKennie 5,5 – Non il McKennie che ci si aspettava. La strategia del Porto di contrarre le proprie linee non ha lasciato spazi al texano e non è riuscito a crearli (63’ Morata 5,5 – Ridateci lo spagnolo del girone d’andata. Dopo i vari problemi, l’ex Real sembra il lontano cugino del precedente. Gli strascichi dell’influenza si fanno ancora sentire; finito il match sverrà).
Kulusevski 5 – Del tutto fuori la rotazione di palla della Madama. Non si fa vedere spesso quasi nascondendosi dietro la linea difensiva del Porto. Da punta continua a non convincere (77’ Ramsey – s.v.).
Ronaldo 5,5 – Nonostante dovrebbe essere il suo periodo dalle uova d’oro, il portoghese non convince. Protestare per il rigore negli ultimi minuti non sanifica una partita non all’altezza.
Allenatore: Pirlo 5 – La scelta di Kulusevski: sbagliata; impostazione dal basso senza Arthur: sbagliata; lettura della partita: sbagliata. È normale che Conceicao abbia avuto strada spianata. Al ritorno bisognerà impostarla in modo completamente diverso.