Le pagelle di RB Salisburgo-Inter (0-1): nerazzurri cinici

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Dopo la vittoria della Real Sociedad sul Benfica (3-1), anche l’Inter vince con il minimo sforzo a Salisburgo e strappa il pass per gli ottavi di finale della UEFA Champions League 2023/24 con ben 2 turni d’anticipo. Ai nerazzurri, scesi in campo con un 11 titolare molto rivisitato rispetto alla formazione tipo di S. Inzaghi, è bastato il rigore messo a segno da Lautaro Martínez all’85′ (concesso per un fallo di mano di Bidstrup su tiro di Barella) per vincere (0-1) una gara povera di occasioni e ricca di errori tecnici. Analizziamo ora le pagelle di RB Salisburgo-Inter.

Le pagelle di RB Salisburgo-Inter

Prima di passare alle pagelle di giocatori e allenatori di RB Salisburgo-Inter, proponiamo quelle del giudice di gara e dei suoi assistenti.

Arbitro: Gözübüyük 6 – Il fischietto olandese dirige una gara non troppo complicata con la giusta autorità, senza risparmiare diverse ammonizioni. All’81’ potrebbe concedere un rigore all’Inter per fallo su Thuram, ma il contatto è molto lieve e lui (probabilmente in modo corretto) lascia correre (Balder/Zeinstra 6).

Pagelle RB Salisburgo

A. Schlager 6,5 – Fino a 10′ dalla conclusione sono poche le occasioni in cui viene chiamato in causa, poi, nel finale di gara, compie due interventi decisivi. Il primo su un tiro dalla distanza (potente ma piuttosto centrale) di Asllani, che riesce a bloccare dopo una parata non perfetta. Il secondo, invece, è un vero e proprio miracolo con la mano di richiamo su una frustata di testa ravvicinata di Lautaro, che riesce a deviare sulla traversa.

Dedić 6 – Il terzino bosniaco gioca la prima metà della gara sulla corsia di destra, per poi spostarsi sul lato opposto dopo l’uscita dal campo di Ulmer, da cui eredita anche la fascia di capitano. Abbastanza ordinato in fase difensiva, nella ripresa ha anche l’occasione per mettersi in proprio e tentare la conclusione rientrando con il destro verso la porta di Sommer, senza successo.

Baidoo 5,5 – Chiamato a sostituire il centrale titolare infortunato Solet, Baidoo non commette errori clamorosi, ma riempie la sua partita di numerose disattenzioni che potrebbero costare caro. Nel primo tempo in un’occasione si perde Thuram, abilissimo ad andargli via sfruttando il fisico e la velocità, mentre nel secondo tempo si fa sfuggire L. Martínez alle spalle, con l’argentino che non trova la rete di testa solo per merito dell’intervento prodigioso di Schlager.

Pavlović 6,5 – Partita senza sbavature per il roccioso centrale serbo, che, a differenza del compagno di reparto, non cala mai la concentrazione contribuendo a stroncare sul nascere diverse occasioni nerazzurre. Il cartellino giallo ricevuto per un’entrataccia al limite dell’area su Frattesi non condiziona minimamente la sua prestazione.

Ulmer 6 – Il capitano del RB Salisburgo gioca 45’+2 senza infamia e senza lode, venendo sostituito nel corso dell’intervallo per una condizione fisica non ottimale (46′ Gourna-Douath 5,5 – Viene inserito per dare ordine nel tentativo di costruire azioni ragionate per cercare il vantaggio, ma complessivamente risulta poco preciso nei passaggi).

Bidstrup 5 – È l’uomo in più del RB Salisburgo fino all’episodio del calcio di rigore, concesso all’Inter per un suo fallo di mano su tiro di Barella: in tale circostanza, il braccio del danese è decisamente troppo largo. Peccato: sino a lì la sua prestazione era stata superlativa in quantità e qualità.

Capaldo 6 – L’argentino gioca il primo tempo da mediano in coppia con Bidstrup (insieme al quale lavora molto bene in copertura difensiva) e il secondo da terzino destro. In entrambi i ruoli esegue il compitino senza strafare, forse per una certa consapevolezza dei propri mezzi, onestamente piuttosto limitati.

Sučić 6 – Partita in chiaroscuro per il centrocampista croato, che aiuta a recuperare diversi palloni andando ad infastidire Çalhanoğlu nella manovra dal basso dell’Inter, ma si dimostra spesso poco lucido davanti. Ci prova due volte da fuori, ma i suoi tiri vengono rimpallati dai difensori nerazzurri.

Gloukh 6,5 – Nonostante una serata non particolarmente brillante, il fantasista israeliano si dimostra come all’andata il più pimpante dei suoi, sfoggiando alcune giocate fuori dal comune e accelerando spesso il ritmo del gioco. Quando però si tratta di concretizzare, il nº 30 del RB Salisburgo non si dimostra altrettanto decisivo, sbagliando alcuni passaggi chiave e sciupando diverse occasioni pericolose (87′ Forson Amankwah s.v.).

Le pagelle di RB Salisburgo-Inter (0-1): nerazzurri cinici

K. Konaté 5,5 – Si sbatte molto muovendosi fra le linee, ma non riesce mai a trovare lo spiraglio giusto per bucare la difesa dell’Inter con la sua rapidità. Gestisce in malo modo (calciando da centrocampo) un’occasione in cui, a causa di un errore in impostazione dell’Inter, il Salisburgo si trovava in netta superiorità rispetto alla squadra di Inzaghi (87′ Nene Dorgeles s.v.).

R. Šimić 5 – All’andata era stato con la sua fisicità una vera e propria spina nel fianco per la difesa nerazzurra, ma questa sera non si dimostra all’altezza della partita. Salvo poche eccezioni viene surclassato nel duello con Acerbi. Tenta di sopperire alle difficoltà mettendo in campo molta grinta, ma non sempre basta (79′ P. Ratkov s.v.).

Le pagelle di RB Salisburgo-Inter (0-1): nerazzurri cinici

Allenatore: Struber 5 – L’obiettivo (complicato) del RB Salisburgo questa sera doveva essere quello di vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione degli austriaci agli ottavi di finale, ma non è stato raggiunto. Se l’atteggiamento mostrato in campo dagli austriaci sin dal 1′ sembra quello giusto, non altrettanto convincenti sono le scelte operate dagli uomini d’attacco dei Mozartstädter, spesso imprecisi nei momenti cruciali della gara. Inoltre, Struber opera le sostituzioni troppo tardi, affidandosi a degli interpreti ormai esausti ed evidentemente in serata no.

Pagelle Inter

Sommer 6 – L’estremo difensore elvetico non viene impegnato questa sera in interventi particolarmente complessi dal punto di vista tecnico. Sommer si limita a bloccare alcuni palloni pressoché innocui, a deviare con i pugni la punizione insidiosa di Gloukh e a respingere il tiro centrale di Konaté.

Bisseck 6 – Esordio da titolare con l’Inter per il difensore tedesco, che rimedia un giallo evitabile nel corso del primo tempo per un’entrata in ritardo su Ulmer e viene quindi sostituito da Inzaghi nel corso dell’intervallo. Nella sua prestazione ci sono però più alti che bassi, visto che, oltre a fare il suo, si sgancia spesso in avanti e arriva addirittura alla conclusione dal limite dell’area, centrando la porta (46′ De Vrij 6,5 – A causa dell’emergenza difensiva dell’Inter a destra, Inzaghi decide di schierarlo da braccetto, ruolo in cui lo aveva provato anche nel finale della scorsa stagione. L’olandese risponde con una prestazione solida, senza sbavature e proponendosi anche davanti).

Acerbi 6,5 – Il sempreverde 35enne gioca altri 90′ intensi senza commettere errori e stravincendo il duello fisico con il 20enne Šimić. Imperioso di testa e autoritario nelle chiusure, sbaglia forse qualche passaggio di troppo in fase di costruzione.

A. Bastoni 6 – Per quanto impeccabile dal punto di vista difensivo, risulta abbastanza appannato in sede di impostazione, dove non mette in mostra le consuete lucidità e qualità. Nel primo tempo fallisce da pochi passi un’occasione di testa da pochi passi su calcio d’angolo. Migliora con il passare dei minuti, soprattutto nella seconda frazione, quando va a sovrapporsi a Carlos Augusto sull’out di sinistra e mette sulla testa di Lautaro un pallone delizioso.

Darmian 6,5 – Il tuttofare di Inzaghi mette in campo un’altra prestazione intelligente e applicata rispetto a ciò che gli viene richiesto, permettendo così a Dumfries di rifiatare. Parzialmente sollevato dai consueti compiti difensivi, il nº 36 nerazzurro prova anche a proporsi in fase d’attacco, arrivando al tiro in almeno due circostanze.

Frattesi 5,5 – La sua valutazione nelle pagelle di RB Salisburgo-Inter non può non tenere conto del grave errore commesso in fase di finalizzazione, quando, su assist di Sánchez, vanifica una ghiottissima occasione per il vantaggio calciando fuori da pochi metri senza la pressione degli avversari. Per il resto, partita da 6 per Frattesi, che risulta il più continuo del terzetto titolare dell’Inter in mediana. 

Çalhanoğlu 5 – Il cattivo voto del turco nelle pagelle di Salisburgo-Inter è giustificato da una prestazione sorprendentemente non all’altezza. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, il regista nerazzurro perde diversi palloni davanti alla difesa, regalando diverse occasioni (non sfruttate) agli austriaci. Sicuramente la stanchezza dovuta alle molte gare ravvicinate ha pesato sulla partita giocata da Çalhanoğlu, sostituito da Inzaghi a 30′ dalla fine (61′ Asllani 6,5 – Dopo l’ottimo ingresso contro la Roma, il giovane albanese conferma le buone sensazioni date e contribuisce a cambiare il volto del match. Non a caso alcune fra le maggiori occasioni create dall’Inter scaturiscono dai suoi piedi).

Mxit’aryan 5,5 – Come Frattesi e Çalhanoğlu, anche Mxit’aryan gioca una gara poco brillante, soprattutto in fase di palleggio. Un po’ meglio in interdizione, dove collabora bene per recuperare diversi palloni (69′ Barella 6,5 – Dopo parecchie prestazioni non all’altezza, Bare subentra bene e offre alcuni saggi della sua immensa qualità. Porta ordine e giocate pulite in una serata con molti errori da parte dei nerazzurri. Inoltre, fa quel che più conta: all’84’ si guadagna il rigore che vale i 3 punti e la qualificazione agli ottavi di finale).

Carlos Augusto 5,5 – Qualche errore tecnico di troppo condiziona negativamente la sua prestazione. Il brasiliano, subentrato spesso e bene nel corso di questa stagione a Dimarco, non riesce ad incidere da titolare, forse perché risente anche del gioco corale nerazzurro, questa sera decisamente sottotono. Da rivedere (87′ Dimarco s.v.).

A. Sánchez 6 – Il cileno strappa un 6 piuttosto risicato grazie alla giocata con cui serve a Frattesi un assist che è come un rigore in movimento. Per il resto, quella del Niño Maravilla è una gara opaca, anche a causa dei pochi rifornimenti che gli arrivano dal centrocampo (68′ L. Martínez 7 – È il migliore in queste pagelle di RB Salisburgo-Inter. Il suo ingresso cambia la storia della partita: si presenta colpendo pericolosamente di testa da corner: fuori di poco. Poi ci riprova con la stessa modalità su assist dalla trequarti di Bastoni: parata e palla sulla traversa. Infine aggancia ottimamente un lancio di Barella e lo calcia di prima intenzione: ancora fuori. Poco importa, comunque, se tutte queste occasioni sfumano: Lautaro segna infatti con grande freddezza un rigore pesante, decisivo per la vittoria finale).

Le pagelle di RB Salisburgo-Inter (0-1): nerazzurri cinici

M. Thuram 6,5 – Per tutta la partita il francese fatica a smarcarsi dalle maglie difensive del Salisburgo, ma, quando vi riesce, diventa una furia indomabile in campo aperto. Nel primo tempo una sua sgroppata coglie impreparato Baidoo e permette a Frattesi di tirare un rigore in movimento. Nella ripresa, poi, è proprio il Tikus a dare il La all’azione che porta al rigore guadagnato da Barella.

Allenatore: S. Inzaghi 6,5 – L’ampio turnover operato (per necessità o scelta tecnica) rischia di rimandare la festa qualificazione dell’Inter di un turno, ma alla fine il risultato premia le sue scelte. Il mister piacentino è bravo a leggere la partita e a notare la stanchezza di alcuni giocatori (su tutti Çalhanoğlu e Mxit’aryan). Le sostituzioni che opera si rivelano decisive: Asllani, Barella e L. Martínez cambiano il volto di una gara che sembrava essere diventata complicata per i nerazzurra.

Le pagelle di RB Salisburgo-Inter (0-1): nerazzurri cinici

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