Questa sera allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid, è andato in scena uno dei derby più attesi dei maggiori campionati europei, quello tra Real Madrid e Atletico Madrid. Ad avere la meglio questa volta, sono stati gli uomini di Carlo Ancelotti freschi della vittoria in Champions League contro l’Inter. A garantire i tre punti ci hanno pensato il solito Benzema e uno scatenato Asensio entrambi serviti da un Vinicius in grande spolvero. Con il prezioso successo di oggi davanti al proprio pubblico, le Merengues si portano a 8 punti dal Siviglia secondo, e addirittura a 13 punti dai cugini. Anche i Colchoneros erano reduci dalla vittoria sul campo del Porto che ha garantito la qualificazione agli ottavi, ma non sono riusciti a bissare il successo sopraffatti dalla superiorità dei padroni di casa. Ecco le pagelle di Real Madrid-Atletico Madrid.
Le pagelle di Real Madrid-Atletico Madrid
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Real Madrid-Atletico Madrid, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz 6,5 – A parte qualche screzio tra alcuni giocatori nel finale di primo tempo, il fischietto spagnolo dirige con grande esperienza e decisione l’incontro. Tende a fermare poco il gioco per garantire lo spettacolo degno di un derby di Madrid. Equilibrato nell’estrarre i cartellini gialli, ferma sul nascere possibili battibecchi tra i giocatori delle due squadre.
Pagelle Real Madrid
Courtois 7 – Quasi mai chiamato in causa nei primi 45′ se non per una punizione insidiosa di Griezmann ben parata, l’estremo difensore belga è costretto agli straordinari nel secondo tempo. Salva diverse volte i suoi mettendoci i pugni, e nel finale anche la faccia su un tiro potente e ravvicinato di Joao Felix.
Carvajal 6,5 – Mette in campo la solita esperienza a disposizione della difesa del Real. Dalla sua zona di campo, soprattutto nel primo tempo, riesce ad arginare gran parte delle sortite offensive degli ospiti senza problemi (81′ Nacho Fernández s.v.).
Militao 6,5 – Data di nascita: 18 gennaio 1998. Questo dice la carta d’identità di un giocatore che in campo però sembra un veterano. Il difensore brasiliano comanda con ordine la difesa contrastando con successo la maggior parte delle azioni d’attacco degli eterni rivali.
Alaba 6 – Ha il numero 4 sulla maglia, numero di un certo Sergio Ramos che con questa squadra qualcosina l’ha vinta. La sua è una grande eredità, e fino ad ora ha dimostrato di meritarselo. Gioca anche lui una gara ordinata e con poche sbavature. Sufficienza meritata in queste pagelle di Real Madrid-Atletico Madrid.
Mendy 6 – Nella prima frazione soffre le scorribande di Marcos Llorente sulla sua zona di campo. Nei secondi 45′ riesce finalmente a prendere le misure all’esterno basso iberico proponendosi anche di più in avanti per sfruttare le ripartenze.
Modric 6,5 – Mette in mostra la solita eleganza palla al piede ed è protagonista di una partita di spessore. Nonostante l’età, macina tanti chilometri in campo recuperando tanti palloni preziosi come quello da cui scaturisce la rete che apre questo derby. 90% di precisione nei passaggi. Nient’altro da aggiungere.
Casemiro 6,5 – Quantità e qualità al servizio della squadra. Comanda il centrocampo da vero leader tecnico facendo filtro in fase di non possesso, e servendo i suoi con passaggi interessanti in proiezione offensiva.
Kroos 6 – Clamorosamente meno preciso del solito nel verticalizzare, il tedesco si rende comunque prezioso mettendo a disposizione tutta la sua esperienza. Dà una grossa mano in copertura.
Marco Asensio 7 – Forse il meno appariscente del reparto offensivo dei Blancos nel primo tempo. Lo spagnolo però, dopo la stupenda rete in Champions contro l’Inter, decide di entrare nel tabellino dei marcatori un’altra volta. Garantisce tanto equilibrio sulla destra (85′ Valverde s.v.).
Benzema 7,5 – Vedendo il gol e la solita grande prestazione molti si chiederanno: come mai non è finito sul podio del Pallone d’Oro? Karim The Dream tornato in extremis dall’infortunio, apre l’incontro con una rete stupenda. Oltre a realizzare il dodicesimo centro in Liga, tende a giocare molto con la squadra dando un’enorme mano in fase di non possesso. 45′ di gran livello per il francese (46′ Jovic 6 – Impossibile eguagliare il suo compagno di reparto quest’oggi. Il serbo entra in campo comunque con tanta voglia di stupire. Da una sua giocata di sponda e da un’ottima difesa del pallone, arriva il raddoppio).
Vinícius Júnior 7 – La sua agilità e imprevedibilità creano grossi grattacapi alla retroguardia avversaria. Al brasiliano per mettere la ciliegina sulla torta ad un’altra prova da fuoriclasse manca solo il gol. Fornisce comunque due assist decisivi per la vittoria finale (87′ Rodrygo s.v.).
Allenatore: Carlo Ancelotti 7 – Oltre alla soddisfazione per il consolidamento del primato in Liga, l’ex tecnico del Milan trova anche la sua prima vittoria in campionato sulla panchina delle Merengues contro l’Atletico. Il suo Real Madrid mostra grande maturità nella gestione dell’incontro attaccando gli avversari nel momento giusto. Poche occasioni create, ma grande concretezza dei suoi. Fase difensiva preparata alla grande.
Pagelle Atletico Madrid
Oblak 6 – Non può nulla sulle due reti di questo match. Unico intervento degno di rilievo per lo sloveno è la “smanacciata” su pallonetto di Vinicius.
Felipe 6 – Dalla sua zona di campo è costretto ad aiutare più volte Marcos Llorente in marcatura su uno scatenato Vinicius. Prova diverse volte ad impostare da dietro, ma con scarsi risultati. Qualche errore di troppo per lui questa sera, ma sufficienza meritata.
Kondogbia 5,5 – Goffo e impacciato un po’ come ai tempi dell’Inter, il francese ha responsabilità sul secondo gol dei Blancos non riuscendo a sfruttare la sua fisicità per anticipare Jovic.
Hermoso 6 – Anche lui come Felipe, gioca una partita sufficiente nonostante il punteggio finale. Dai piedi dell’ex canterano del Real Madrid partono diversi lanci lunghi per provare a smuovere la solida retroguardia avversaria. Bene in fase difensiva, riesce a tenere a bada Asensio fino al gol dello spagnolo.
Marcos Llorente 6,5 – Forse il migliore in campo tra le fila dei Colchoneros in queste pagelle di Atletico Madrid-Real Madrid. Si rende protagonista in particolare nei primi 45′ galoppando sulla destra e anticipando sul nascere un velocista del calibro di Vinicius. La sua prova però, cala drasticamente col passare dei minuti del secondo tempo.
Correa 5,5 – Mette in mostra la sua preziosa duttilità giocando nel ruolo di mezzala. L’argentino però non incide a dovere per via dei pochi spazi lasciati dai padroni di casa (60′ Suárez 5,5 – Reduce dall’infortunio nella gara di Champions contro il Porto, Simeone lo fa entrare a gara in corso per provare a riaggiustare le sorti del match. L’uruguayano però non riesce a dare il suo contributo beccandosi anche un’ammonizione).
Koke 5,5 – Il capitano dell’Atletico Madrid prova a dare quantità al centrocampo dando anche una preziosa mano in copertura, ma un suo passaggio intercettato da Modric scatena un contropiede del Real che porta anche alla prima rete dell’incontro. Errore non da lui.
de Paul 6 – Dei centrocampisti di Simeone l’ex Udinese è forse il più attivo. Fa tanto filtro in mezzo al campo garantendo comunque qualità in fase di possesso. Commette poche sbavature (69′ Herrera 6 – In 20′ si fa vedere spesso su sviluppo di calci piazzati per creare maggiore densità in area di rigore).
Carrasco 5 – Totalmente fuori dal gioco, il belga sulla fascia non riesce a sfondare anche a causa dell’ottima copertura di Carvajal (46′ Lemar 6,5 – Entra per dare maggiore imprevedibilità alla fase offensiva e riesce in parte nell’intento. Prova a spaventare due volte Courtois su calcio di punizione trovando sempre però l’opposizione del portiere belga).
Griezmann 5 – Mai pervenuto. Il fuoriclasse francese non riesce ad imitare il suo compagno di nazionale con la camiseta blanca. Se non per un calcio di punizione ben parato da Courtois, le Petit Diable non riesce mai a trovare i giusti spazi per incidere e trascinare i suoi (46′ Joao Felix 6,5 – Uno dei più deludenti tra le fila dei Colchoneros in questa stagione, il giovane talento portoghese entra in campo con un piglio diverso rispetto alle ultime uscite. Garantisce maggiore qualità all’attacco creando un paio di occasioni pericolose).
Cunha 6 – Forse il più intraprendente dell’attacco dell’Atletico questa sera, l’ex Hertha Berlino è il più pericoloso degli uomini di Simeone nei primi 45′. Nel secondo tempo va addirittura vicino al gol del pareggio, ma l’estremo difensore avversario annulla le sue speranze (60′ Renan Lodi 6 – Prova a dare maggiore spinta sulla sinistra, ma la solida retroguardia avversaria lascia pochi spazi per le sue scorribande).
Allenatore: Diego Simeone 5,5 – Poche idee e tanta confusione. Questo è l’Atletico Madrid del Cholo visto fino ad ora in questa stagione. I Colchoneros seppur con una gara da recuperare, occupano la quarta posizione in campionato a -13 dagli eterni rivali primi. Il tecnico argentino pare non abbia ancora trovato un assetto tattico definitivo ad una squadra troppo discontinua per la qualità dei calciatori in rosa