Le pagelle di Real Madrid-Chelsea (2-0): partita senza storia

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Le pagelle di Real Madrid Chelsea, valevole per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Le due squadre si sfidano nella fase eliminatoria per il terzo anno consecutivo. 

Si gioca nella casa dei detentori del record di coppe vinte, a Madrid in uno stadio che è una leggenda: il Santiago Bernabeu. Ancellotti, che conosce questa competizione come nessuno al mondo contro Lampard, bandiera del Chelsea da giocatore con anche una parentesi non felicissima da allenatore dal 2019 fino all’esonero del gennaio 2021. Per lui quindi un ritorno sulla panchina del Chelsea con un contratto a scadenza a termine della stagione. Per la conferma serve un miracolo. Undicesimo in campionato, il miracolo potrebbe passare proprio dalla Champions League.

Ancelotti si affida a Alaba anche se non al meglio, mentre Lampard ricorre all’esperienza di Thiago Silva per la difesa e Kante a centrocampo.

La partita la comanda, la domina, la sblocca e la chiude il Real Madrid mettendo un’ipoteca sul passaggio alle semifinali di Champions League.

Ecco le nostre pagelle di Real Madrid e Chelsea.

Le pagelle di Real Madrid-Chelsea

Vediamo le pagelle dei protagonisti di Real Madrid-Chelsea, partendo dal giudizio sull’operato dell’arbitro e poi dei giocatori scesi in campo.

Arbitro: François Letexier 7 – Il fischietto francese  trentatreenne in fase di lancio a livello internazionale (9 presenze in campo internazionale) forse non poteva sperare in una partita migliore. Nessuna contestazione, 5 ammoniti, un espulso e nessuna protesta. Il Var non viene mai chiamato in causa. Un arbitro che non si nomina quasi mai è un arbitro che ha diretto al meglio la partita. Complimenti. 

Le pagelle di Real Madrid-Chelsea (2-0): partita senza storia

Le pagelle del Real Madrid

Courtois 6.5 – Normale amministrazione impegnato solo da Sterling. Proprio perché poco impegnato, è da apprezzare la sua attenzione quando chiamato in causa. 

Carvajal 6 – Chiude con sicurezza la sua fascia e nessun pericolo nasce dalle sue parti. Molto applicato nella fase difensiva meno propositivo verso la fase offensiva ma questa sera non c’era bisogno.

Militao 6.5 – Molto sicuro nella fase difensiva è il punto di riferimento anche per i suoi compagni. Apprezzabile anche la qualità che mette nella fase di costruzione dal basso. Un giocatore di grande qualità.

Alaba 6 – Non è al meglio e si vede, soprattutto nella fase iniziale della partita, Poi, grazie anche all’aiuto dei compagni di reparto, la sua prestazione è in crescendo. Buono nel complesso il suo rientro anche se la forma non è delle migliori. Tenta anche il goal con una punizione che impensierisce Kepa.

Camavinga 6 – Soffre Sterling sin dall’inizio e al 8’ rimedia un’ammonizione. Poi emerge sulla fascia ed è lui che spesso porta palla nella metà campo avversaria creando la superiorità (71’ Rüdiger s.v.).

Valverde 6.5 – A lui tocca il compito di ripulire i palloni e lo fa con la solita maestria e qualità. L’uruguaiano è un altro pezzo pregiato del centrocampo del Real Madrid e questa sera non delude le aspettative. Il Real Madrid sta costruendo su questi giocatori di sicuro valore il suo futuro.

Modric 7 – Architetto n.1 del centrocampo del Real Madrid preciso nei recuperi e nella distribuzione del gioco. Lui fa girare la palla e tocca ai giovani correre per far fruttare al meglio la sua classe (81’ Dani Ceballos s.v.). 

Kroos 7 – Architetto n.2, con il suo collega croato formano ancora la coppia di centrocampisti più preziosi della Champions League. Duro quando serve, grande recuperatore di palle che poi si trasformano in gioco di qualità da regalare ai compagni. (84′ Tchouaméni s.v.).

Rodrygo 6.5 – Molto pericolose le sue incursioni quando cerca e trova il dialogo con i due attaccanti madrileni. In uno di questi spunti costringe al rosso un disattento Chilwell (71’ Asensio 7 – il suo ingresso è un fattore. Dopo 3’ realizza un bellissimo goal con un tiro dal limite. Goal pesante).

Benzema 7.5 – Puntuale come un orologio svizzero sfrutta al meglio le giocate del suo compagno d’attacco . Finalizzatore come pochi trasforma in occasioni e in gol il lavoro della squadra. Con Vinicius Junior ha una intesa eccellente. Da un loro uno due nasce al 21’ il goal del vantaggio.

Vinicius Junior 7.5 – la scintilla che accende il gioco del Real Madrid. Ogni occasione pericolosa parte dai suoi piedi. Sia che agisca in proprio o in appoggio a Benzema, suo l’assist per il francese, sono sempre guai per la difesa del Chelsea. 

Allenatore: Carlo Ancelotti 7 – La prepara bene, come potrebbe essere altrimenti? Schierare Alaba poteva essere rischioso ma l’austriaco lo ripaga con una prestazione che sale nel corso della partita. La scelta di Camavinga ha reso più imprevedibile il gioco del Real Madrid e rinforzando ulteriormente la zona centrale del campo già dominante non ostante fosse teoricamente in inferiorità numerica. Maestro.

Le pagelle di Real Madrid-Chelsea (2-0): partita senza storia

Le pagelle del Chelsea 

Kepa 6.5 – Regala sicurezza al suo reparto offensivo. Una presenza confortante sulle palle alte. Incolpevole nell’occasione del goal del vantaggio del Real Madrid.

Fofana 5 – Al 7’ ha già rimediato un’ammonizione. Questo forse incide negativamente sulla sua prestazione. Molto incerto quando deve far uscire la sua squadra. Sbaglia molti palloni e spesso è superato dagli avversari. Una serata difficile più per la bravura degli avversari che per pecche sue. Partita comunque insufficiente.

Thiago Silva 6 – Si disimpegna con la solita classe nell’affollata area dei Blues. Troppo Real Madrid per questo Thiago Silva. Ma la sua esperienza e il suo senso della posizione rendono il passivo meno pesante di quello che poteva essere (75′ Mount s.v.).

Koulibaly 6 – Come Thiago tiene a galla la difesa del Chelsea. Sicuro nella fase difensiva cerca di portare il gioco verso la metà campo avversaria. Qualche sbavatura ma una buona prestazione finché un infortunio non lo toglie dalla partita (56’ Cucurella 6 – Positivo il suo ingresso in campo. Entra bene nella costruzione del gioco del Chelsea).

James 6,5 – Partita piena d’impegno e di volontà. Mostra intraprendenza e spirito d’iniziativa oltre ad una discreta capacità tecnica. Cerca più volte di sfondare il fronte avversario, cerca il dialogo con i compagni

Chilwell 5 – Galleggia nella partita tra alti e bassi. Alterna momenti di grande presenza a momenti di assoluta assenza dal gioco. Tiene a fatica la posizione. Al 60’ non regge lo spunto di Rodrygo ed è costretto al fallo che gli costa il rosso. 30′ al Santiago Bernabeu sotto di un gol e in inferiorità numerica? Troppo per qualunque squadra. Errore gravissimo.

Kanté 6 – Fa il suo con il recupero palla, il gioco sporco. Tra i pochi a reggere il centrocampo del Chelsea, chiudendo in tante azioni potenzialmente pericolose.  (75’ Gallagher s.v.).

Enzo Fernandez 5 – Troppo scarso il suo contributo alla squadra. Non una giocata o uno spunto degno di nota. Anche lui diventa piccolo davanti al centrocampo dei Campioni d’Europa in carica.

Kovacic 5.5 – Preso nella morsa del centrocampo madrilista non riesce a trovare il ritmo e le giocate. Solita prestazione generosa a cui ci ha abituato da anni. Ma questa volta non riesce ad arricchirla con le giocate di classe del suo repertorio.

Sterling 6 – Il più incisivo nella fase offensiva, il più pericoloso dei Blues poco sorretto dal suo compagno d’attacco. Potrebbe fare male alla difesa del Real Madrid ma i palloni giocabili per lui sono veramente pochi. No fa reparto con il suo compagno d’attacco, anzi sembra che ognuno giochi la sua partita (65′ Chalobah 5.5 – Con lui il Chelsea passa alla difesa a 4 con scarsi risultati).

Joao Felix 5 – Dopo una fiammata iniziale sparisce dal campo quando il Real comincia a suonare la sua sinfonia. I suoi spunti sono episodi in una partita mediocre in cui non riesce mai a rendersi pericoloso (65′ Havertz 6,5 – Entra con il giusto piglio e la rabbia per dimostrare qualcosa al suo allenatore. In pochi minuti riesce ad essere più pericoloso del portoghese).

Allenatore: Frank Lampard 5 – partito troppo prudente. Il suo tentativo di contenere il Real Madrid e limitare i danni per tenere viva la partita di ritorno sono entrambi falliti miseramente. Anche i cambi non hanno convinto con il solo Cucurella da qualcosa in più alla squadra inglese. Ritorno da incubo per lui; due partite e due sconfitte senza appello.

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