Le pagelle di Real Madrid-Inter (2-0): blancos primi nel girone

0

Il match andato in scena al Santiago Bernabeu può essere definitivo frizzante e divertente. Qualificate entrambe, infatti, le squadre di Ancelotti e di Simone Inzaghi si sono affrontate veramente a viso aperto per conquistare il primato del girone D. Dopo un breve riassunto della gara, dunque, vi presentiamo le pagelle di Real Madrid-Inter

Il primo tempo ha visto giocare i nerazzurri ad un elevato livello di qualità. Tante le palle gol passate dai piedi di Brozovic o dai cross di Perišić, che però né Lautaro né Dzeko sono riusciti a tramutare in gol. Al primo vero affondo dei Blancos, Toni Kroos ha bucato la resistenza dei milanesi, insaccando la rete dell’1-0. Nella ripresa c’è stata una grande occasione per l’Inter, che Barella ha sprecato e poi, al 63′ l’evento che ha cambiato totalmente il match: il n°23 si è fatto espellere ingenuamente e la partita, praticamente, è finita in quell’istante. 

Le pagelle di Real Madrid-Inter

Prima di analizzare le pagelle di allenatori e giocatori di Real Madrid-Inter, valutiamo la prova del direttore di gara.

F. Brych 5,5 – L’arbitro tedesco è famoso per il suo modo di dirigere l’incontro: poche interruzioni e molti contatti non valutati fallosi. Purtroppo per i nerazzurri, però, nel secondo tempo cambia metro di giudizio ed inizia ad estrarre i cartellini. L’espulsione di Barella è al limite: la reazione c’è (e quindi può essere sanzionata) però non può non essere valutata la pericolosità della situazione nella quale l’italiano è stato coinvolto a causa della spinta di Militao. Per il resto la gara è piacevole e corretta. 

Pagelle Real Madrid

Courtois 6 – Spettatore non pagante. Il belga corre solo un rischio, al 47′, quando Barella, da solo di fronte a lui, decide di spedire in tribuna il pallone dell’1-1. Gara semplice e in totale tranquillità.

Carvajal 6,5 – Mezzo voto in più rispetto all’altro terzino dei blancos per un salvataggio molto importante compiuto ai danni di Perisic durante la prima frazione di gioco.  A parte il compito in fase difensiva, per il resto conduce una gara “scolastica” e senza sbavature.

Militao 6,5 – I due centrali di Ancelotti meritano lo stesso voto. Anche il brasiliano limita egregiamente i due attaccanti dell’Inter, non concedendo mai una nitida palla-gol. Al centro dell’area è padrone di ogni cross effettuato dai ragazzi di Inzaghi. Da metà secondo tempo in poi è solo chiamato a gestire. 

Alaba 6,5 – Si è ambientato bene a Madrid e, con Militao, sa far reparto brillantemente. Annulla sia Lautaro che Dzeko, nonostante le sue doti fisiche siano inferiori rispetto ai due centravanti avversari. È una serata abbastanza tranquilla, anche se dettar legge è proprio nel suo DNA.

Mendy 6 – Dumfries non gli crea particolari problemi, D’Ambrosio ancor meno. Spinge poco, rispetto al solito, ma conduce un match ordinato. 

Kroos 7 – Sembra macchinoso e lento nelle decisioni, se visto da fuori; osservandolo attentamente, però, possiamo notare come il tedesco sia il primo centrocampista a spingersi in avanti quando la squadra riparte. È forse il migliore in queste pagelle di Real Madrid-Inter. Il gol dell’1-0 è un colpo da biliardo di una bellezza sopraffina, per palati delicati. Amministra il vantaggio e sa sempre quando è il momento di attaccare e quando quello di difendersi. Non lascia mai scoperta la sua zona di competenza.

Le pagelle di Real Madrid-Inter (2-0): blancos primi nel girone

Casemiro 6,5 – il Bernabeu apprezza la sua prova, e gli dedica una bellissima standing-ovation. Il suo lavoro sporco tra le linee è sempre di assoluto lavoro. Se Modric e Kroos possono permettersi di dedicarsi al lato tecnico e geometrico, il merito è anche delle sue corse e del suo dinamismo. Unisce sempre qualità e quantità, andando a contrasto con tutta la mediana avversaria (71′ Camavinga 6 – Il giovanissimo ex-Rennes entra in campo e dimostra di poter stare perfettamente sul terreno di gioco con i mostri sacri di questo sport. La qualità è indiscussa, la voglia di manovrare il pallone è tanta ma il ritmo è ancora da trovare. Il suo ingresso è anche successivo all’espulsione di Barella, evento che di fatto ha sancito la fine delle contese, e quindi non riesce mai ad esprimersi al massimo).

Modric 6 – Gestione, qualità e padronanza delle misure. Il croato, non a caso, è il capitano del Real Madrid e stasera dimostra cosa voglia dire portare la fascia al braccio. Dirige la mediana degli spagnoli con assoluta fermezza, decidendo liberamente quando palleggiare e quando accelerare verticalizzando. È un maestro del gioco. 

Vinicius Jr. 6,5 – Crea davvero tante palle gol per la sua squadra, ripartendo in modo prorompente. A volte la sua azione è poco efficace, ma la rapidità e il dribbling sono il piatto forte della casa. Da quando Barella viene espulso anche lui si calma, e la gara si tranquillizza (80′ Hazard S.V.).

Le pagelle di Real Madrid-Inter (2-0): blancos primi nel girone

Jovic 6 – Il “6” è una media tra il primo tempo incolore e una ripresa più che buona. Inizia a marce davvero basse l’ex-Francoforte, che tocca due palloni in mezz’ora. Al 36′ ha la prima chance pericolosa del match, che manda sull’esterno della rete. Nella ripresa si accende e crea non pochi grattacapi alla retroguardia nerazzurra. Al 78° esce per lasciare spazio al compagno (78′ Mariano Diaz S.V. – Senza voto ma l’errore a porta vuota su errore di Perisic è da matita rossa).

Rodrygo 6,5 – Sufficiente la sua prova. Indubbiamente la qualità c’è, e si vede, ma rispetto a Vinicius Jr. pare meno concreto. L’assist per Kroos è un passaggio “normale”, reso decisivo da una finta di Modric. Al 44′ fa tremare Handanovic, girandosi bene al limite dell’area e indirizzando un tiro preciso che, però, si infrange sul palo. Al 70′ prova un’altra bella conclusione che non si tramuta in gol (78′ Asensio 7 – Entra a poco meno di 15 minuti dal termine e trova il gol del definitivo 2-0. A parte questo, nulla più, ma il tiro che porta al raddoppio dei Galacticos è di una bellezza sopraffina. È anche l’unico dei subentrati dal 75′ in poi che merita voto in pagella).

Allenatore: Carlo Ancelotti 7 – È un gestore vero. Come certificano anche le parole di Modric a fine gara, è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio e sa perfettamente come gestire ed impostare partite di questo genere. Sa che il dinamismo in mediana degli avversari non può essere pareggiato dai “suoi”, che però hanno dalla loro una qualità sopraffina. La tattica adottata è quindi: abbassamento del ritmo, palleggio continuo, e asfissiante se in possesso, e ripartenze veloci. Riesce così a portare a casa i tre punti e il primato nel girone D.

Pagelle Inter

Handanovic 6 – Incolpevole sui due gol del Real Madrid. Sia Kroos che Asensio trovano delle traiettorie impossibili da leggere e da disinnescare. La parata su Rodrygo al 70′ è davvero bella, a dimostrazione di quanto il portiere sloveno sia una delle certezze di questa formazione.

D’Ambrosio 5,5 – Tanta buona volontà e tanta esperienza, ma a questi livelli, forse, non basta. È la novità di formazione di Inzaghi: parte come centrale di destra ma soffre terribilmente le ripartenze di Vincius Jr. Nel secondo tempo si sposta in fascia al posto di Dumfries ma non ha le caratteristiche dell’olandese. Purtroppo i demeriti non sono suoi, ma il livello della Champions League è troppo elevato.

Skriniar 6,5 – Insieme a Brozovic e a Perišić è uno dei migliori dell’Inter. Regge il peso del reparto da solo, annullando totalmente Jovic durante la prima frazione. È imprescindibile nelle idee di Inzaghi, che non lo toglie mai dal campo. Lo slovacco, nella ripresa, si sposta sul centro destra, avendo a che fare con Vinicius Jr. La lotta è bellissima e il n°37 non cade mai sconfitto. 

Le pagelle di Real Madrid-Inter (2-0): blancos primi nel girone

Bastoni 6 – Sufficiente la prova del ragazzo italiano. L’ex-Atalanta agisce da centrale di difesa e da braccetto di sinistra. Molto bene la sua marcatura su Rodrygo, che dall’esterno non trova mai lo spunto giusto. Al 39′, proprio sul brasiliano, compie una grande chiusura, andando poi a limitare al centro dell’area un traversone di Toni Kroos.

Dumfries 5,5 – Gioca solo 45 minuti di gara ma, in realtà, non demerita. Forse poco incisivo in fase offensiva, però quando deve limitare Vinicius Jr. lo fa bene. In progressione non riesce a pungere la difesa di Mendy, che si fa sempre trovare pronto. Non rientra in campo e rimane negli spogliatoi durante l’intervallo (45′ Dimarco 6 – Il piede è qualitativamente valido, anche se spesso è messo in ombra dall’impossibilità della squadra di creare gioco. Da braccetto difensivo se la cava molto bene. Sul gol di Asensio forse poteva fare quel passo in più, ma il tiro è incredibile). 

Barella 4,5 – Indubbiamente il peggiore in queste pagelle di Real Madrid-Inter. Il primo tempo lo vede come uno dei più propositivi dei suoi. Tanta corsa e alcune buone chiusure anche su Vinicius Jr. Al 47′, però, spreca una grandissima occasione, da solo davanti a Courtois. Dal 59′ viene lasciato in campo per sostituire Brozovic e per prendere le redini del gioco interista. Il ragazzo italiano, tuttavia, su uno scontro di gioco con Militao (che lo spinge contro i cartelloni pubblicitari) ha una reazione di stizza. Brych e il VAR non ci pensano troppo: espulsione. Brutta macchia ad una partita che, comunque, aveva visto agire una brutta versione del classe ’97.

Brozovic 6,5 – È praticamente sempre il migliore dei suoi. Anche stasera, in uno dei palcoscenici più importanti del mondo, brilla. Fa girare la squadra in tutte le occasioni, recupera palla su Kroos e da lì crea la superiorità per una delle occasioni nerazzurre del primo tempo. Al 7′ sfiora la traversa con una gran botta da fuori. Veramente il migliore dei suoi (60′ Vidal 6 – Merita indubbiamente la sufficienza il ragazzo cileno. Entra in campo e porta con sé tanta voglia e tanta cattiveria. Lotta su tutti i palloni, entra in scivolata e non ha paura di “sporcarsi” le mani). 

Calhanoglu 5,5 – Arriva all’appuntamento con il Real Madrid da uomo di punta della squadra, dopo l’assist e il gol contro la Roma. Purtroppo, però, il turco non incide come dovrebbe. L’unico pericolo lo crea quando, da calcio d’angolo, pesca Perišić che di testa trova solo l’esterno della rete. Ci si sarebbe aspettati molto di più da lui, anche se l’assist non sfruttato da Barella è di alta qualità (60′ Vecino 5 – Entra, dopo tre minuti l’Inter rimane in dieci e la gara diventa molto difficile. Non riparte praticamente mai, quando lo fa è poco concreto. La colpa non è solo sua ma la serata è storta). 

Perišić 6,5 – Uno dei più positivi in queste pagelle di Real Madrid-Inter. L’esterno croato si trova a suo agio anche in uno stadio così “caldo”, ma per chi ha giocato una finale mondiale, questi sono dettagli. Tutti i pericoli del primo tempo interista nascono da sue accelerate e da suoi cross, che i compagni non riescono mai a ribadire in rete. Prova molto positiva: è decisamente promosso.

Le pagelle di Real Madrid-Inter (2-0): blancos primi nel girone

Lautaro Martinez 5 – Una serata storta, che potrebbe anche trovare la svolta al 47° della ripresa. Il velo per l’inserimento di Barella è molto bello ma il n°23 spreca malamente. Le occasioni arrivano dai cross, che però non vengono mai sfruttati davvero. Militao e Alaba lo limitano grandemente e lo escludono dalla contesa (66′ Gagliardini 5 – Entra per tappare il buco lasciato da Barella ma purtroppo il Real Madrid è un banco di prova troppo impegnativo. Al 77′ perde un pallone velenoso in uscita, che poteva costare un altro gol dei blancos).

Dzeko 5 – Non è in palla, e si vede. Ha fisico e qualità ma stasera non li utilizza a dovere. Le palle alte sono tutte di Militao, lui non riesce mai ad innescare Lautaro. Prova qualche volta a fare da sponda per i compagni ma nemmeno questa soluzione è quella giusta. A fine primo tempo si allarga sulla sinistra in cerca di spazio, sintomo di quanto difficile possa essere stata la sua prima frazione (60′ Sanchez 5 – Entra, corre, tenta anche una conclusione a rete ma purtroppo non inquadra lo specchio. Da solo non può reggere l’attacco interista, nonostante abbia tanta voglia di lasciare il segno).

Allenatore: Simone Inzaghi 6 – Si presenta a Madrid con la qualificazione in tasca, ma non si accontenta, proprio per questa ragione viene premiato con la sufficienza nelle pagelle di Real Madrid-Inter. Prepara la gara in modo egregio, pressando alto e tenendo gli avversari nella propria metà campo. Le carte migliori sono Dumfries e Perisic, che spingono e difendono sulle ripartenze. Il primo cenno di resa è il cambio di Brozovic al 60°; il secondo momento chiave del match, però, non è “voluto” (l’espulsione di Barella). Da quel momento la partita è praticamente conclusa e l’ex-Lazio si permette, giustamente, di compiere i cambi. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui