Le pagelle di Real Madrid-Liverpool (3-1): difesa Red out

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Riportiamo le pagelle di Real Madrid-Liverpool, gara di andata dei quarti di finale di Champions League. I Blancos si aggiudicano il primo round, presentandosi al Clásico di Liga al meglio, sconfiggendo i Reds per 3-1. Prestazione nettamente più convincente da parte degli uomini di Zidane, apparsi in maggiore forma fisica e mentale. Salah riapre momentaneamente il match, prima del secondo gol di Vinicius Jr., che chiude le marcature. Nel mezzo, in gol anche Asensio. Ora ai campioni d’Inghilterra servirà un 2-0 per ribaltare la situazione ad Anfield Road.

Le pagelle di Real Madrid-Liverpool

Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Real Madrid-Liverpool, proponiamo quella sull’arbitro.

Arbitro: Brych 6 – Lascia molto correre. Qualche dubbio su dei falli non concessi, ma in fondo dirige un match senza particolari affanni da dover gestire.

Pagelle Real Madrid

Courtois 6 – Poco può sul gol di Salah, per il resto vive una serata piuttosto tranquilla. Bene nelle uscite e sui cross intercettati.

Vazquez 6,5 – L’esperimento da terzino dà nuovamente i suoi frutti. Tiene a bada un Mané ben domato. Si vede che ha anche una bella gamba offensiva: quando avanza dà sempre la sensazione di poter far male.

Militao 6 – Non compie interventi miracolosi, ma senza rischiare mai conduce il reparto difensivo senza troppi problemi. Lascia l’impostazione a compagni più precisi di lui.

Nacho 6,5 – Tanta grinta e tanta precisione nella sua partita. Toglie spesso i riferimenti a Diogo Jota, non fa rimpiangere i vari Varane e Ramos, leader difensivi delle Merengues.

Mendy 6,5 – Accompagna le sgroppate di Vinicius con dei cross molto interessanti. Molto preciso anche nei passaggi e nei rientri difensivi, conferma il suo buon momento.

Kroos 7 – Il lancio da cineteca per il primo gol di Viniucus è il suo. Grandissima precisione nei fraseggi, tanti tocchi di fino e visione di gioco da falco. Prende le chiavi della mediana del Real e non le lascia più.

Casemiro 6,5 – Tanta, tantissima qualità per il centrocampo. Con calma dirige il traffico e impartisce buoni palloni ai compagni. Trasmette sicurezza, anche per lui una certezza ritrovata.

Modric 6,5 – Forse meno evidente rispetto ai colleghi di reparto, ma sa farsi apprezzare anche in fase di interdizione. Fa buono schermo davanti alla difesa e mette ordine come solo un Pallone d’Oro sa fare. Sua la palla per il 3-1 di Vinicius.

Asensio 6,5 – Approfitta dello svarione di Alexander-Arnold, saltando Alisson e realizzando il momentaneo 2-0. Notevoli alcuni recuperi in difesa, sa sacrificarsi e dare imprevedibilità in attacco: se troverà di nuovo continuità, sarà un esterno ostico per tutti (70′ Valverde 6 – Normale amministrazione, controlla nella fase più addormentata del match).

Benzema 6 – Non trova la via del gol (11 nelle ultime 10), ma si rende comunque utile per la squadra. Il suo lavoro è utilissimo soprattutto per aprire spazi alle devastanti ali madridiste. Tanto impegno: da quando Ronaldo è andato via si è preso sulle spalle il peso dell’attacco.

Vinicius 7,5 – Man of the match, senza alcun dubbio. Si porta a casa il pallone con la doppietta personale, di cui la prima realizzazione è eseguita dopo un controllo orientato da urlo. Una freccia imprendibile. Diventa il secondo marcatore più giovane in Champions della storia del Madrid, dopo Raul, se il futuro non è dalla sua parte… (84′ Rodrygo – s.v.).

Allenatore: Zidane 6,5 – Non ha la coppia di centrali titolari, eppure inculca bene i concetti per guidare la difesa. Sorprende il Liverpool con un ottimo atteggiamento fatto di pressing e velocità, colpisce al momento giusto. Peccato solo per il gol che tiene ancora aperti i giochi ad Anfield Road. La prima fetta della torta, però, è sua.

Pagelle Liverpool

Alisson 5,5 – Provvidenziale su un diagonale di Asensio, la sensazione è che potesse fare di più sul secondo gol di Vinicius, non riuscendo a respingere al meglio. Ha vissuto serate migliori.

Alexander-Arnold 5 – Con un clamoroso colpo di testa in tuffo killer fornisce un grande assist ad Asensio che non perdona. Molto nervoso, specie nel finale, fatica enormemente a contenere la furia di Vinicius. I suoi cross sono tutte prede facili di Courtois.

Phillips 4,5 – Disastroso. Perde clamorosamente il duello con Vinicius nel gol, per poi farsi battere nuovamente dal brasiliano quando la palla gli passa sotto le gambe. Poca stabilità, fa rimpiangere Van Dijk.

Kabak 5,5 – Anche lui molto incerto. Si fa notare per qualche bel duello vinto su Benzema, ma sono innegabili alcune incertezze di marcature preventive. Esce per l’assedio finale (81′ Firmino s.v.).

Robertson 5 – Anche lui in sofferenza, non prende le misure su Asensio. Sbaglia troppi palloni ed è praticamente nullo in fase di spinta. 

Keita 5 – Prova qualche giocata a centrocampo, ma finisce per essere ingabbiato nella marea Blanca. Impacciato e poco presente, finisce in panchina presto (45′ Thiago Alcantara 6 – Un po’ meglio, specie in fase di regia, pur senza eccellere).

Fabinho 5,5 – Avanza sulla trequarti, specie nel finale, per dare manforte alla manovra offensiva. Tagliato spesso fuori, però, dalla velocità dei contropiedi avversari. 

Wijnaldum 5 – ll fantasma della mediana Red. Circola pochissimo la palla nel suo territorio, non fa sentire mai la sua presenza. Nottata europea da flop, Klopp ha bisogno del suo metronomo e dei suoi inserimenti. La fascia da capitano non gli rende onore.

Salah 6,5 – Come re Mida, trasforma in oro ogni cosa che tocca. Il suo unico tiro, infatti, finisce in fondo al sacco. È una rete importantissima in vista del ritorno: mercoledì prossimo scopriremo se utile o meno.

Diogo Jota 6 – Nel primo tempo non si vede mai, ma nella ripresa accende la miccia per i gol di Salah e compie altri movimenti interessanti. Pericoloso con un colpo di testa, dà segnali di risveglio (81′ Shaqiri – s.v.).

Mané 5 – Mané che abbaia non morde. Il detto un po’ modificato spiega l’andamento della sua prestazione. Prova una serie di scatti, ma puntualmente è neutralizzato. Poco ispirato, subisce una piccola involuzione.

Allenatore: Klopp 5,5 – Sbaglia completamente l’approccio alla partita: difesa da registrare, tridente con polveri bagnate. Riapre parzialmente le speranze di qualificazione, ma al Merseyside servirà il Liverpool che noi tutti conosciamo. Per riscattare una stagione fin qui sottotono

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