Dopo il successo del Liverpool sul Villarreal, questa sera al Santiago Bernabeu è andata di scena la seconda semifinale di ritorno di Champions League. Reduci dal rocambolesco 4-3 dell’andata, Real Madrid e Manchester City si sono nuovamente affrontate a caccia dell’ultimo posto per la finale di Parigi. Nonostante la sconfitta di una settimana fa, a centrale l’obiettivo è stata la squadra di Carlo Ancelotti al termine di un’altra sfida al cardiopalma. Dopo lo 0-0 del primo tempo, infatti, la rete di Mahrez a 20′ dalla fine sembrava aver condannato le Merengues all’eliminazione, ma la doppietta del subentrante Rodrygo ha riequilibrato le cose proprio nei minuti di recupero. Nell’over-time invece, il solito Karim Benzema ha trascinato i suoi ad una finale che sembrava ormai sfumata. Ecco le pagelle di Real Madrid-Manchester City.
Le pagelle di Real Madrid-Manchester City
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Real Madrid-Manchester City, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Daniele Orsato 7 – Il fischietto della sezione di Schio dirige la partita mostrando di poterla tenere in controllo sin dall’inizio. Utilizza un metro di giudizio equo evitando di uscire spesso il cartellino rendendo la gara piacevole. Corretta la decisione del rigore al Real Madrid per fallo su Benzema. Forse, considerando i tanti minuti persi nel secondo supplementare, ci si saremmo aspettati un recupero un po’ più sostanzioso.
Pagelle Real Madrid
Courtois 7 – Reduce dei quattro gol subiti all’andata, l’estremo difensore belga non ci sta a subire un’altra imbarcata, rendendosi protagonista di una grandissima prova. Gli avversari mettono per tutti i 120′ a prova i suoi riflessi, ma l’ex Chelsea si fa trovare pronto e reattivo, soprattutto verso la fine sulla conclusione di Cancelo. Spettacolare invece il salvataggio su colpo di testa di Foden.
Carvajal 6,5 – L’aiuto di Valverde e degli altri centrocampisti per contenere Cancelo e Foden dalla sua zona di campo è sicuramente prezioso. Il veterano terzino destro iberico comunque, riesce a contenere le avanzate dei Citizens prendendosi pochi rischi. Decisivo il suo cross nel finale dei tempi regolamentari per il colpo di testa di Rodrygo.
Militao 6,5 – Dopo qualche difficoltà iniziale il brasiliano riesce ad entrare in partita riuscendo ad arginare gran parte delle sortite offensive degli ospiti. Determinante nei supplementari a difesa del risultato, non riesce a rimanere in campo fino alla fine a causa di un problema muscolare (115′ Vallejo s.v.).
Nacho Fernández 7 – In assenza dell’aciaccato Alaba, il numero 6 viene inserito nell’undici titolare facendosi trovare pronto. Mette a disposizione del reparto difensivo tutta la sua esperienza per contrastare le avanzate della compagine britannica. Prende il controllo della difesa nei supplementari conservando il risultato con grande determinazione.
Mendy 7 – Sufficiente per buona parte dell’incontro, alla fine il suo salvataggio sulla linea su tiro di Grealish si rivela fondamentale per tenere a galla i suoi.
Modric 6 – Non riesce ad accendersi come avvenuto in altri big match in corso di questa stagione. Dopo una prima frazione sottotono, rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso creando tanta imprevedibilità nel ruolo di trequartista (75′ Camavinga 7 – Che ingresso in campo da parte del classe 2002! Inserito al posto di un mostro sacro come Modric e in un momento nel quale sembrava tutto finito, il transalpino si rende protagonista di una grande prova. Innesca Benzema sull’azione che porta al primo gol di Rodrygo dando anche qualità e dinamicità).
Casemiro 6,5 – Assente per squalifica nella gara della scorsa settimana, fa come sempre il solito e fondamentale lavoro di filtro in mezzo al campo. In copertura si fa sempre trovare pronto in anticipo sui Citizens, mentre in fase offensiva non dà punti di riferimento alternandosi con Kroos in impostazione, e facendosi trovare spesso e volentieri in area (75′ Asensio 6 – Da una sua spizzata su traversone disperato di Carvajal nel finale, arriva il raddoppio delle Merengues firmato dall’altro neo entrato Rodrygo. Nei supplementari si sacrifica in fase difensiva per conservare il punteggio).
Kroos 6 – Mette a disposizione tutta la sua esperienza e le sue qualità. Autore di poche sbavature, prova ad entrare nel tabellino marcatori su calcio di punizione (68′ Rodrygo 8 – Entra dalla panchina e nel giro di 20′ ribalta del tutto una partita che sembrava già indirizzata verso l’eliminazione. Nel recupero, infatti, la sua doppietta arrivata anche grazie alla spinta del Bernabeu, porta i padroni di casa all’over-time ravvivando le speranze di centrale la finale. Hombre del partido!).
Valverde 6 – Meno dinamico del solito e autore di diversi errori, non gioca una partita esemplare, ma la sua garra e determinazione, sono fondamentali in copertura nel finale. Si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Real Madrid-Manchester City.
Benzema 7,5 – Delude per quasi tutti i 90′, ma da vero fuoriclasse qual è si fa trovare pronto nel finale e nel momento di maggiore difficoltà dei suoi. Prima serve un grande assist per la rete di Rodrygo, poi nei supplementari trova il gol del 3-1 trasformando un penalty da lui stesso guadagnato. Esce dal campo celebrato dal suo pubblico con una standing ovation meritata (104′ Dani Ceballos s.v.).
Vinícius 6,5 – Del reparto offensivo dei Blancos è quello che garantisce maggiore vivacità e imprevedibilità. Continuamente raddoppiato, in velocità è affascinante il suo duello con Walker. Nel secondo tempo supplementare è costretto ad uscire per crampi dopo una grande partita di corsa e sacrificio (115′ Lucas Vázquez s.v.).
Allenatore: Carlo Ancelotti 9 – Quando tutto sembrava ormai perduto, il suo Real Madrid riesce in un’altra impresa dopo quella contro il PSG strappando il pass per Parigi. Con grande coraggio l’ex tecnico del Milan toglie in situazione di svantaggio i tre pilastri del centrocampo, mettendo nella mischia giocatori giovani per dare maggiore freschezza e tentare il tutto per tutto. Una mossa che, alla fine, si è dimostrata pienamente azzeccata. Camavinga, Asensio e soprattutto Rodrygo, infatti, hanno avuto un ruolo chiave nella remuntada finale.
Pagelle Manchester City
Ederson 6,5 – Pochi, ma comunque determinanti sono gli interventi del portiere brasiliano. Sfortunatamente, non può nulla sui tre gol degli spagnoli.
Walker 6,5 – Abbastanza confuso all’inizio, migliora la sua prova col passare dei minuti. Capace di tenere testa ad un velocista del calibro di Vinícius, deve fare gli straordinari questa sera per tenere a bada il brasiliano. Il suo match termina anzitempo a causa del riacutizzarsi di un problema muscolare sofferto contro l’Atletico (72′ Zinchenko 5,5 – Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, Mahrez apre la gara avvicinando i suoi alla finale. La remuntada del Real però, è qualcosa di inaspettato anche per il terzino ucraino sopraffatto dalla superiorità e dalla pressione degli avversari. Troppo goffo e impacciato nei supplementari).
Rúben Dias 5 – Bene per quasi tutti i 90′, disastroso nel finale e nei supplementari. Tornato dall’infortunio, il centrale portoghese si perde l’uomo sul momentaneo 2-1, e commette fallo in area di rigore su Benzema non riuscendo ad anticipare il francese.
Laporte 5,5 – Nervoso sin da inizio gara, in difesa pare fin troppo spesso insicuro sul da farsi e poco reattivo nell’arginare le sortite offensive avversarie.
Cancelo 6 – Ottimo nel primo tempo, insufficiente per il resto della partita. Mette in mostra le sue doti tecniche andando anche vicino al gol con una forte conclusione respinta da Courtois.
De Bruyne 6 – Non riesce a ripetere la grande prestazione dell’andata, ma dà comunque un contributo molto importante ai suoi. In particolare nei primi 45′ garantisce qualità e dinamicità al centrocampo. A corto di fiato nella ripresa, Guardiola preferisce sostituirlo (72′ Gündogan 6 – Ha l’unico merito di aver innescato Bernardo Silva con una bella verticalizzazione sull’azione del vantaggio degli inglesi).
Rodri 6 – Comanda il centrocampo con la solita personalità facendo filtro in mezzo al campo servendo i suoi con grande precisione. Sufficienza meritata in queste pagelle di Real Madrid-Manchester City (99′ Sterling 5,5 – Alla disperata ricerca del gol per protrarre la sfida ai rigori, l’ex tecnico del Barcellona lo inserisce per dare maggiore imprevedibilità e vivacità in avanti, ma non riesce nel compito).
Bernardo Silva 7 – Il migliore degli uomini di Guardiola in questa deludente serata di Champions, il portoghese si fa trovare ovunque. Svaria per tutto il centrocampo non dando punti di riferimento agli avversari, e anche una mano in copertura. Suo l’assist per il momentaneo vantaggio City.
Mahrez 6,5 – Uno dei peggiori tra le fila del City per buona parte del match, riesce a trovare il suo settimo gol in Champions dopo tante sbavature e disattenzioni. Una rete quella dell’algerino che stava per trascinare i suoi in finale, ma Rodrygo rovina la festa portando la gara ai supplementari (85′ Fernandinho 5,5 – Inserito per dare maggiore solidità alla fase difensiva e ad un passo dalla finale, il veterano ex Shakhtar alla sua ultima stagione in Inghilterra non riesce nell’intento. Va vicinissimo al gol nei supplementari, ma la parata di Courtois anticipa il suo tiro a porta vuota).
Gabriel Jesus 5,5 – Non trova la via del gol come martedì scorso. Tenta un paio di volte la conclusione in porta andando anche molto vicino al gol del vantaggio nel primo tempo scomparendo poi nel secondo tempo (78′ Grealish 5 – Se solo non si fosse mangiato quelle due occasioni staremmo qui ad elogiare un’altra finale raggiunta dal Manchester City. Mister 100 milioni, invece, dimostra poco cinismo davanti alla porta non chiudendo definitivamente le danze. Sotto nel punteggio, si intestardisce andando spesso a sbattere contro il muro eretto dai padroni di casa).
Foden 6,5 – Il più pericoloso in avanti, il talento classe 2000 ci prova in tutti i modi, ma sia Courtois che un po’ di sfortuna, gli negano la gioia del gol.
Allenatore: Pep Guardiola 5 – Nonostante il gioco espresso, il suo Manchester City non riesce ad alzare la Champions. A caccia della seconda finale consecutiva, e con la voglia di riscattarsi, nonostante la vittoria dell’andata non riescono a centrare l’obiettivo. Avanti nel punteggio e ad un passo da Parigi, i suoi calano nel finale subendo l’entusiasmo di un Real Madrid mai arrendevole. Tanti soldi spesi, ma scarsi risultati a livello europeo. Ora ai Citizens resta solo la Premier da vincere necessariamente per non rendere deludente questa stagione.