Le pagelle di Roma-Ajax (1-1): Roma in semifinale

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Questa sera, allo “Stadio Olimpico” di Roma, è andata in scena Roma-Ajax, partita valida per i quarti di finale di ritorno di Europa League. Dopo la vittoria per 2 a 1 dell’andata, la Roma è riuscita a pareggiare 1-1 riuscendo a qualificarsi per le semifinali. Una gara sofferta fino all’ultimo minuto da parte dei giallorossi, costretti a vedersela contro un Ajax molto intraprendente e pericoloso, alla ricerca dell’impresa. Ora, andiamo a dare un’occhiata alle pagelle di Roma-Ajax.

Le pagelle di Roma-Ajax

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Roma-Ajax, andiamo a commentare la prova del direttore di gara.

Arbitro: Anthony Taylor 5,5 – Dopo un primo tempo gestito e diretto in maniera indenne, l’esperto arbitro inglese entra un po’ in confusione nel secondo. Commette un grave errore nel convalidare inizialmente il gol a Tadic, non vedendo però il fallo di Tagliafico su Mkhitaryan durante l’azione, tornando sui suoi passi solo grazie all’ausilio del VAR. Gestione dei cartellini da rivedere. Troppi cartellini gialli per protesta ai giocatori giallorossi.

Le pagelle della Roma

Pau López 5,5 – L’estremo difensore spagnolo, rischia di combinare un pasticcio nella prima frazione su un passaggio impreciso per Calafiori, che avrebbe potuto portare al gol degli ospiti. Buca l’uscita su Brobbey sulla rete del momentaneo vantaggio degli olandesi.

Mancini 6,5 – Il centrale della nazionale, è sicuramente il migliore dei suoi compagni di reparto. Partita difensiva da incorniciare per l’ex Atalanta, capace di arginare dal lato destro, ogni sortita offensiva dei giocatori biancorossi. Pesante l’ammonizione per proteste che lo costringerà a saltare la partita d’andata contro il Manchester United.

Cristante 5,5 – Se nel primo tempo gioca senza alcun tipo di problema, comandando bene la difesa capitolina, nel secondo, con l’entrata in campo di Brobbay, le cose cambiano. La fisicità e rapidità del giovane centravanti olandese infatti, hanno creato grossi grattacapi al numero 4 della Roma, troppo goffo e lento nel fermarlo. Un suo errore di marcatura sul giocatore dell’Ajax, causa il gol dello 0-1.

Ibañez 6 – Il match-winner del match d’andata, continua con il suo ottimo momento di forma, mettendo in mostra un’altra buonissima prestazione. Gara con poche sbavature e di grande concentrazione.

Karsdorp 6 – Il terzino della Roma spinge troppo poco sulla fascia destra, ma la sua prestazione in fase difensiva è di livello alto. Fondamentali i suoi raddoppi di marcatura sugli esterni offensivi avversari.

Diawara 6,5 – Dopo un suo errore di marcatura su Tagliafico negli sviluppi di un corner, si rifà salvando Pau López, da un tiro di Klaassen diretto verso la porta, che avrebbe potuto riaprire subito il discorso qualificazione.

Veretout 6,5 – Si vede annullare giustamente un gol nel primo tempo con uno dei suoi soliti inserimenti in area di rigore. Per il resto, è autore di una gara di grande quantità, dando una grande mano alla retroguardia romana. Nei minuti finali, si sacrifica giocando come esterno di sinistra a causa dell’infortunio di Calafiori.

Calafiori 7 – Gara di grande personalità per il classe 2002 giallorosso. Difensivamente efficace nell’aiutare Ibañez in marcatura prima su Antony e poi su David Neres, riesce a dare un enorme contributo anche in proiezione offensiva. Dopo una grande cavalcata sulla sinistra (abbastanza fortunosa), serve l’assist a Dzeko per il gol del pareggio che vale la qualificazione. Migliore in campo in queste pagelle di Roma-Ajax (80′ Villar S.V.).

Pellegrini 6,5 – Il capitano giallorosso si divora il gol ad inizio partita dopo un’azione di contropiede perfetta. Prezioso il suo contributo in fase di non possesso, non dando punti di riferimento agli olandesi.

Mkhitaryan 6 – L’armeno non riesce quasi mai a sfruttare la sua grande velocità nelle ripartenze. Se in fase offensiva è inesistente, il suo apporto in fase difensiva è sicuramente prezioso. Dal suo passaggio filtrante per Calafiori, arriva il gol di Dzeko. Gara di grande sacrificio (87′ Pedro S.V.).

Dzeko 7 – Nelle partite che contano, il centravanti bosniaco si fa sempre trovare pronto. Determinante nel far salire la squadra con sponde efficaci per Pellegrini e Mkhitaryan, segna il gol del pareggio a 20′ dalla fine, in un momento di grande difficoltà. Man of the match (80′ Borja Mayoral S.V.).

Le pagelle di Roma-Ajax (1-1): Roma in semifinale

Allenatore: Paulo Fonseca 7 – Nonostante le critiche nei suoi confronti, e le tante assenze importanti, l’allenatore portoghese è riuscito a zittire tutti portando la Roma con grande merito, alle semifinali di Europa League. Ha impostato in maniera perfetta la gara, puntando sulla fisicità di Dzeko per far salire la squadra e per sviluppare possibili ripartenze, concentrandosi in particolar modo nel difendere il risultato dell’andata.

Le pagelle dell’Ajax

Stekelenburg 6 – L’ex portiere della Roma, tra i pali, è spettatore non pagante dell’incontro. Nulla può sulla rete di Dzeko. 6 politico in queste pagelle di Roma-Ajax.

Klaiber – S.V. (22′ Schuurs 6,5 – Ottima gara da parte del giovane difensore centrale olandese. Grazie alla sua fisicità, riesce a tenere quasi sempre a bada Dzeko. Sempre attento nei contrasti, e preciso nei passaggi, è lui l’autore dell’assist del momentaneo vantaggio dell’Ajax, con un lancio lungo preciso per Brobbey) (83′ Idrissi S.V.).

Timber 5,5 – Il centrale olandese soffre troppo, per tutta la gara, la fisicità di Dzeko, e le ripartenze improvvise degli esterni d’attacco della Roma. Riesce a vincere solo un contrasto aereo, e perde fin troppi palloni che sarebbero potuti essere sanguinosi. Fin troppo indeciso.

Martínez 6,5 – Al contrario del suo compagno di reparto, l’argentino è protagonista di una partita giocata con grande personalità e determinazione. Nel corso dei 90′, vince diversi contrasti, dando grande sicurezza alla retroguardia olandese.

Tagliafico 6,5 – Uomo in più nelle sortite offensive dell’Ajax, il terzino sinistro ex Independiente, nonostante la bassa statura, crea scompiglio in un paio di calci d’angolo. Cerca sempre di creare superiorità numerica in fase offensiva. Attento e concentrato nell’evitare azioni di ripartenza dei padroni di casa. 

Klaassen 5,5 – Dopo esser stato uno nei migliori nel match d’andata, questa volta l’esperto centrocampista di ten Hag, ha deluso le aspettative. Intelligente come sempre nel creare densità in area di rigore con buoni tempi di inserimento, scompare del tutto nella seconda frazione.

Álvarez 6 – Il centrocampista messicano mette ordine in mezzo al campo, tendando anche l’arma del tiro da fuori per due volte, ma senza successo (69′ Kudus S.V.).

Gravenberch 5 – Ci si aspettava molto da questo giovane talento emergente. Il diciottenne, è un giocatore su cui diverse squadre hanno messo gli occhi per le sue grandi qualità tecniche, ma sia all’andata che al ritorno, è stato protagonista di prestazioni anonime e insufficienti. 

Antony 5 – Il talento brasiliano classe 2000 dell’Ajax, non riesce mai ad entrare nel vivo del match. Agile e imprevedibile nell’1 vs 1, sul lato destro viene sempre fermato da Calafiori e Ibañez. Partita troppo sottotono per un giocatore della sua classe (46′ Brobbey 7 – Entra in campo ad inzio secondo tempo al posto di un deludente Antony, e con la sua fisicità e velocità, mette subito scompiglio alla retroguardia giallorossa. Sua è la rete del vantaggio olandese, inutile però alla fine visto il risultato dell’andata).

Tadic 5 – Nella prima frazione, agisce come prima punta non rendendosi mai pericoloso. Con l’entrata in campo di Brobbey, si sposta sul lato destro, facendosi vedere di più, e cercando si servire l’attaccante promesso sposo del Lipsia, con traversoni interessanti, ma senza successo.

David Neres 5,5 – L’esterno d’attacco brasiliano, dopo una partita d’andata abbastanza sottotono, non ha inciso nemmeno nella sfida di ritorno. Ci si aspettava più imprevedibilità e vivacità da parte del numero 7, quasi sempre raddoppiato dagli avversari, e con poche idee (83′ Traore S.V.).

Le pagelle di Roma-Ajax (1-1): Roma in semifinale

Allenatore: Erik ten Hag 6 – Nelle due partite contro la Roma, il suo Ajax ha messo in mostra un ottimo calcio, e tanti giocatori talentuosi e interessanti. Punta su Brobbey ad inizio secondo tempo, per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, e per sfruttare la sua grande velocità, con ottimi risultati. Proprio nel momento in cui la sua squadra sembrava potesse segnare il secondo gol, arriva la rete di Dzeko, che condanna i suoi ad un’uscita anticipata da questa Europa League.

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