Le pagelle di Roma-Inter (2-2): Mancini salva la Roma

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Analizziamo le pagelle di Roma-Inter 2-2. I capitolini chiudono il primo tempo in vantaggio grazie a Pellegrini, per poi vedersi rimontare da Skriniar e Hakimi. Ci pensa Mancini nel finale, poi, a regalare il pareggio alla Roma. Fonseca inverte la tendenza guadagnando finalmente un punto con una big, in vista del derby. I nerazzurri, invece, non trovano il successo per due giornate di fila e vedono il Milan allontanarsi a +3. 

Le pagelle di Roma-Inter

Arbitro: Di Marco 6 – Non commette errori marchiani, non concede rigori che sarebbero stati generosi, giusta la distribuzione dei cartellini. Seguono le pagelle di Roma-Inter

Pagelle Roma

Pau Lopez 7 – Respinge le critiche con una prestazione eccezionale. La parata su Lautaro a tu per tu è un segnale divino. Sempre attento e disisnvolto, non ha colpe sui gol. 

Mancini 7 – Il migliore della retroguardia giallorossa, condisce la partita con il gol che consegna ai suoi un punto preziosissimo. Cresce sempre di più.

Smalling 6 – Dalle sue parti si transita poco, partecipa però alla sbandata generale in occasione dell’1-1 di Skriniar.

Ibanez 6 – Guardingo, qualche volta alza la testa per fare il terzino aggiunto. In crescita, sebbene con qualche sbavatura.

Karsdorp 6 – Un po’ spento nel primo tempo, nella ripresa partecipa più attivamente alla manovra e tiene sotto pressione la fascia nerazzurra. 

Villar 6,5 – La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. A centrocampo conduce con personalità, firma il cross che fissa il punteggio sul 2-2. In evidenza.

Veretout 6 – Lotta in mediana e strappa a Barella il pallone che dà il via al primo break giallorosso. Mette la sua presenza e ordine, elemento importante per Fonseca. Mezzo voto in meno per l’anticipo di Skriniar sulla rete (79′ Cristante 6 – Partecipa all’arrembaggio finale, regalando più freschezza).

Spinazzola 5,5 – Oggi gioca un po’ più col freno a mano tirato, fronteggiando un cavallo pazzo come Hakkimi. In ritardo sulla copertura del momentaneo svantaggio, meno pimpante rispetto ai suoi standard (73′ Bruno Peres 5,5 – Non tocca palla, praticamente).

Pellegrini 6,5 – Sblocca il match con una conclusione chirurgica. Partecipa poi nelle folate intensive, ma con minore intensità, pur non sfigurando mai.

Mkhitaryan 6 – Le sue accelerazioni possono sempre fare male, ma oggi sono disinnescate con maggior facilità. Sempre nel vivo, ad ogni modo.

Dzeko 5,5 – In periodo di mercato, ha spesso annusato l’odore di casa Inter. Oggi, però, non riesce ad impressionare. Tiene alta la squadra ma non riesce a rendersi pericoloso, forse paga un po’ di stanchezza (88′ Borja Mayoral – s.v.).

Allenatore: Fonseca 6,5 – Ampio merito per aver recuperato una gara che sembrava perduta. Decide di giocare di ripartenze e la mossa, nel primo tempo, si rivela efficace. Nella ripresa subisce tutta la verve agonistica e toglie Spinazzola, capendo che non è giornata per lui. Di carattere, trova il pari, la Roma dice la sua anche in ottica primi posti.

Pagelle Inter

Handanovic 6 – Forse garantisce minore sicurezza rispetto al passato. Sul primo gol nemmeno si tuffa, neppure sul secondo, sebbene poco potesse fare. Concentrato sulle altre conclusioni in porta.

Skriniar 6,5 – Sembra tornato ai suoi livelli. Trova il tempismo per lo stacco che riporta i suoi in gara. Si perde però Mancini nel duello aereo del pareggio, poteva fare di meglio.

De Vrij 6 – Quasi un derby per un ex laziale come lui. Fa buona guardia e francobolla Dzeko, che non passa mai.

Bastoni 5,5 – Meno convincente, tocca su Pellegrini spiazzando Handanovic. Si prende un giallo evitabile e partecipa alla sbandata finale.

Hakimi 7 – La freccia di Conte non delude mai. Sigilla il bel gol del 2-1, ha almeno altre due chance e mette sempre in apprensione la Roma. Irrinunciabile (82′ Kolarov – s.v.).

Barella 5 – Oggi è il grande assente. Perde palla sull’attacco di Veretout e non garantisce la solita grinta a centrocampo. Spaesato e fuori posizione, ci si attendeva di più dalle sue qualità.

Brozovic 5,5 – Dalle sue parti transitano pochi palloni, continua con la sua scarsa continuità. Le gambe non girano al meglio e i suoi ne risentono.

Vidal 5,5 – Un leggero passo avanti, ma non sufficiente. Svirgola malamente la palla dell’1-3, che poteva chiudere il match (82′ Gagliardini – s.v.).

Darmian 6 – Ha poco tempo per mettersi in luce, si fa male (34′ Young 6 – I suoi cross non sono niente male, ma subisce un po’ le avanzate della Roma).

Lukaku 6,5 – Si batte come al solito in avanti. Ha la sfortuna di trovare un Pau Lopez in stato di grazia, tiene alto l’orgoglio dell’Inter.

L. Martinez 6 – Molto mobile su tutto il fronte offensivo, ha un’occasione colossale ma Pau Lopez gli dice di no in qualche modo. Corre molto, fa sempre il suo (77′ Perisic 5 – Non aggiunge nulla all’attacco, appare svogliato e si fa ammonire nel finale).

Allenatore: Conte 6 – Soddisfatto a metà. Nel secondo tempo, con rabbia e cuore, l’Inter si riprende il match. Ritorna, però, il problema dei cambi. Perché togliere un vivissimo Hakimi per un Kolarov che non può fare l’esterno a tutta fascia? Estromettere Lautaro per far entrare Perisic, giocatore dalle caratteristiche diverse. Perché non Sanchez? Nel finale, l’Inter si chiude e subisce trppo. Forse si poteva fare di più. 

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