La domenica di Serie A si chiude con un pareggio per 2-2 tra Roma e Inter all’Olimpico di Roma, un risultato che non serve a nessuno, se non alle squadre che lottano con loro in classifica per i posti in Europa League (Napoli e Milan) e per lo Scudetto (Juventus). Al vantaggio di de Vrij ha risposto Spinazzola sul finire del primo tempo; buona ripresa della Roma che passa con Mkhitaryan ma viene raggiunta dal rigore di Lukaku nel finale. Procediamo qui di seguito con le pagelle del match.
Arbitro Di Bello 6,5 – Gestisce bene un episodio che poteva essere decisivo: rivede al VAR il presunto fallo di Kolarov su Lautaro in occasione del pareggio di Spinazzola e lo giudica non falloso. Le immagini sembrano dargli ragione, l’entità del contatto tra i due non giustifica la caduta dell’argentino, che sembra esagerata.
Pagelle Roma
Pau Lopez 6 – Praticamente mai impegnato seriamente, non può nulla sui gol dei nerazzurri.
Mancini 6 – Partita abbastanza ordinata e in crescendo col passare dei minuti, tiene bene.
Ibañez 7 – Perfetto nelle chiusure sugli attaccanti avversari, si concede anche qualche uscita palla al piede di gran qualità (74′ Smalling 6 – Tiene in qualche modo nell’assalto finale dell’Inter, recupero importante)
Kolarov 6 – Buona presenza sul centro sinistra, pecca in precisione ma gioca comunque senza fronzoli. Sorpreso sul vantaggio Inter.
Bruno Peres 6 – Nonostante i suoi cross non siano mai troppo pericolosi, mette in costante difficoltà Young con la sua velocità.
Veretout 6 – Non molta qualità stasera, ma tanta grinta e voglia di lottare su ogni pallone.
Diawara 5,5 – Si vede poco, avrebbe dovuto giocare più palloni in quella zona e in quel ruolo (’69 Cristante 6 – Più ordinato, bene nel giro palla).
Spinazzola 5,5 – Rovina una buonissima prestazione con il clamoroso errore che regala il pareggio all’Inter.
Pellegrini 5 – Prestazione deludente, tanti errori tecnici nella gestione del pallone (83′ Perotti s.v.)
Mkhitaryan 7,5 – Occupa sempre la posizione giusta tra le linee e fa malissimo alla difesa nerazzurra. Continua a segnare e a giocare di qualità (’84 C.Perez s.v.)
Dzeko 6 – Qualche errore di troppo nei passaggi ai compagni, ma lavoro fondamentale nel far salire la squadra.
Allenatore Fonseca 6,5 – La squadra sembra aver trovato una giusta quadratura con questo 3-4-2-1 per questo finale di campionato; gioco più veloce rispetto a qualche settimana fa e quarta vittoria consecutiva sfuggita per un errore individuale. Fonseca può essere soddisfatto.
Pagelle Inter
Handanovic 6 – Sbaglia ancora un’uscita alta, graziato da Mancini; meglio in quelle basse quando chiude su Veretout.
Skriniar 5,5 – Un po’ in affanno nell’uscire su Mkhitaryan e nello gestire le salite di Spinazzola dalla sua parte.
de Vrij 6,5 – Bel gol, molto impegnato poi nel fermare gli attacchi della Roma. Non riesce nel salvataggio miracoloso sull’1-1.
Bastoni 5,5 – Non riesce, come Skriniar, a dare sicurezza all’intero reparto. Più un problema tattico che individuale (82′ D’Ambrosio s.v.).
Candreva 5,5 – Perde il duello con Spinazzola sulla fascia di riferimento, si vede poco in avanti (67′ Moses 6,5 – Porta velocità e imprevedibilità. Si prende il rigore del 2-2).
Barella 5,5 – Partita più di quantità che di qualità, un recupero comunque importante per Conte.
Gagliardini 6 – Discreta prova, specialmente quando nel primo tempo c’è da mettere ordine nella manovra (’69 Eriksen 5,5 – Prova ad organizzare con intelligenza le azioni offensive nel finale, ma i risultati non si vedono).
Young 5 – Sempre in difficoltà contro la velocità di Bruno Peres, partita in sofferenza (’67 Biraghi 6 – Più semplice nelle giocate, ma più ordinato).
Brozovic 6 – Fa girare bene la palla e si muove tanto, ma non è sembrato brillantissimo come quando gioca davanti alla difesa.
Sanchez 6,5 – Indispensabile in questo finale di campionato, prova spesso strappi e giocate che danno qualità alla manovra interista.
Lautaro Martinez 5 – La cosa migliore la fa a gioco fermo in fuorigioco; per il resto viene annullato (’67 Lukaku 6,5 – Fa a sportellate con i difensori della Roma, ma il suo più grande merito è rimanere freddo dal dischetto).
Allenatore Conte 5 – La Roma è organizzata bene e la squadra difficilmente riesce a passare con le solite azioni manovrate previste dai suoi schemi. I gol arrivano da calci piazzati a conferma di un gioco prevedibile. Con Barella recuperato dal primo minuto non sarebbe stato il momento di Eriksen nel suo ruolo al posto di Brozovic?