Le pagelle di Roma-Juventus (1-0): giallorossi quarti

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La Roma dopo 3 anni di attesa torna a battere la Juventus. Lo fa con una prestazione solida e di grande attenzione difensiva. A seguito di un primo tempo scialbo e con poche occasioni, ci pensa Gianluca Mancini, goleador per caso, a risolverla con un bolide da fuori area. I capitolini agganciano così il Milan sconfitto a Firenze al quarto posto, mentre i bianconeri restano in ottava posizione. Come se non bastasse, si interrompe la striscia di 4 vittorie di fila in Serie A. Riportiamo le pagelle di Roma-Juventus.

Le pagelle di Roma-Juventus (1-0)

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Roma e Juventus, diamo un giudizio alla proba del direttore di gara.

Arbitro: Maresca 6,5 – Il fischietto di Napoli esce dal consueto vortice di critiche, dirigendo con autorevolezza la contesa. Giuste tutte le ammonizioni combinate, così come il rosso a Kean, autore di un fallo di reazione ingiustificabile. Nessun episodio sospetto da gestire. A seguire le pagelle di Roma-Juventus.

Pagelle Roma

Rui Patricio 6,5 – Una sicurezza tra i pali. La rapidità con cui si tuffa per bloccare il tentativo di Danilo finale è una firma sulla sua gara, pregevole anche su Di Maria e sulle uscite.

Mancini 7 – Sembrava dovesse uscire dal campo per un guaio fisico, invece resiste stoicamente e azzecca tutte le giocate difensive. Realizza persino un gol da cineteca che fa esplodere l’Olimpico. Fa di tutto, rischiando anche una clamorosa autorete.

Smalling 6,5 – Le prende letteralmente tutte, persino un tentativo da fuori a botta sicura di testa. Nella sua zona di pattugliamento non ce n’è per nessuno.

Ibanez 6 – Forse del terzetto difensivo è quello in minor evidenza, ma ad ogni modo non commette errori e conclude una gara ordinata.

Zalewski 5,5 – Non eccelso nel confronto con Kostic, affonda raramente e commette diversi errori di imprecisione. Tanto che Mourinho decide di toglierlo fuori dalla mischia (63′ Karsdorp 6,5 – Tantissimo sacrificio e corsa che fa male a una Juventus stanca sull’out di destra).

Cristante 6 – Mette ordine senza strafare, ma con il suo filtro garantisce un discreto ritmo ai giallorossi. Quando c’è da mettere a disposizione compattezza, risponde presente. Spalanca a Mancini le porte dell’1-0.

Matic 6,5 – Condottiero di Mourinho, quando c’è da prestare il fisico è il primo a farsi avanti. Ottimo nello spezzare la manovra torinese, gioca con grande senso di esperienza.

Spinazzola 6 – Un po’ meno cavallo pazzo rispetto alle ultime uscite, il ragazzo di Foligno regge il ritmo di Cuadrado e si concede una performance maggiormente difensiva.

Wijnaldum 5,5 – La condizione è quella che è, ma certo dall’olandese ci si aspetta qualcosa di più in termini di incisività. Perde diversi duelli e fatica a trovare la giusta sintonia coi compagni (73′ Bove s.v.).

Pellegrini 6 – Il capitano sembra aver smarrito la prolificità delle passate stagioni. Poca lucidità in avanti, partecipa comunque alla fase di non possesso e alla pressione (86′ Belotti s.v.).

Dybala 6 – Un solo tentativo che scalda i guantoni di Szczesny e poco più. 293 partite con la Juventus non sono facili da dimenticare e ne sembra un po’ impensierito. Non sempre connesso (73′ Abraham s.v.).

Allenatore: Mourinho 6,5 – Grandissima organizzazione della retroguardia e, senza strafare, strappa tre punti importantissimi. Davanti il tridente scelto non funziona, perché la Roma sembra non avere un lottatore che possa far alzare la squadra. Roma comunque combattiva, deve sempre avere questo spirito.

Le pagelle di Roma-Juventus (1-0): giallorossi quarti

Pagelle Juventus

Szczesny 6,5 – Vola letteralmente su Smalling, ottimo anche in una serie di respinte. Nulla può sul siluro di Mancini.

Danilo 6,5 – Anche nelle sconfitte risponde presente. Puntuale in tutte le chiusure, sfiora la rete nel finale. L’uomo stacanovista di Allegri, a cui è impossibile rinunciare.

Bremer 6 – Non commette particolari sbavature e deve contenere un attacco alquanto leggerino. Ha vissuto serate peggiori, anche se esce sconfitto.

Alex Sandro 6 – Non si mette particolarmente in lustro, ma fa il suo dovere, tenendo a bada Zalewski. Esce per dei problemi (46′ Bonucci 5,5 – Non sembra particolarmente reattivo in alcune circostanze, come quando non esce su Mancini. Beccato ad ogni tocco palla dai tifosi avversari).

Cuadrado 6 – Piuttosto partecipe allo sviluppo delle azioni sulle fasce, arriva spesso sul fondo, sebbene pecchi nell’ultima scelta. Fa comunque il suo (89′ Kean 4 – Commette una follia incomprensibile, lasciando i suoi in 10 nel finale).

Fagioli 5,5 – La stellina brilla in minor misura di luce propria. Non trova particolari sbocchi e soffre contro un centrocampo molto fisico (59′ Chiesa 5,5 – Non ha i consueti guizzi, la sua partita si chiude con un tiro in curva).

Locatelli 5,5 – A volte appare precipitoso, non riesce a condurre come dovrebbe. Se non si accende lui, anche il resto della squadra fa più fatica (76′ Paredes s.v.).

Rabiot 6 – Costringe Rui Patricio agli straordinari. Resta in palla per tutta la gara e per spirito di sacrificio e corsa ha pochi eguali quest’anno.

Kostic 5,5 – Prova un paio di sgroppate ma è sempre contenuto. Col passare dei minuti si sfiducia e perde di efficacia (76′ Pogba s.v.).

Di Maria 5,5 – Prova a suonare la carica con una sventola, ma Rui Patricio dice no. Di fatto, è l’unico sussulto di una gara in cui è costantemente accerchiato. Così è dura anche per lui. 

Vlahovic 5 – Il grande assente. Sbatte a ripetizione sul muro giallorosso, senza rendersi mai pericoloso. Ha pochi palloni giocabili e i pochi a disposizione non li gestisce al meglio.

Allenatore: Allegri 5,5 – Non è la solita Juventus che colpisce fatalmente nel momento meno atteso. Non convince la scelta di buttare nella mischia Pogba così tardi, così come il duo d’attacco titolare. Perde di fatto per un episodio, ma non riesce a recuperare. Ora la gara col Friburgo sarà vitale.

Le pagelle di Roma-Juventus (1-0): giallorossi quarti

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