Le pagelle di Roma-Juventus (3-4): pazza rimonta bianconera

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Riportiamo le pagelle di Roma-Juventus, gara valevole per la 21a giornata di Serie A. Una gara schizofrenica, letteralmente gettata via dai giallorossi. In avanti per 3-1 fino al 70′, hanno subito una clamorosa rimonta dai torinesi, che hanno approfittato di blackout assoluti della difesa. Nel finale addirittura un rigore fallito da Pellegrini. Con questo risultato, i ragazzi di Allegri si portano a -3 dall’Atalanta quarta, mentre i capitolini scivolano a 9 lunghezze dalla zona Champions. Seconda sconfitta di fila per loro.

Le pagelle di Roma-Juventus

Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Roma e Juventus, valutiamo la prova del direttore di gara.

Arbitro: Massa 5 – Partita complicata per il fischietto di Imperia. Sembra netto e largo il braccio di De Ligt in area, ma non concede rigore. Annulla poi un gol regolare a Kulusevski, cambiando la decisione solamente in seguito al consulto col VAR. Tanti cartellini e nervosismo a mille. Seguono le pagelle di Roma-Juventus.

Pagelle Roma

Rui Patricio 6 – Quattro gol sul groppone sono molti, ma in realtà può poco su tutti il portoghese. Salva il salvabile.

Cristante 5,5 – L’ex Atalanta perde diversi palloni sanguinolenti, non si impone in fase di impostazione. Sa fare di meglio.

Smalling 5 – Rinvia maldestramente sul piede di De Sciglio e gli consegna la rete del definitivo 3-4. Partecipa alla scorribanda degli orrori giallorossi nei 6 minuti fatali. In totale confusione.

Ibañez 5 – Un periodo estremamente no per il brasiliano. Dopo l’erroraccio in fraseggio a San Siro, va in difficoltà e sbaglia delle marcature preventive. Si dimentica Locatelli per il 3-2.

Maitland-Niles 6 – Buon esordio per il classe 1997, con solamente un allenamento alle spalle. Contiene piuttosto bene Chiesa prima e Kulusevski poi, fatica a mettere il muso in avanti.

Mkhitaryhan 6,5 – Grazie alla collaborazione di De Sciglio fa partire una parabola che beffa Szczesny. Partita utilissima anche in fase di recupero palla e costruzione, uno dei più propositivi nei break di centrocampo.

Veretout 6 – Parte dai suoi piedi delicati la rete di Abraham che sblocca l’incontro. Più presenza da mediano e buona propensione per far ripartire l’azione. Visibilmente stanco nel finale, avrebbe bisogno di rifiatare (78′ Carles Pérez s.v.).

Pellegrini 6 – Core de capitano, croce e delizia. Disegna una punizione bellissima come a Cagliari, per poi divorarsi il 4-4 dal dischetto. Sempre nel vivo dell’azione, è comunque essenziale per questa Roma, la sua anima (87′ Mayoral s.v.).

Viña 6 – Senza infamia e senza lode, presta più attenzione alla fase difensiva. Pochi pericoli dalle sue parti. 

Afena-Gyan 6,5 – Tantissima personalità per questo ragazzino, che manda più di una volta Cuadrado in crisi. Tanti strappi e finte, che lo stordiscono. Un po’ fumoso nell’ultimo passaggio, ma l’età è completamente dalla sua parte (71′ Shomurodov 5,5 – Partecipa all’assedio finale, ma non si sente praticamente mai).

Abraham 6,5 – Una bella incornata e tanta legna a servizio della squadra. Seconda rete consecutiva, non succedeva dal 2020 quando vestiva ancora la maglia del Chelsea. Crescita sotto gli occhi di tutti per l’inglese.

Allenatore: Mourinho 5 – Un blackout inspiegabile, che vanifica quanto di buono costruito prima. L’approccio è ottimo, dato che la Juve è sorpresa dalla grande pressione iniziale. Come spesso accade, però, manca continuità nei 90′. Contro le grandi squadre, ovviamente, alla fine paghi. Coraggioso nello schierare Afena-Gyan dal primo minuto.

Le pagelle di Roma-Juventus (3-4): pazza rimonta bianconera

Pagelle Juventus

Szczesny 7 – Quando vede la Roma, suo ex club, si infuoca. Come all’andata su Veretout, sbarra la strada dagli 11 metri di Pellegrini. Una parata decisiva ai fini del risultato. Poche colpe sulle altre reti.

Cuadrado 5,5 – Stupito dalla freschezza di Afena-Gyan, fatica a contenerlo. Il talentino gli toglie tutte le energie e non ha troppo spazio per le sortite offensive. 

Rugani 5,5 – In ritardo di marcatura sul vantaggio di Abraham, l’ex Empoli e Cagliari si rassesta nel corso del match, ma non è mai semplice con una Roma arrembante.

De Ligt 4,5 – Graziato nel primo tempo, quando tocca palla con il braccio, ci ricasca come Achille Lauro colpendo la palla in area irregolarmente. Si becca il secondo giallo e lascia i suoi in sofferenza. Un vizio impossibile da estirpare per l’olandese.

De Sciglio 6,5 – Sembra l’ennesima serata anonima per il terzino, complice nella deviazione per il gol di Mkhitaryhan. Poi il guizzo che lo tramuta nell’eroe di giornata, un lampo nell’Olimpico. 

McKennie 6 – Meno presente del solito in zona conclusione, partecipa maggiormente alla manovra con inserimenti ridotti. Gara diligente per lo statunitense. 

Bentancur 5,5 – Non convince appieno nemmeno stavolta il pendolo uruguaiano, in difficoltà nel dettare i tempi di gioco. I giocatori giallorossi gli sfilano accanto spesso e volentieri, esce dal campo senza lasciare il segno (63′ Arthur 6 – Con lui in campo maggiore ordine, tornerà utile ad Allegri).

Locatelli 6,5 – Poche idee e poco spirito di iniziativa, fino alla zuccata perfetta che riapre il match. Da lì in poi, è tutto un crescendo.

Chiesa 6 – Qualche sgambata ed è costretto ad arrendersi nuovamente. Sfortunato (32′ Kulusevski 6,5 – Risulta finalmente decisivo, firmando il primo gol in campionato e il 3-3. Costante impegno sull’esterno, lodevole la corsa per lo svedese).

Dybala 7 – Una joya vedere le sue prestazioni. Bellissima pennellata che si infila all’angolino, in mezzo a innumerevoli giocate di pregio. Il miglior marcatore e la sostanza di questa Juventus (82′ Chiellini s.v.).

Kean 5 – Completamente avulso dalla manovra. Non tocca pressoché alcun pallone, troppo lezioso. Beccato anche dal pubblico (63′ Morata 6,5 – Stavolta spacca letteralmente la partita. Suo il cross per Locatelli, tanta lotta per guadagnare punizioni preziose. Sgomita per dire che lui c’è).

Allenatore: Landucci 6,5 – Con lo spirito della resilienza sostituisce lo squalificato Allegri e resiste a una gara che sembrava ormai persa. Azzecca le mosse Morata e Kulusevski, tira fuori uno spirito che sembrava perduto in casa bianconera. Che possa essere la gara della svolta?

Le pagelle di Roma-Juventus (3-4): pazza rimonta bianconera

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