Le pagelle di Roma-Lecce (2-1): Lukaku completa la rimonta thriller

0

Riportiamo le pagelle del match di Serie A tra Roma e Lecce. Alla ricerca di un’importante scossa in classifica la formazione giallorossa del tecnico José Mourinho ospita nella cornice capitolina dello Stadio Olimpico la realtà, sempre giallorossa, dei pugliesi. Il primo tempo ha visto subito gli uomini dell’allenatore portoghese attaccare in cerca del vantaggio. Lo dimostra il calcio di rigore procurato dopo nemmeno due minuti di gioco. Tuttavia, Lukaku ha sprecato dal dischetto la possibilità di dare subito una rotta incoraggiante al match. Il secondo tempo è un vero e proprio thriller. Prima il Lecce passa in vantaggio con Almqvist, poi la Roma in due minuti tra il 91esimo e il 93esimo la ribalta in extremis per 2-1. In rete Azmoun e colui che prima ha sbagliato il rigore, tale Lukaku.

Le pagelle di Roma-Lecce

Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Roma e Lecce, ecco il voto del direttore di gara.

Arbitro: Andrea Colombo 7 – Corretto in occasione del calcio di rigore concesso alla Roma negli iniziali istanti di gara. Scelta giusta dopo aver consultato il VAR. Giusta la gestione dei cartellini e dei falli fischiati sia da una sponda che dall’altra.

Pagelle Roma

Rui Patricio 5,5 – L’estremo difensore portoghese è stato chiamato in alcune occasioni a difendere la propria porta. Al minuto numero 72 non riesce a neutralizzare il tentativo di tiro di Almqvist, stesso che ha portato sullo 0-1 i leccesi.

Mancini 5 – Il capitano dei giallorossi dirige inizialmente bene i propri compagni di reparto, alzando la linea difensiva esponenzialmente in modo da non dare idee offensive ai rapidi attaccanti del Lecce. Tuttavia, è suo lo zampino sulla rete dello 0-1 del Lecce. Il numero 23 si lascia inebriare dalla rapidità di Banda (78′ Kristensen 5 – Non riesce a dare la spinta richiesta dal tecnico José Mourinho dopo aver ereditato la fascia di Karsdorp sull’out di destra. Scelte discutibili anche in zona d’attacco per il numero 43).

Llorente 6,5 – Lo spagnolo è stato spesso chiamato a limitare le imprevedibili offensive capitanate da Banda e Krstovic, riuscendo in maniera eccellente a far valere la propria forza fisica e l’ottimo senso di posizione in difesa del portiere Rui Patricio.

Ndicka 6 – Il difensore in maglia numero 5 sale molto assieme alla linea dei tre difensori per cercare di pressare il Lecce e schiacciarlo in difesa. Risulta corretto e attento in marcatura su Almqvist, nonostante quest’ultimo non sia semplice da tenere.

Karsdorp 6 – Si tiene molto alto, cercando dalla trequarti in più riprese dei cross insidiosi a tagliare l’area di rigore. Si accentra spesso per comunicare con i centrocampisti e dare a Dybala la chance di prendere metri in buoni spazi di campo (78′ Zalewski 6 – Chiamato a sacrificarsi per difendere piuttosto che attaccare, il polacco ha fornito una buona prestazione. L’unica galoppata in avanti si trasforma in un bellissimo assist per Azmoun, quello della rete dell’1-1).

Bove 6 – Sempre molto attento con il pallone tra i piedi, sale con il possesso per regalare opportunità ai terminali offensivi della Roma. Specialmente nel primo tempo, il giovassimo centrocampista azzurro ha decisamente messo paura alla retroguardia del Lecce con le proprie cavalcate ragionate (70′ Sanches 5 – Prende subito giallo e, in generale, non entra bene in partita. Il calciatore portoghese non è in forma, lo stesso Mourinho lo aveva annunciato. Così, però, l’ex PSG rischia di essere un peso più che un aiuto ridotto al centro del campo).

Cristante 5,5 – Chiamato a gestire la palla da motore della squadra e far ripartire in avanti i suoi, il numero 4 di mister Mourinho ha regalato una buona prestazione al proprio pubblico di casa. Non sempre è stato al centro delle azioni della Roma, ma spesso i propri passaggi in profondità hanno creato grattacapi ai pugliesi.

Aouar 5,5 – Si sgancia molto dalla linea di centrocampo, divenendo a tutti gli effetti un trequartista di interessante spinta offensiva. Purtroppo il francese non ha avuto molta fortuna, trovando una linea di difesa molto attenta nell’evitare che Lukaku e Dybala potessero controllare in maniera pulita i palloni da quest’ultimo regalati (73′ Azmoun 7,5 – Ha il compito di andare sulle seconde palle e stanziarsi subito dietro a Lukaku negli ultimi metri. L’iraniano regala nel recupero il pareggio per 1-1 ai suoi, molto bene Mourinho che gli ha dato la giusta fiducia).

El Shaarawy 5,5 – L’esterno tuttofare del “Faraone” non ha trovato gli spazi sperati in profondità per fare male alla retroguardia del Lecce. Il numero 92 rimane comunque artefice di una buona prestazione, ma a volte fare il minimo indispensabile non è garante di sufficienza (78′ Belotti s.v.).

Dybala 7 – Il gioiello dei giallorossi torna in campo regalando fin da subito importanti spunti palla al piede. L’ex Juventus riesce anche a procurare ai suoi il calcio di rigore poi non ribadito in rete da Lukaku. Al 93esimo del secondo tempo regala l’assist a Lukaku per il gol del 2-1 che ha completamente ribaltato la sfida.

Lukaku 7 – Ha dagli undici metri un’immediata chance per sbloccare la partita al minuto numero 3, il belga però si è fatto ipnotizzare da Falcone non riuscendo a portare sull’1-0 i suoi compagni. L’errore dal dischetto è stato dimenticato dopo aver regalato la rete del 2-1 in pieno recupero dopo il 90esimo.

Allenatore: Mourinho 7 – Il tecnico portoghese ha centrato in pieno il modo per recuperare e ribaltare la sfida. Quando la Roma era in svantaggio di una rete decide di fare la voce grossa in avanti, sbilanciandosi decisamente. Tutti dentro insieme nello stesso momento, Lukaku, Dybala, Belotti e Azmoun regalano il 2-1 finale.

Le pagelle di Roma-Lecce (2-1): Lukaku completa la rimonta thriller

Pagelle Lecce

Falcone 5 – Si presenta nel migliore dei modi difronte ai numerosi supporters giallorossi di Roma neutralizzando un calcio di rigore sprecato dal bomber Lukaku. Impedisce, grazie al bel salvataggio, che la partita prenda un piglio sbagliato fin dai primi istanti. Nonostante una partita perfetta, nei minuti di recupero del secondo tempo prende due reti e il Lecce viene ribaltato per 2-1.

Gendrey 5,5 – Dai suoi piedi in fase d’impostazione iniziano le migliori occasioni del Lecce lungo l’out di destra. La spinta dell’esperto attaccante giallorosso El Shaarawy costringe il numero 17 a fare molta attenzione, dando a volte l’impressione che l’impeto del calciatore della Roma sia troppo forte da contrastare.

Pongracic 6,5 – Non è affatto facile cercare di trattenere i centimetri e i muscoli di Lukaku. Tuttavia, il croato è riuscito a trattenerlo con una buona morsa assieme a Baschirotto, nonostante spesso il difensore di D’Aversa è dovuto ricorrere al fallo.

Baschirotto 6 – All’inizio della gara il numero 6 è stato protagonista in negativo, e molto sfortunato, per essere stato l’artefice del calcio di rigore in favore della Roma. Falcone, però, gli salva la faccia parando il tiro dagli undici metri di Lukaku e, in un certo senso, rassicura anche Baschirotto, stesso che da quel momento ha svolto una partita più che ottima in chiusura sul romanista belga.

Dorgu 5 – Non riesce a contenere nel migliore dei modi la spinta offensiva dell’esterno in maglia Roma, Rick Karsdorp. Il terzino sinistro ha spesso trovato difficoltà a neutralizzare gli attacchi giallorossi sulla propria fascia di competenza (62′ Gallo 6,5 – Subentra molto bene dalla panchina proponendo buone chiavi offensive. La spinta del terzino di mister D’Aversa è fondamentale in qualunque momento dell’incontro, questa è stata un’ennesima prova).

Kaba 6,5 – Molto bravo a recuperare e fare suoi i palloni sporchi giocati in mezzo al campo. Il punto cardine dell’allenatore Roberto D’Aversa ha ancora una volta dimostrato di non avere paura difronte a nessun tipo di avversario nonostante la giovanissima età.

Ramadani 6 – Smista bene il pallone in mezzo al campo, riuscendo anche in qualche occasione a presentarsi pericoloso dalle parti della retroguardia romanista. Nel cuore del primo tempo ha sfidato da lontano Rui Patricio con una buona conclusione.

Rafia 5,5 – L’ex pupillo della Juventus non ha affatto brillato in mezzo al campo. Della linea a tre con Kaba e Ramadani è stato, senz’ombra di dubbio, colui che ha di più sofferto lo squilibrio tecnico con i centrocampisti della Roma. In particolare modo, non è riuscito a bloccare le idee offensive di un Bove decisamente in forma (62′ Gonzalez 5,5 – Si presenta piuttosto in forma al centro del campo come subentrante a Rafia, decisamente poco lucido durante la partita. Tiene bene le posizioni e cerca di far respirare i suoi con la gestione offensiva della palla. Inaspettata la sconfitta per 2-1 al termine del match. In questo senso il centrocampista poteva fare di più dopo essersi perso Azmoun in marcatura).

Almqvist 7,5 – L’ala di mister D’Aversa è uno dei più pericolosi e propositivi in avanti. Il numero 7 si abbassa sulla linea dei centrocampisti per recuperare il pallone e quando si tratta di attaccare la profondità dà più di qualche grattacapo a Ndicka. Suo il gol dello 0-1 al minuto numero 72 (80′ Touba 5,5 – Neanche il tempo di entrare che l’ala del Lecce viene subito ammonita per perdita di tempo. In generale non entra bene in partita facendo difficoltà a toccare il pallone).

Krstovic 6 – La difesa molto alta della Roma costringe il bomber dei pugliesi a raggiungere il possesso della palla fino alla propria metà campo. Nonostante le poche possibilità sotto porta, poi, Krstovic è risultato spesso pericoloso dalle parti dell’estremo difensore portoghese (80′ Piccoli s.v.).

Banda 7 – L’ala dei leccesi continua partita dopo partita a dare un saggio delle proprie qualità palla al piede e della smisurata rapidità di pensiero e di gamba. A volte è troppo scontroso e protesta con il direttore di gara per la mancata concessione di un penalty in proprio favore. Una bellissima giocata diventa l’assist per lo 0-1 di Almqvist (73′ Strefezza 6 – Vuole dimostrare a mister D’Aversa le proprie innate qualità in avanti, facendo anche bene il proprio lavoro da subentrato in attacco. Riesce ad essere pericoloso come voleva sia lui stesso che il tecnico giallorosso sponda Lecce. Manca solo il gol).

Allenatore: D’Aversa 6 – Decide di giocare a viso aperto fin dal primo minuto contro i giallorossi. La voglia di vincere e convincere si è decisamente fatta sentire. Lo dimostra il fatto che fino al minuto numero 91 i suoi ragazzi erano in vantaggio per 0-1 sulla Roma. Poi, purtroppo, gli uomini messi in campo e quelli subentrati hanno subìto un contraccolpo inaspettato. La finale sconfitta per 2-1 lascia tutti con l’amaro in bocca. L’allenatore del Lecce avrà molto da ridire ai suoi.

Le pagelle di Roma-Lecce (2-1): Lukaku completa la rimonta thriller

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui