Riportiamo le pagelle del match tra Salernitana e Milan. I ragazzi di Pioli sbancano l’Arechi con una partita di alto livello per quanto riguarda la qualità del gioco, molto male a livello di cattiveria sotto porta. Altra nota negativa, il cambio modulo passando alla difesa a 3 ha mostrato tutti i limiti della retroguardia rossonera. La Salernitana ha mostrato grande spirito solo dopo il goal di Bonazzoli, pesano le tante assenze.
Le pagelle di Salernitana-Milan
Prima delle pagelle di giocatori e allenatori di Salernitana e Milan, riportiamo quella del direttore di gara.
Fourneau 6 – Bravo a gestire i ritmi alti della gara, troppo affrettato il rosso diretto a Bradaric per fallo su Bennacer.
Pagelle Salernitana
Ochoa 8 – Esordio sontuoso per il portiere Messicano classe 85, se la Salernitana rimane in partita fino al novantesimo è soltanto per merito suo. Incredibile il doppio intervento prima su Giroud e poi su De Ketelaere.
Lovato 4 – L’ex Atalanta non riesce a prendere Leao neanche a gioco fermo, sul primo goal è disastroso il suo posizionamento. Rimane un giocatore di grandissimo talento, la sua crescita passa anche da queste brutte giornate (64′ Daniliuc 6 – Decisamente più attento del suo collega di reparto).
Radovanovic 4,5 – Soffre tremendamente la velocità e la tecnica di Leao, perde troppo spesso la marcatura su Giroud che però non sfrutta mai le disattenzioni difensive.
Fazio 5 – Il meno peggio della retroguardia campana, lotta con Giroud e limita Brahim Diaz. Concede comunque troppe occasioni ai suoi avversari.
Sambia 5 – Il suo punto forte è la fase offensiva ma la doppia presenza di Theo e Leao lo limita troppo, in fase difensiva va in crisi davanti a due avversari cosi forti (84′ Valencia s.v.).
Coulibaly 6,5 – Sembra sempre che abbia un polmone in più dei suoi avversari, bravo a limitare il raggio d’azione di Brahim Diaz. Sforna un assist al bacio per Bonazzoli.
Bohinen 6 – Ritrova la titolarità dopo il lungo infortunio, ottima partita al rientro. Gestisce bene i palloni in fase di costruzione, bravo anche in fase di interdizione. Alla lunga soffre la fisicità dei rossoneri (84′ Kastanos s.v.).
Vilhena 5 – L’unico dei centrocampisti a sbagliare completamente l’atteggiamento in campo, a tratti è sembrato quasi svogliato. Tanto talento sprecato (63′ Bonazzoli 7 – Contro il Milan si incendia e anche oggi timbra il cartellino, scalpita per un posto da titolare).
Bradaric 5 – L’esterno mancino prova a fornire tanta corsa e dinamicità sulla sinistra, spesso si limita solo ad evitare si venir preso da dietro dagli attaccanti.
Dia 5 – Complice una Salernitana appannata non entra quasi mai in partita, ha una grande occasione che però spara direttamente in curva.
Piatek 5,5 – Partita dell’ex per la punta polacca, lotta su tutti i palloni e prova a fare la guerra alla coppia Tomori-Kalulu. Non viene mai servito in modo pulito.
Allenatore: Nicola 5,5 – Prova, giustamente, ad affrontare a viso aperto il Milan, lasciare tutto quello spazio però a Leao non è sembrata una buona idea. Da migliorare la retroguardia, gli servono uomini più rapidi e dinamici.
Pagelle Milan
Tatarusanu 6 – Spettatore non pagante per quasi tutta la partita, sul goal di Bonazzoli non è perfetto però la conclusione era davvero molto ravvicinata.
Calabria 6 – Rientra dopo il lungo infortunio del primo di ottobre, non lo si vede mai in attacco ma si limita a difendere e coprire i suoi compagni (72′ Gabbia s.v.).
Tomori 7 – Prestazione da vero Tomori finalmente, leader della difesa bravo a oscurare Piatek. Con Kalulu è completamente un altro giocatore.
Kalulu 6 – Prima centrale, poi braccetto nella difesa a 3 e per finire terzino. La sua duttilità è un’arma in più nell’arsenale di Pioli, forse anche un problema visto che con i tre centrali il Milan è andato in difficoltà.
Theo Hernandez 6 – Reduce dall’impegno mondiale gioca una partita attenta e con il limitatore attivato, leader tecnico e morale della squadra milanese.
Tonali 7,5 – Sandro Tonali in versione Champions League, oggi è letteralmente dominante in quel di Salerno. Goal e assist in neanche venti minuti per indirizzare una partita importante.
Bennacer 6,5 – Il suo rinnovo tiene svegli tutti i tifosi milanisti, anche in questa partita ha dimostrato l’importanza e l’unicità delle sue caratteristiche. Molto bene anche in fase di costruzione.
Saelemaekers 6 – Viene spesso sottovalutato e le sue prestazioni passano sempre in sordina, gli addetti ai lavori (Pioli su tutti) sa quanto la sua dinamicità e la sua intelligenza tattica sono mancati al Milan (86′ Dest s.v.).
Brahim Diaz 6 – Inizia con grande spirito ma alla lunga sparisce piano piano dal campo, fa annullare il goal del 0-3 di Tomori per una posizione di fuorigioco attivo (62′ De Ketelaere 6 – Dopo Bologna finalmente un’altra buona prestazione, solo un fenomenale Ochoa gli nega il primo goal per ben due volte).
Leao 7,5 – Nel 2021 con il Benevento, nel 2022 con la Roma e nel 2023 con la Salernitana, il portoghese segna sempre nella prima partita del nuovo anno. Anche oggi letteralmente ingiocabile per i suoi avversari, da apprezzare svariate corse per aiutare i suoi compagni.
Giroud 5 – Prestazione disastrosa dell’idolo dei tifosi del Milan, pienamente giustificato dall’età e dal Mondiale appena giocato. Il numero 9 francese è semplicemente appannato, avrebbe bisogno di un ricambio. Ogni riferimento ad Origi è puramente casuale (86′ Vranckx s.v.).
Allenatore: Pioli 6 – Il suo Milan è dominante, scellerata la scelta di passare alla difesa a 3 togliendo certezze alla squadra. Comunque una grande prova dei suoi.