Ecco le pagelle di Salernitana-Torino, penultima partita del quarto turno di Serie A. I campani, alle prese con alcune diatribe e infortuni come nel caso Dia, cercano la prima vittoria in stagione. Il Toro invece, con una vittoria potrebbe issarsi nella parte alta della classifica.
A vincere lo scontro tra le due compagini granata della nostra Serie A è il Torino, con un netto 0-3. Mattatore della serata dell’Arechi è ancora Radonjic, che come prima della sosta contro il Genoa, aiuta il Toro a portare a casa il successo. Torino a 7 punti, Salernitana invece in fondo alla classifica penultima a soli 2 punti. Ecco le pagelle di Salernitana-Torino.
Le pagelle di Salernitana-Torino
Prima di analizzare le pagelle di giocatori ed allenatori di Salernitana e Torino, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Antonio Giua 5,5 – L’operato del direttore di gara sardo, della sezione di Olbia, classe 1988 non è pienamente sufficiente. Segue da vicino le azioni e lascia correre, ammonendo quando serve. Nell’unico episodio dubbio sullo 0-1 per il Torino però giudica male un contatto tra Bellanova e Cabral che poteva, in caso di assegnazione del rigore, cambiare la storia di questo match.
Pagelle Salernitana
Ochoa 5 – Incolpevole sul primo gol del Torino, ha invece grandi responsabilità sullo 0-2 di Radonjic, poiché il tiro del serbo non era particolarmente forte ne angolato. Grandi responsabilità del portiere anche sullo 0-3 sempre siglato dal serbo.
Lovato 5,5 – Ha la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato e deviare così sui piedi di Buongiorno la palla dello 0-1 per il Torino, episodio che segna l’inizio della disfatta dei campani.
Gyomber 6 – Tiene bene nel duello con Zapata a cui concede pochissimo nel primo tempo, anche fermandolo con le maniere dure. Rimane negli spogliatoi per un giallo rimediato nella prima frazione comunque positiva per lui nonostante lo 0-2 (46′ Ikwuemesi 5,5 – Entra ad inizio ripresa ma non riesce a mettersi in luce, come del resto quasi tutti i suoi compagni in questa serata).
Pirola 5,5 – Partita discreta per il difensore della Salernitana nella prima frazione, nella ripresa invece da difensore centrale e non più da “braccetto” fatica di più.
Mazzocchi 5,5 – Non male in fase offensiva con varie percussioni pericolose. Ha però nel suo giudizio complessivo l’inevitabile macchia di aver apparecchiato la conclusione dello 0-2 di Radonjic con una chiusura errata.
Bohinen 5,5 – Molto impreciso il centrocampista dei campani, non riesce ad organizzare buone manovre di gioco (46′ Martegani 5,5 – Entra sullo 0-2 e dopo pochi minuti il Torino trova lo 0-3 che chiude definitivamente la gara. Prestazione non sufficiente la sua.
Legowski 5,5 – Anche lui come Bohinen non riesce a dare particolari trame al gioco della Salernitana. Poca precisione, poca qualità e prova insufficiente (67′ Kastanos 6 – Prova con qualità a creare qualche pericolo alla difesa del Torino. Prende la sufficienza nonostante l’ingresso in campo sullo 0-3).
Bradaric 5 – In fase offensiva accompagna in modo apprezzabile l’azione. Però purtroppo per lui in fase difensiva deve fare i conti con l’ispiratissimo Bellanova che lo mette spesso e volentieri in difficoltà, come nelle azioni dello 0-2 e dello 0-3 (67′ Fazio 5,5 – Gioca appena 23 minuti ma per poco regala lo 0-4 al Torino. Brutto il suo ingresso in campo, rimedia anche un giallo. Prova a rendersi pericoloso in avanti ma senza successo).
Cabral 6,5 – Lotta, pressa, combatte. A fine primo tempo coglie un palo clamoroso che avrebbe potuto cambiare totalmente la seconda frazione di gioco. Sfortunato ma sempre nel vivo del gioco.
Candreva 6 – Le azioni pericolose dei campani passano tutte dai suoi piedi. Prova buone conclusioni e assist per i compagni. Nonostante il passivo la sua prova è comunque buona.
Botheim 5 – Non si nota quasi mai, se non quando non riesce a ribadire in rete la conclusione di Cabral finita sul palo. Paulo Sousa lo lascia infatti negli spogliatoi all’intervallo (46′ Tchaouna 5,5 – Qualche spunto interessante per il giocatore offensivo dei campani. Però nonostante la buona volontà e qualche dribbling i pericoli apportati alla difesa del Torino non sono poi molti).
Allenatore: Paulo Sousa 5 – La Salernitana gioca male sia primo sia secondo tempo. Le ottime prestazioni della scorsa stagione sono un lontano ricordo in questa prima fase di campionato. La sua squadra subisce troppo, sembra aver poca qualità e l’attacco senza Dia avverte la mancanza di un vero terminale offensivo.
Pagelle Torino
Milinkovic Savic 6,5 – Bravo a respingere un bel tiro di Candreva ad inizio primo tempo, abile nei rinvii in zona Zapata che danno sbocco al gioco del Toro. Fortunato a fine prima frazione sul palo colpito da Cabral, prova comunque positiva impreziosita da un ottimo intervento su Fazio nella ripresa.
Schuurs 6 – Non soffre quasi mai contro Botheim. Più in difficoltà quando dalle sue parti agiscono Candreva e Cabral, riesce comunque a fornire una prestazione solida che diventa pienamente sufficiente nella ripresa con anche alcune scorribande offensive. Mezzo voto in meno per il giallo preso a risultato acquisito.
Buongiorno 7 – L’anima di questo Torino, dato il suo rifiuto al trasferimento all’Atalanta pur di rimanere coi colori della squadra che ama, ha il merito di sbloccare la gara in mischia su corner. Dietro prestazione solida.
Rodriguez 6 – Dalla sua parte deve fronteggiare principalmente Candreva, nonostante lo svariare dell’esterno offensivo dei campani, non va quasi mai in difficoltà. Prova sufficiente dunque per l’elvetico.
Bellanova 6,5 – Partita dai due volti per l’esterno del club piemontese. Prima rischia di causare un fallo da rigore su pressione di Cabral. Poi ha il merito di avviare l’azione dello 0-2 del Torino. Sua anche la progressione con assist per lo 0-3 di Radonjic (67′ Soppy 6 – ordinaria amministrazione dopo il suo ingresso sullo 0-3. Non riesce a mettersi in luce come Bellanova ma non sfigura neanche in fase difensiva, respingendo i timidi attacchi dei campani alla ricerca del gol della bandiera).
Ricci 5,5 – Non ottima la prestazione del regista del Torino. La partita infatti è piena di errori nella fase centrale del campo, dove con la sua qualità potrebbe far meglio in impostazione (87′ Geneitis s.v.).
Tameze 6,5 – Anche lui impreciso in fase di impostazione ha però il merito di correre fino a scaricare le batterie. Lotta, contrasta, pressa, si propone in fase offensiva. Buona la prestazione del tuttocampista di Juric.
Lazaro 6 – Prestazione discreta la sua. Alla prima da titolare dopo moltissimi mesi non sfigura contro Mazzocchi e tiene spesso bene le progressioni dell’esterno della Salernitana.
Seck 6 – Confusionario in fase offensiva, spesso impreciso nell’ultimo passaggio ha comunque il merito di partecipare all’azione dello 0-2 e di svariare sul fronte offensivo dando pochi riferimenti ai campani (78′ Linetty 6 – Ordinaria amministrazione per il centrocampista polacco nei minuti finali di una gara ormai da tempo, al momento del suo ingresso in campo, finita).
Radonjic 7,5 – Primo tempo insufficiente per larga parte per il match winner della sfida contro il Genoa. Ha però il merito e la fortuna di approfittare dell’errore di Mazzocchi e beffare l’imperfetto Ochoa per la rete dello 0-2 al 39′. In avvio di ripresa un’ottima progressione di Bellanova porta alla sua doppietta personale per lo 0-3 del Torino. Segna anche la tripletta, cancellata dal VAR per fuorigioco (78′ Karamoh 6 – Quasi 20 minuti a disposizione del velocissimo esterno offensivo, che però non riesce mai a trovare il varco giusto per far male alla Salernitana complice anche il risultato già in ghiaccio al momento del suo ingresso).
Zapata 6,5 – Conquista il calcio d’angolo dello 0-1, lotta, fa salire la squadra. Buona prestazione del colombiano che tiene in apprensione la difesa campana. Cresce nella ripresa dove con più spazi riesce ad incidere di più (87′ Pellegri s.v.).
Allenatore: Ivan Juric 7 – Come i punti in classifica del Torino. Nonostante la pesante assenza di Vlasic il Torino disputa un’ottima prima frazione dove indirizza la sfida. Nella ripresa poi ottimi spunti in contropiede che danno il là allo 0-3 e altri pericoli. La solita ottima fase difensiva poi non corre quasi mai pericoli.