Una Juventus dominante nel primo tempo abbassa i ritmi nella seconda frazione ma porta comunque a casa un ottimo risultato. La trasferta a Genova sponda blucerchiata non è mai facile soprattutto in questo eccellente periodo di forma degli uomini di Ranieri. Bianconeri che creano molto concretizzando poco e tenendo la partita aperta fino al triplice fischio. La Samp cresce molto nei secondi 45 minuti ma non riesce a concludere con stile il match. Vediamo insieme le pagelle di Sampdoria-Juventus.
Le pagelle di Sampdoria-Juventus
Arbitro: Fabbri 6,5 – Dirige egregiamente una partita non eccessivamente cattiva. Usa i cartellini nel modo giusto ed applica il vantaggio con tempismo perfetto.
Pagelle Sampdoria
Audero 6 – Solita sicurezza. Se la difesa può dormire sonni tranquilli è solamente grazie a lui. Mette in campo una prestazione affidabile senza eccessivi pericoli. Non può nulla sul goal di Chiesa.
Bereszynski 6 – Partita molto fisica ed efficace del polacco. Risulta fondamentale in entrambe le fasi. Argina perfettamente un Ronaldo non al top e si porta a casa l’ennesima buona prestazione.
Yoshida 7 – Il migliore in campo della Sampdoria a mani basse. Entrate sempre pulite e con il tempo giusto che salvano spesso la faccia alla squadra. Il giapponese si conferma un giocatore primario per i blucerchiati.
Colley 5,5 – Non una delle sue migliori partite. Il compagno di reparto deve spesso rimediare alle sue sbavature. Non riesce a contenere Morata che ha vita facile nei pressi dell’area.
Augello 6,5 – Ottimo invece il match dell’italiano che spinge bene e copre in altrettanto modo. Ingaggia una bella sfida con McKennie che lo vedrà combattere ad armi pare. Il colpo alla testa ricevuto nel secondo tempo non minerà la lucidità del terzino.
Ekdal 5 – Perde più di un paio di palloni pericolosi davanti alla difesa e rischia di rovinare la bella prova della squadra. Se in difesa non incide, non risulta migliore in fase offensiva.
Candreva 5,5 – Qualità innegabili, ma troppo lezioso; errori banali in operazioni semplici. Se voleva dimostrare qualcosa d’importante alla sua ex squadra, non c’è riuscito assolutamente (81’ Jankto s.v.).
Silva 5 – Dopo alcune performance all’altezza del suo blasone, oggi ripiomba in uno stato anonimo. È mancata la sua qualità negli ultimi metri che non ha permesso alla squadra di trovare il guizzo giusto (63′ Damsgaard 5,5 – Leggermente meglio del giocatore uscito, ma anche lui non riesce ad impattare bene sulla sfida).
Thorsby 6 – Anonimo nel primo tempo, essenziale nel secondo. Con il pallone tra i piedi si accende ed innesca alla perfezione i suoi compagni. Da rivedere la fase di non possesso, ma tutto sommato la sufficienza è piena.
Quagliarella 5,5 – Qualche occasione che poteva capitalizzare meglio ha lasciato l’amaro in bocca. Complice uno Szczesny fenomenale non riesce a buttarla dentro (68′ Ramirez 5 – Si è visto poco in campo scomparendo dal giro palla sampdoriano).
Keità Baldè 5 – Ogni tanto parte e ne fa una delle sue, ma nel calcio si contano i goal e non le skill. Troppi arabeschi non richiesti che confermano il carattere del senegalese (68′ Torregrossa 5,5 – L’ex Brescia rappresenta l’esatto opposto dell’uscente ed i compagni non riusciranno a sfruttare il suo potenziale sottoporta).
Allenatore: Ranieri 6,5 – Legge ottimamente la partita mettendo in difficoltà una corazzata come la Juventus. Da distinta schiera una difesa a 4 che nella pratica aggiunge un uomo ed argina bene l’attacco bianconero. Con la retroguardia a 5 aumenta l’affluenza in area e limita le problematiche dai cross alti.
Pagelle Juventus
Szczesny 6 – Una partita intera da spettatore non pagante che viene disturbata solamente negli ultimi 20 minuti. Nonostante ciò rimane sempre con la testa sulla partita senza mancare in lucidità.
Cuadrado 6,5 – Un Cuadrado insolito che per larghi tratti non ha potuto sfruttare la sua velocità ed il potenziale offensivo. Non c’è problema: emerge sulla linea arretrata ed inanella un’altra gara eccellente.
Bonucci 6 – Fa il suo, niente di più e niente di meno. Con il ritorno di Chiellini sembra aver ritrovato la fiducia che gli era mancata nelle ultime uscite. I tifosi juventini sperano sia la prima di una lunga serie di buone partite.
Chiellini 7,5 – Senza di lui la Juventus oggi non avrebbe vinto, e questo è fattuale. Dopo un anno di assenza, è ancora un interprete essenziale sia fuori che dentro al campo. Nel finale salva su un tiro di Quagliarella indirizzato in rete e questa seconda rinascita è stata consacrata così.
Danilo 6,5 – In una situazione di alti e bassi, lui è sempre stato eretto nel mezzo senza mai spostarsi, a differenza della scorsa stagione. Supporta bene Chiesa e fa vedere i sorci verdi a Candreva: onore al brasiliano.
McKennie 7 – Primario in entrambe le fasi: entra come uno stopper e la mette dentro come il più classico dei fantasisti. Ricorda sempre più una sorta di libero vecchio stampo che pare esser tornato di moda grazie all’americano.
Bentancur 6,5 – L’uruguagio dimostra cattiveria agonistica e doti importanti in fase di contenimento. Non si esime dai compiti di playmaker che lo mettono a suo agio (75’ Rabiot 6 – Dà sicurezza e compattezza al reparto nei faticosi ultimi minuti).
Arthur 6,5 – Rendimento molto simile al suo compagno di reparto. Forse più incisivo in fase d’impostazione, ma l’ex Barcellona appare come un altro giocatore rispetto a quello di inizio stagione (83’ Ramsey 6,5 – Impatta bene sulla partita e segna il goal della sicurezza con un facile appoggio).
Chiesa 7 – Chi sia aspettava che il classe 97 in questo momento della stagione fosse l’uomo chiave della Juventus ci dia le quote. Ancora una volta in rete ed ancora una volta verso la consapevolezza tra le big (84’Alex Sandro s.v.).
Morata 6,5 – Importante più sul livello sponde che davanti alla porta. Ovviamente ciò non sminuisce la sua prova che rimane di grande livello. Lo spagnolo ha recuperato bene dall’infortunio ed è pronto ad affrontare il tour de force che aspetterà a lui ed ai suoi compagni (78’ Bernardeschi s.v.).
Ronaldo 5,5 – Bisognerebbe aprire una gigantesca parentesi sui soliti gennaio del portoghese che non cambiano tendenza. Noi ci limitiamo a rimandarlo alla prossima partita. Guadagna mezzo punto sul voto grazie ai due passaggi chiave che scaturiscono le due marcature.
Allenatore: Pirlo 6,5 – Ottima la lettura della partita del tecnico juventino. Ha trasmesso ai suoi ragazzi la pazienza di saper aspettare i momenti giusti per poi sferrare colpi pesanti. Dopo la sconfitta con l’Inter, questa è la quarta vittoria consecutiva ed in una fase cruciale come questa fa ben sperare.