Riportiamo le pagelle di Sampdoria-Juventus, match valido per la 29a giornata di Serie A. Finisce con la vittoria dei bianconeri per 3-1 che consolidano il quarto posto. Nel primo tempo una Juventus cinica sfrutta un autogol di Yoshida e un rigore di Morata per chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio. Nel secondo tempo la Sampdoria ci prova con più grinta ma Candreva si fa parare il rigore da Szczesny. Poco dopo però Sabiri su punizione accorcia le distanze e quindi 1-2. Nel finale di partita arriva il 3-1 per i bianconeri con Morata autore di una doppietta importante. La squadra di Massimiliano Allegri sale in classifica a 56, mentre la Sampdoria di Giampaolo rimane al quart’ultimo posto con 26 punti.
Le pagelle di Sampdoria-Juventus
Prima di riportare le pagelle di allenatori e giocatori di Sampdoria e Juventus, valutiamo la prova del direttore di gara. Seguono le pagelle di Sampdoria-Juventus.
Arbitro: Valeri 6,5 – Partita arbitrata in maniera ottima. Giusti i cartellini gialli per Rabiot e Pellegrini. Giusti anche i due rigori assegnati ad entrambe le squadre. Corretta la valutazione di non estrarre il cartellino rosso su Rabiot, perchè il tiro di Candreva non era indirizzato in porta.
Pagelle Sampdoria
Falcone 5,5 – Non deve compiere parate difficili in tutta la partita. Sull’autogol di Yoshida e sul rigore non può nulla. Sul 3-1 di Morata poteva fare qualcosa in più.
Bereszynski 5,5 – Nel primo tempo si vede poco in fase offensiva. Nel secondo tempo si vede di più in avanti ma senza risultati. In fase difensiva soffre gli attaccanti bianconeri.
Yoshida 5 – In difficoltà per tutta la partita. Suo l’autogol che spiana la strada alla vittoria della Juventus. In generale soffre Morata e Kean. Prestazione insufficiente.
Colley 5 – Anche per lui prestazione insufficiente. In difficoltà contro la velocità di Morata e il fisico di Kean. Causa il rigore per il 2-0 bianconero per un fallo su Kean. Soffre per tutto il match.
Augello 6 – L’unico sufficiente della difesa blucerchiata. In fase offensiva accompagna molto l’azione dei suoi. In fase difensiva attento al punto giusto (82′ Conti s.v.).
Candreva 5,5 – Partita tutto sommato senza sbavature. Accompagna molto l’azione con i suoi soliti cross in area. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato.
Rincon 5,5 – Nel primo tempo sbaglia molto tecnicamente con passaggi sbagliati. Nel secondo tempo ci mette la sua solita grinta ma non basta per raggiungere il risultato sperato (82′ Trimboli s.v.).
Thorsby 6 – Aiuta molto il centrocampo in fase difensiva. In fase offensiva Giampaolo gli chiede di inserirsi in area con la sua fisicità. Si rende pericoloso sulle palle alte.
Sensi 5 – Da lui si ci aspetta qualcosa in più. Si vede poco sia in fase di costruzione che in fase offensiva. Si limita al compitino scolastico (65′ Giovinco 5,5 – Non incide nel match).
Quagliarella 5,5 – Oggi in mezzo a De Ligt e Rugani non è semplice. Gioca molto spalle alle porta e non tira mai in porta (62′ Sabiri 6,5 – Entra e riapre il match. Segna su punizione (complice una deviazione della barriera) e prova a creare pericoli tra le linee).
Caputo 6 – Nel primo tempo si vede poco pure lui. Nel secondo tempo si muove di più e va vicino al gol con un bel tiro che finisce fuori di poco.
Allenatore: Giampaolo 5,5 – Arriva un altra sconfitta pesante per la sua squadra. Nel primo tempo non riesce a rendersi pericolosa nonostante i due gol di svantaggio. Nella ripresa si vede un altro atteggiamento ma non riesce ad evitare la sconfitta. Dalla prossima giornata contro il Venezia deve ottenere i tre punti per evitare di essere risucchiato nelle ultime tre in classifica.
Pagelle Juventus
Szczesny 7 – Non deve compiere grossi interventi nel match. Bello il rigore parato su Candreva con la mano di richiamo. Sul gol di Sabiri complice una deviazione non può nulla.
Pellegrini 6 – Nel primo tempo si vede molto in fase offensiva con qualche discesa. In fase difensiva non rischia nulla. Sostituito perché prende un cartellino giallo pericoloso per il finale di partita (87′ De Sciglio s.v.).
Rugani 6,5 – Anche per lui prestazione sufficiente. Non sbaglia mai niente in fase difensiva. Tiene a bada Quagliarella e Caputo.
De Ligt 6,5 – Sempre più importante in questa Juventus. Non sbaglia mai un intervento in difesa. Sicuro pure con la palla tra i piedi. Leader di questa Juve.
Danilo 6,5 – Anche il brasiliano ormai e un leader indiscusso di questa squadra. In fase difensiva sempre attento. In fase offensiva si smarca con i tempi giusti e si propone con qualche discesa.
Rabiot 5,5 – L’unico insufficiente per i bianconeri. Si nota di più in fase di recupero che in fase offensiva. Causa il calcio di rigore per un fallo di mano ingenuo. Prestazione da rivedere (75′ Alex Sandro 6 – Aiuta la squadra nel finale di gara).
Arthur 6,5 – Controlla il possesso palla del centrocampo bianconero. Con la sua solita tecnica non perde mai palla in mezzo al campo. Giocatore in crescita per questo finale di stagione importante.
Locatelli 6,5 – Anche per lui ottima prestazione. Aiuta molto in fase di recupero e in fase offensiva. Suo l’assist per il definitivo 3-1 di Morata. Senza compiti di regia si trova meglio.
Cuadrado 6,5 – Nel primo tempo si vede molto con le sue discese. Propizia l’autogol di Yoshida con uno dei suoi soliti cross forti e tesi. Nel secondo tempo non si vede molto perchè gestisce le energie.
Morata 7,5 – Lo spagnolo con l’arrivo di Vlahovic è rinato. Segna il rigore del 2-0 e nel momento più difficile sigla il 3-1. Quando non gioca spalle alla porta risulta essere devastante. Prestazione da incorniciare.
Kean 6 – Nel primo tempo lotta tanto e si procura il calcio di rigore. Nell’autogol di Yoshida c’è pure il suo zampino. Nella ripresa cala e viene sostituito (66′ Vlahovic 5,5 – Entra ma si vede poco. Potrebbe segnare ma spreca un ottima occasione).
Allenatore: Allegri 6,5 – Arriva il quindicesimo risultato utile consecutivo per la sua squadra. Non sarà bella da vedere ma cinica e compatta. Partita gestita bene per tutto il match tranne per qualche momento di appannamento. Adesso testa alla Champions League con un ottavo da superare e poi la Salernitana in campionato per restare tra le prime quattro.