Alle 18:00, a Marassi, è andata in scena la sfida salvezza della 15 esima giornata di Serie A Tim tra Sampdoria e Lecce, terminata con il successo dei salentini per 2-0. Ecco, dunque, le pagelle di Sampdoria-Lecce.
Primo tempo molto equilibrato, con poche occasione da entrambe le parti. A sbloccarla però è il Lecce, proprio sul fotofinsh della prima frazione, Colombo a tu per tu col portiere rimane freddo ed insacca sul primo palo.
Il secondo tempo recita il medesimo copione, la Samp spinge senza però rendersi effettivamente pericolosa. Gli ospiti, d’altro canto, finalizzano l’unica vera occasione costruita nella ripresa grazie al neoentrato Banda che al minuto ’83 chiude il match superando Audero con un delizioso scavetto. Il Doria chiude un 2022 da incubo con un’altra sconfitta che la inchioda in penultima posizione in classifica a soli 6 punti. Lecce che, invece, si gode il secondo successo consecutivo e vola a +8 sulla zona retrocessione. Di seguito proponiamo le pagelle di Sampdoria-Lecce.
Le pagelle di Sampdoria-Lecce
Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Sampdoria-Lecce, proponiamo quella sull’arbitro.
Doveri 6 – Prestazione pressoché perfetta che viene macchiata dal mancato secondo giallo ai danni di F.Djuricic. Svista che però non intacca l’esito del match.
Le pagelle della Sampdoria
Audero 6 – Prestazione sufficiente, è incolpevole su entrambi i gol subiti. Non è certo l’estremo difensore il problema del Doria.
Murillo 5,5 – Partita incolore la sua, nessun intervento degno di nota in fase di chiusura, prova senza particolare fortuna a supportare la manovra dei suoi in fase di costruzione (81′ Quagliarella– s.v.).
Ferrari 5 – A differenza del collega Murillo è inconsistente sia in fase di chiusura che in quella di costruzione.
Amione 5 – Risulta spaesato e spesso fuori posizione. Il peggiore della retroguardia dei blucerchiati.
Bereszynski 6 – Partita di sostanza la sua, nessun errore in fase di copertura e una discreta spinta sulla fascia gli valgono la sufficienza (46′ Augello 5,5 – Ci si aspetta di più dal suo sinistro particolarmente educato, mancano le sue sgroppate e i suoi cross nel finale).
Rincon 6 – El general, come sempre, è l’ultimo a mollare, e lo dimostra la pericolosa conclusione fuori di un soffio al 92′. Forse l’unico a metterci la giusta grinta, risulta il migliore del centrocampo del Doria.
Villar 5 – Schierato da Stankovic per governare il centrocampo dei suoi, non riesce mai a risultare determinate in fase di costruzione, sbagliando troppi passaggi (46′ Yepes 5,5 – come Villar viene imbrigliato dalla costante pressione del Lecce).
Djuricic 5 – La sua prestazione risulta incolore come un film degli anni 30′. Avrebbe le doti tecniche per illuminare ma si perde nell’anonimato più assoluto con giocate inconcludenti e troppi preziosismi. Graziato da Doveri, evita la seconda ammonizione, ma lascia comunque i suoi anzitempo per fare spazio a Verre (56′ Verre 5,5 – Copia e incolla della prestazione del collega sostituito, il suo apporto nell’economia del match è nullo).
Leris 5,5 – Agisce sulla fascia sinistra dei blucerchiati ma non riesce mai a fornire una quantità cospicua di palloni in area avversaria.
Gabbiadini 5,5 – Parte bene sfiorando il gol al 12′, poi la sua prestazione diventa sempre più anonima fino a scomparire letteralmente nei minuti finali.
Montevago 5,5 – Il classe ’03 scelto a sorpresa al posto di Caputo non brilla, perfettamente contenuto dall’arcigna difesa dei salentini, lascia i suoi anzitempo per fare spazio al veterano ex-Sassuolo (56′ Caputo 5,5 – La gioia del gol gli manca da troppo, prova a farsi vedere con una serie di inserimenti, ma viene spesso pescato in offside).
Allenatore: Stankovic 5 – Guida i suoi dalla tribuna complice la squalifica rimediata nel precedente turno. Il risultato non cambia, Samp mai incisiva in fase offensiva che non mostra nemmeno carattere per cercare di ribaltarla. Sciagurato.
Le pagelle del Lecce
Falcone 6,5 – La parata su Gabbiadini al 12′ vale il prezzo del biglietto. Oltre ad un autentico miracolo risulta sempre provvidenziale nelle uscite.
Baschirotto 6,5 – Anche da terzino, il centrale 26enne offre una prestazione maiuscola. Polivalente.
Umtiti 6,5 – L’ex Barcellona guida in sicurezza la difesa dei suoi con una prestazione impeccabile. Respinge senza sbavature gli sterili attacchi dei padroni di casa.
Pongracic 6 – Coadiuva il collega con una prestazione solida e senza sbavature. Merito del primo clean sheet stagionale del Lecce è indubbiamente la solidità dell’intero pacchetto difensivo (71′ Gendrey 6,5 – Entra nei minuti finali e si rende protagonista con una scivolata rischiosa ma decisiva che un gol già fatto a Gabbiadini).
Gallo 6 – Non sfigura anche se si dedica quasi esclusivamente alla fase difensiva tralasciando il supporto alla manovra con le sue solite sgroppate.
Blin 6 – Il roccioso centrocampista francese porta a casa la solita prestazione fatta di grinta e sudore, soprattutto in fase di recupero della sfera (71′ Askildsen – Il centrocampista, ex del match, rischia grosso con uno sciagurato retropassaggio che per poco non regala al Doria il gol del momentaneo pareggio).
Hjulmand 7 – Prestazione sontuosa quella del centrocampista danese. Metronomo del centrocampo, sbaglia raramente in fase di impostazione ed è costantemente presente in fase di interdizione. Insostituibile.
J. Gonzalez 6 – Il venezuelano corre come se avesse 3 polmoni, anche se a volte risulta poco lucido in fase di costruzione.
Strefezza 6 – Non incide come vorrebbe e come ha spesso fatto in questo inizio di campionato. La sua prestazione risulta comunque positiva soprattutto per l’impegno e la corsa in ripiegamento (71′ Banda – Entra e chiude il match con uno scavetto delizioso, trova finalmente il primo gol in Serie diventando il primo marcatore zambiano della storia del nostro campionato).
Colombo 7,5 – Il mattatore del match è senza dubbio il giovane attaccato in prestito dal Milan. Trova il terzo centro in questo campionato e fornisce uno splendido assist di tacco in occasione della seconda rete. Se continua così il rientro anzitempo alla base potrebbe essere più che una concreta possibilità (84′ Ceesay – s.v.)
Di Francesco 6 – Non replica la straordinaria prestazione offerta con l’Atalanta, ma partecipa con grande dedizione alla causa dei suoi offrendo tanti scatti e inserimenti in profondità. (77′ Oudin – s.v.)
Allenatore: Baroni 7 – Prepara un Lecce compatto che da poche chances alla Samp per entrare in partita. Ha l’ulteriore merito di indovinare il cambio di Banda che sugella il secondo successo di fila per i suoi uomini.