Dopo il deludente pareggio casalingo col Bologna e la qualificazione in finale di Coppa Italia, la Juventus torna alla vittoria in campionato in una trasferta non semplice sul campo del Sassuolo. Tre punti fondamentali per la squadra guidata da Massimiliano Allegri che, complice anche i passi falsi delle contendenti, aggiunge un altro step alla qualificazione alla prossima Champions. Ad aprire la sfida ci pensa Giacomo Raspadori servito da un grande assist di Berardi, ma nel finale di primo tempo, Dybala ristabilisce l’equilibrio con una conclusione imparabile per Consigli. Nonostante il dominio dei padroni di casa però, alla fine a spuntarla sono proprio gli ospiti grazie al gol del subentrato Moise Kean. Ecco le pagelle di Sassuolo-Juventus.
Le pagelle di Sassuolo-Juventus
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Sassuolo-Juventus, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Fabio Maresca 6 – Il fischietto della sezione di Napoli, tranne qualche dubbio sul presunto fallo di Morata su Kyriakopoulos sull’azione del gol del pareggio, dirige senza troppi problemi l’incontro. Appena quattro cartellini estratti nel corso dei 90′, sbaglia raramente le scelte prese.
Pagelle Sassuolo
Consigli 5,5 – Nella ripresa compie un grande intervento su colpo di testa di Morata, ma ci mette lo zampino sul gol del definitivo 1-2 facendosi passare da sotto le gambe il tiro di Kean.
Müldür 6 – Spinge molto sulla fascia arrivando due volte alla conclusione, sovrapponendosi poi con Berardi un fase offensiva. Sufficienza guadagnata in queste pagelle di Sassuolo-Juventus.
Chiriches 5 – Sbaglia completamente la marcatura su Kean nell’azione del gol che chiude i giochi. Rischia l’autogol nel secondo tempo sempre in marcatura dell’ex PSG. In difficoltà per tutta la gara.
Ayhan 6,5 – Riesce a fare decisamente meglio del suo compagno di reparto dando sicurezza alla difesa con buone letture di gioco. Sempre in anticipo sulle sortite offensive dei bianconeri, commette poche sbavature.
Kyriakopoulos 5,5 – La bella intesa con Berardi porta alla rete dell’1-0, ma da una sua palla persa su pressing di Morata arriva il pareggio. Nella seconda frazione prova a rifarsi dando la solita grande spinta in avanti, andando anche vicino al gol con un tiro improvviso da fuori.
Frattesi 6,5 – Oggetto del desidero dei bianconeri, l’ex Monza si mette in mostra andando un paio di volte vicino al gol. Sempre nel vivo del gioco, tenta spesso e volentieri l’arma degli inserimenti in area di rigore per provare a scardinare la difesa avversaria (88′ Matheus Henrique s.v.).
Maxime López 6 – Il cervello del centrocampo emiliano, garantisce qualità in mezzo al campo servendo i suoi con grande precisione nonostante i pochi spazi lasciati dagli ospiti.
Berardi 6,5 – Nella prima frazione crea diverse difficoltà agli ospiti con la sua qualità. Prima con un tiro ben parato da Szczesny, poi servendo l’assist per la rete che apre l’incontro, l’esterno della Nazionale italiana garantisce vivacità in fase offensiva. La sua gara finisce anzitempo per un problema fisico (79′ Defrel s.v.).
Raspadori 7 – Anche lui come Frattesi sul taccuino di Cherubini, spaventa gli avversari con un gran tiro dalla distanza di poco fuori. Sempre nel vivo del gioco e abile nel muoversi nello stretto, trova il suo nono centro in Serie A lanciando un messaggio a quella che -forse- potrebbe essere la sua prossima squadra.
Traoré 5,5 – Protagonista di un grande girone di ritorno, il giovane centrocampista ivoriano viene contenuto bene dalla retroguardia piemontese. Non riesce ad accendersi e a mettere in mostra la sua imprevedibilità dopo aver segnato ai bianconeri nei quarti di finale di Coppa Italia (79′ Djuricic s.v.).
Scamacca 5 – Il più deludente tra le fila del Sassuolo. Sbatte spesso e volentieri sul muro eretto dai piemontesi non riuscendo a smarcarsi a dovere. La sua unica occasione verso la porta viene ben neutralizzata da Szczesny.
Allenatore: Alessio Dionisi 6 – Dopo la sconfitta di Cagliari, il suo Sassuolo cade per la seconda volta consecutiva nonostante un’ottima prestazione complessiva. Capace di mettere in difficoltà la Vecchia Signora sia all’andata che in coppa, l’ex tecnico dell’Empoli sfrutta la vivacità e imprevedibilità del suo reparto offensivo portando buoni risultati nei primi 45′. Nella ripresa, complice anche la densità difensiva degli avversari, i suoi trovano pochi spazi per incidere.
Pagelle Juventus
Szczesny 6 – Dopo due ottime parate prima su Berardi e poi su Scamacca, l’estremo difensore polacco si fa imbucare sul suo palo da Raspadori per il momentaneo 1-0. Riesce a rimediare al suo errore nel corso dei 90′ con un paio di interventi di ordinaria amministrazione.
De Sciglio 6 – Riesce a contenere bene Traoré sulla sua zona di campo facendosi vedere anche in proiezione offensiva con una serie di cross invitanti.
Rugani 5,5 – Inserito a sorpresa nell’undici titolare, il classe ’94 soffre la grande spinta in avanti dei calciatori neroverdi. Visibilmente in difficoltà, Allegri preferisce inserire Chiellini al suo posto per dare maggiore sicurezza al reparto (54′ Chiellini 6 – Mette in campo tutta la sua esperienza per conservare il risultato arginando senza troppe difficoltà le avanzate dei padroni di casa).
Bonucci 6 – Non legge bene la marcatura su Berardi sul gol che apre l’incontro, ma rimedia alla sua sbavatura col passare dei minuti. In coppia con capitan Chiellini fa passare poco e niente, arginando con sicurezza gran parte delle sortite offensive della compagine emiliana.
Alex Sandro 6 – Un calciatore completamente diverso rispetto a quello di un paio di anni fa. Spento e troppo insicuro, soffre Berardi dalla sua zona di campo, ma nel finale regala un assist prezioso per il gol firmato da Kean. Questa importante giocata lo salva da un’altra prova non all’altezza.
Bernardeschi 6 – Sufficienza meritata in queste pagelle di Sassuolo-Juventus per il numero 20. Dopo l’ottima prestazione condita dal gol in semifinale di Coppa Italia, l’esterno juventino non riesce ad incidere come nell’ultima partita, ma garantisce un importante apporto in fase difensiva (88′ Miretti s.v.).
Danilo 6 – Nonostante gli acciacchi fisici, Allegri lo inserisce nell’undici titolare e il brasiliano non delude le aspettative. Prima in mezzo al campo, poi da terzo centrale di difesa, l’ex Manchester City si fa trovare pronto in qualsiasi zona del campo dimostrandosi un grande jolly per questa squadra.
Zakaria 6,5 – Lo svizzero fa legna in mezzo al campo garantendo quantità e dando una preziosa mano in fase difensiva. Suo l’assist per la rete di Dybala.
Rabiot 5,5 – Dopo la buona prova contro la Fiorentina il classe ’95 mette ancora una volta in evidenza tutta la sua discontinuità giocando una gara insufficiente. Diversi errori banali commessi da parte sua.
Dybala 6,5 – Riesce a salvare un primo tempo da incubo segnando la rete del momentaneo pareggio. La Joya commette diversi errori non da lui senza incidere, ma il suo ottava centro in campionato alla fine dei primi 45′ è fondamentale per tenere a galla i suoi (54′ Vlahovic 5,5 – Ingresso in campo da dimenticare per il serbo. Poco servito dai compagni, sgomita contro i difensori del Sassuolo senza riuscire ad incidere entrando dalla panchina.
Morata 6 – Giocare spalle alla porta non è di certo il suo forte, ma lo spagnolo si rende comunque protagonista di una buona prova. Bravo nel far salire la squadra, va due volte vicino al gol nella ripresa (67′ Kean 7 – L’uomo che meno ti aspetti decide un successo di grande importanza per la Juventus. Abile e furbo nel smarcarsi dalla marcatura di Chiriches, trova il suo sesto gol stagionale trascinando i suoi alla qualificazione in Champions. Si rifà dopo le critiche ricevute dopo prestazioni deludenti).
Allenatore: Massimiliano Allegri 6,5 – Una Juventus incerottata riesce a portare a casa tre punti fondamentali per consolidare il quarto posto, e avvicinarsi addirittura al Napoli distante ora solo un punto. Decide di far rifiatare Chiellini e Vlahovic, ma rendendosi conto delle difficoltà dei suoi nel difendere e nel ripartire decide di rivedere le scelte nella ripresa. Nonostante l’assedio subito, i bianconeri non escono con le ossa rotte dal Mapei Stadium, e anzi mettono in mostra il loro cinismo vincendo a pochi minuti dalla fine. Obiettivo minimo stagionale quasi raggiunto!