Di seguito le pagelle della sfida tra Sassuolo e Juventus, anticipo del 5° turno del campionato di Serie A vinto dai neroverdi con uno scoppiettante e rocambolesco 4-2.
Le pagelle di Sassuolo-Juventus
Prima di entrare nel merito delle pagelle del match tra Sassuolo e Juventus, ecco un giudizio sulla direzione dell’arbitro dell’incontro, il signor Colombo.
Arbitro: Colombo 5 – Manca un giallo a Tressoldi nel primo tempo e, soprattutto, un rosso a Berardi nella ripresa. Anche piuttosto netto.
Pagelle Sassuolo
Cragno 6 – Dalle sue parti pochi pericoli nel primo tempo, non può nulla sull’autogol di Vina. Graziato da Vlahovic nella ripresa, non può nulla sul tiro di Chiesa, su cui chiude però in pieno recupero.
Toljan 5,5 – Deve fronteggiare l’1vs1 contro Kostic; spesso in ritardo, tende a schiacciarsi troppo verso il centro, concedendo ampi spazi sulla fascia.
Tressoldi 6 – Ingaggia un duello a tutto campo con Vlahovic, usando spesso e volentieri le maniere forti (46′ Viti 6 – Prende in consegna l’attaccante serbo, usando più o meno lo stesso trattamento del suo predecessore).
Erlic 6 – Più pulito rispetto al compagno di reparto, ma ugualmente efficace. Sfortunato nella deviazione sul 2-2 di Chiesa.
Vina 5,5 – Soffre spesso le incursioni di McKennie dal suo lato, e da una di queste nasce il suo autogol. Non disdegna le sortite offensive (91′ Ferrari S.V).
Matheus Henrique 6,5 – La mente del centrocampo neroverde: abile nelle letture preventive, suo l’assist per il nuovo vantaggio firmato Berardi.
Boloca 6,5 – Insieme al compagno di mediana forma una cerniera tutta cervello e qualità: pochissimi palloni persi, tanti duelli vinti.
Berardi 7 – Che la sua qualità sia superiore alla media in quel di Sassuolo non è una novità. Il suo gol per il 2-1 è di pregevole fattura. Nella ripresa sforna un assist alla Totti per Lauriente, vanificata malamente dal compagno.
Bajrami 6 – Talvolta incursore, molto più gestore: marca a uomo Locatelli e gli concede pochi attimi di respiro (84′ Defrel S.V).
Lauriente 6,5 – Stravince il duello contro Gatti, che ci capisce ben poco. Sblocca la gara con un tiro improvviso, con il gentile aiuto di Szczesny. Spreca clamorosamente nella ripresa la rete del 3-1 (84′ Pedersen S.V).
Pinamonti 6,5 – Si vede molto poco, oscurato dalla pressione di Bremer. Ma poi scarta il nuovo regalo di Szczesny e firma il 3-2 (84′ Castillejo S.V.).
Allenatore: Dionisi 7 – Molto bene l’interpretazione del primo tempo dei suoi uomini: aggressività, lettura preventiva e linee strette. Manca il killer instinct ai suoi, che subiscono il 2-2 ma poi ringraziano (di nuovo) Szczesny e Gatti e vincono la gara.
Pagelle Juventus
Szczesny 4,5 – Grandiosa la parata su Tressoldi, miracoloso nel recupero su Defrel, ma su 2 dei 4 gol del Sassuolo ci sono sue enormi colpe.
Gatti 4 – In costante difficoltà su Lauriente, in più con un passaggio scellerato lancia l’azione del nuovo vantaggio neroverde. Follia totale sull’autogol del 4-2 definitivo, davvero incredibile.
Bremer 5,5 – Si limita a controllare Pinamonti senza particolari problemi nel primo tempo, ma anche lui va in difficoltà nella ripresa.
Danilo 5 – Dal suo lato è ad alto tasso di qualità il duello con Berardi: più equilibrato nel primo tempo, davvero in netta difficoltà nella ripresa.
McKennie 6,5 – Molto intraprendente nel primo tempo, in cui provoca non pochi problemi sulla fascia sinistra del Sassuolo. E da uno dei suoi inserimenti, nasce l’autogol di Vina (59′ Weah 6 – Entra con gamba e con buono spirito di intraprendenza).
Miretti 5,5 – Ordinato, probabilmente fin troppo scolastico, da lui non ci si aspetta soltanto il compitino (46′ Fagioli 6,5 – Incisivo: perfetto l’assist per il 2-2 di Chiesa).
Locatelli 5,5 – Regia non sempre ordinata, con qualche passaggio di troppo sbagliato qua e là (83′ Milik S.V.).
Rabiot 5,5 – Accompagna come sempre l’azione, ma la qualità non sembra la stessa della scorsa stagione.
Kostic 6 – Meno ficcante di McKennie sulla fascia opposta, prova a mettere qualche palla interessante in mezzo (46′ Iling Jr 6 – Oltre alla spinta, si vede anche in difesa, dove salva la Juventus dal potenziale 3-1 di Lauriente).
Chiesa 7 – Sempre imprevedibile in attacco, non ha una posizione fissa e provoca i veri pericoli bianconeri dalle parti di Cragno. Dal suo piede nascono il cross che porta all’autogol e il secondo pareggio, che porta proprio la sua firma.
Vlahovic 5 – Prova a giocare di sponda con la squadra, fungendo da vero centravanti. Talvolta ci riesce, talvolta no. Non sempre lucido: si divora il 2-2 nel secondo tempo, a tu per tu con Cragno (75′ Kean 5,5 – Entra nel finale per dare forze fresche in attacco, ma non si vede letteralmente mai).
Allenatore: Allegri 5 – Nonostante un buon approccio la squadra si sgonfia nel corso della prima frazione. Prova a svoltarla con i cambi, ma i reparti si allungano e per i neroverdi ci sono praterie. Alla fine, però, sono gli errori individuali a incidere pesantemente.