Di seguito riportiamo le pagelle della sfida tra Sassuolo e Torino, gara con la quale si chiude il 28° turno del campionato di Serie A. Finisce 1 a 1 la sfida del Mapei Stadium. Pareggio giusto per quello che si è visto in campo con le due compagini che hanno dominato a tratti alcune parti del match: Sanabria riprende Pinamonti.
Le pagelle di Sassuolo-Torino
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Sassuolo e Torino, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara, il signor Pezzuto della sezione di Lecce.
Arbitro: Pezzuto 6 – Non sbaglia troppo grazie soprattutto all’aiuto della tecnologia e del VAR che confermano le sue scelte. Qualche fischio di troppo per il fischietto di Lecce alla quarta presenza stagionale.
Pagelle Sassuolo
Consigli 6 – Risponde sempre presente quando viene interpellato e mostra sicurezza nelle uscite. Incolpevole sulla rete del pareggio granata siglato da Sanabria.
Toljan 6 – Partita tutt’altro che semplice per il terzino di Dionisi che si è dovuto occupare di un cliente scomodo come Radonjic. Sufficiente la prova del 28enne che ha arginato al meglio la furia croata con buone chiusure e qualche buona proposta offensiva.
Ruan 5,5 – Fatica e non poco, subendo la velocità degli attaccanti granata. Qualche buona chiusura ma è proprio il brasiliano a perdersi Sanabria sul goal del pareggio.
Ferrari 6,5 – È il veterano e lo fa sentire sulle caviglie degli avversari. Non sbaglia nessuna chiusura e domina il quartetto difensivo. Altra buona prova per il capitano del Sassuolo, sempre pericoloso anche su calcio d’angolo.
Rogerio 6 – Vale lo stesso discorso del suo compagno di reparto. Singo non gli fa vivere sogni tranquilli nella prima frazione di gioco, ma cresce molto nella seconda frazione dando spinta sull’out di sinistra.
Frattesi 6 – Non va oltre la sufficienza la prova del gioiello neroverde. Prima frazione in ombra; in crescendo come la squadre nel secondo tempo. Tanta corsa a servizio di mister Dionisi ma mancano le giocate a cui ci ha abituati (89′ Thorstvedt S.V.).
Maxime López 6,5 – Il suo moto continuo fa capire poco ai centrocampisti del Torino. Crea gioco e lancia gli esterni del Sassuolo. Tutto passa dai suoi piedi.
Matheus Henrique 6 – Soffre la grande pressione del Torino nella prima frazione. Trova fiducia dopo la rete del vantaggio. Svolge il compitino sbagliando poco (73′ Harroui 6 – Qualche sgasata utile e densità importante in mezzo al campo).
Berardi 6,5 – In ombra per gran parte della prima frazione, deve forzare i passaggi e le conclusioni, affrettando spesso la giocata. Nasce dalla ribattuta sulla sua conclusione la rete del momentaneo vantaggio a testimonianza che gli basta uno spazio per inventare (77′ Bajrami 5,5 – Sbaglia troppi palloni, nonostante alcune belle sgasate sulla fascia. Fa sentire la mancanza di Berardi).
Pinamonti 6,5 – Sporco e duro il lavoro contro Schuurs e compagni. Dopo 35 minuti di nulla, non sbaglia alla prima grande occasione. Riesce a sfilare dalla marcatura di Singo e con reattività insacca Milinkovic-Savic. Dopo la rete trova maggiore costanza, crescendo come il resto della squadra, senza rendersi pericoloso (73′ Defrel 5,5 – Entra ma non incide. Sul suo piede la palla vittoria nei minuti finali).
Laurienté 6,5 – Instancabile. L’unico aggettivo per esprime la prova della stella neroverde. Il fuorigioco semi-automatico gli nega il goal, ma nessuno potrà togliergli le giocate e la corsa.
Allenatore: Dionisi 5,5 – Approccio sbagliato alla partita, sorpreso dall’aggressività del Torino. Si riprende ma non riesce a sfruttare il goal a favore per chiudere la partita.
Pagelle Torino
Milinkovic-Savic 5,5 – Non riesce a bloccare il tiro di Berardi su cui nasce la rete di Pinamonti. Si rifà grazie ad alcune buone uscite e alla solita capacità di gestione con i piedi: un regista aggiunto.
Gravillon 6 – L’ex della partita fa il compitino. Importante crescita rispetto alla prova contro il Napoli: alza spesso il baricentro, pressando quasi a centrocampo. Da migliorare ancora la gestione palla al piede (86′ Djidji S.V.).
Schuurs 6,5 – Sempre pericoloso di testa e provvidenziale nel chiudere Matheus Henrique negando il possibile colpo del K.O. Juric si può godere il suo gigante.
Buongiorno 6 – Va in affanno nella ripresa come tutta la retroguardia granata. Si vedono le sue buone capacità nell’impostare, che permettono agli esterni di correre.
Singo 5,5 – Partita dalla doppia faccia quella del terzino granata: straripante nelle galoppate offensive ma troppi errori nei passaggi e nelle coperture. Si addormenta sul gol del vantaggio, lasciando libero Pinamonti sulla ribattuta. Dopo l’errore cala notevolmente di tono fino alla sostituzione (55′ Lazaro 6,5 – Entra bene e serve l’ottimo assist a Sanabria. Importante il suo recupero per Juric).
Ricci 6,5 – Il cervello del centrocampo granata. Tutti i palloni passano da lui e li gestisce con calma senza sbagliare. Ennesima buona prova per l’ex Empoli.
Linetty 5,5 – Si abbassa e gestisce il gioco. Sempre prezioso il suo lavoro anche se nella seconda frazione sbaglia qualche passaggio di troppo.
Rodríguez 6 – Corre e ci mette sempre la gamba. Poteva sfruttare meglio qualche spazio lasciato vuoto dal Sassuolo nelle ripartenze ma prova nel complesso sufficiente per l’ex Milan. (86′ Vojvoda-S.V.)
Vlasic 6 – Buone giocate ma non è la sua serata. Vince pochi contrasti e si intestardisce in alcune occasioni. Le qualità non mancano. Servirebbe più concretezza.
Radonjc 7 – Il migliore nel Torino a mani basse. Un vero e proprio motorino al centro del gioco nei primi 45′. Giocate e talento al servizio di Juric. Ripartenze, inserimenti, fa tutto lui. Gli manca solo il goal negato dalla traversa (81′ Miranchuk S.V.).
Sanabria 7 – Lontano da Torino è il vero trascinatore della banda di Juric. Terza rete consecutiva in trasferta per l’attaccante paraguaiano: con una grande torsione, insacca di testa l’incolpevole Consigli. Il suo lavoro anche senza palla al piede è sempre prezioso, lega il gioco con il centrocampo, abbassandosi spesso per ricevere palla.
Allenatore: Juric 6,5 – E’ sotto dopo i primi 45 minuti nonostante l’ottima prova della sua squadra. Inserisce Lazaro che serve dopo qualche minuto l’assist del pareggio. Ottiene un buon punto contro una squadra reduce da 4 vittorie consecutive.