Le pagelle di Sporting Lisbona-Atalanta, partita valida per il secondo turno della fase a gironi di Europa League.
É da tutti considerato il big match del girone D. Le due squadre partono appaiate a punteggio pieno dopo la prima giornata. Importante arrivare primi nel girone per evitare la roulette russa del turno con le squadre che arrivano dalla Champions League.
L’Atalanta arriva a questa partita dopo una partita convincente giocata contro la Juventus a Bergamo ma che è valso solo un punto in classifica. I bergamaschi sono al sesto posto ma a soli due punti dalla zona Champions League.
Parte dalla panchina il rientrante Scamacca, vedremo se troverà spazio nel corso della partita.
Lo Sporting Lisbona è partito molto forte in campionato. Dopo sette giornate ha vinto sei partite e pareggiata una. La classifica la vede capolista ma con Benfica e Porto distanti 2 e 3 punti rispettivamente.
Vediamo le pagelle di Sporting CP-Atalanta dopo calcio d’inizio delle 18:45 allo stadio José Alvalade di Lisbona.
Le pagelle di Sporting Lisbona-Atalanta
Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Sporting Lisbona e Atalanta, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Hernandez 7 – L’arbitro Spagnolo non commette errori. Metro di giudizio uniforme. Cartellini gialli usati per tenere bassa la tensione che poteva salire più volte. Arbitraggio che piace.
Pagelle Sporting Lisbona
Adan 6 – Ne prende due ne evita altri. Nessun errore da attribuirgli. Solo che l’Atalanta del primo tempo è incontenibile.
Diomande 6 – Un diciannovenne che gioca come un giocatore d’esperienza. Ha fisico, posizione, forza. Il piede è ancora grezzo, è li che deve migliorare.
Inacio 6 – Naufraga nel terribile primo dello Sporting. Nel secondo tempo cambia posizione si alza sul centro sinistra. La sua presenza si sente e migliora la sua prestazione.
Mattheus Reis 6 – Galleggia nel primo tempo ma fornisce una buona prestazione nel secondo (91′Bragança – S.V.).
Fresneda 5,5 – Questa sera avrebbe preferito una lunga seduta dal dentista piuttosto che affrontare il gioco della Dea sulla sua fascia (68′ Esgaio 6 – Meglio del suo compagno. Si esibisce in un paio di incursioni pericolose).
Hjulmand 5 – Vede passare avversari davanti a lui, ma gli stessi. Preso in un turbine che lascia poco spazio alle sue doti di palleggio (46′ Coates 6,5 – Serve esperienza per cercare di riordinare la fase difensiva presa a pallate nel primo tempo e riesce nel suo compito).
Morita 6,5 – Il migliore dei suoi per come si sacrifica negli aiuti ai compagni, per come si impegna in copertura centrale per come si propone per tentare la ripartenza.
Nuno Santos 4,5 – Inizia bene ma quando sale l’Atalanta il ritmo di gioco non riesce a reggere e pare spaesato fuori partita completamente (46′ Catamo 6 – Secondo tempo più ordinato dei portoghesi e anche lui non è da meno e da più sostanza alla presenza nella metà campo).
Paulinho 4 – Contrariamente ai compagni parte male subito sbagliando appoggi e passaggi che potevano portare pericoli in area bergamasca (46′ Edwards 6 – Sembra avere le idee più chiare rispetto ai compagni e nel secondo tempo lo Sporting ne risente positivamente).
Gyokeres 6,5 – Lo svedese di origine ungherese preso dalla seconda divisione inglese si dimostra un giocatore di grandi qualità. Sopra tutto nel secondo tempo quando entra in campo tutto lo Sporting Lisbona. Si muove con rapidità e con pulizia di gioco. Giocatore interessante. Freddo sul rigore del 1-2.
Gonçalves 5 – Prova giocate per il compagno d’attacco ma risulta impreciso ed evanescente.
Allenatore: Rùben Amorim 6 – Il giovane tecnico portoghese questa sera ha ricevuto una lezione di gioco che gli sarà sicuramente utile nella sua carriera. Travolto nel primo tempo da una marea nerazzurra, nel secondo tempo dimostra di aver capito la lezione e pone i correttivi che cambiano la gara. Ma è troppo tardi.
Pagelle Atalanta
Musso 6 – Primo tempo quasi inattivo.
Scalvini 6,5 – Nella partenza sprint dell’Dea, gioca molto alto per mantenere gli avversari lontani dall’area. Gioca con la sicurezza di un veterano e c’è anche tanta qualità nel gioco palla al piede. Poi se arriva anche il gol, la valutazione cresce. Peccato per la mano in area che costa il rigore e un giallo (80′ Palomino 6 – Difende l’area con fisicità. soffre quando c’è da soffrire e un paio di chiusure in extremis sono preziose per il risultato finale).
Djimsiti 6,5 – Gestisce la fase difensiva con tranquillità stoppando ogni tentativo di ripartenza avversaria. Nel secondo tempo sale il ritmo dello Sporting e subisce una ammonizione che gli vale il cambio immediato (55′ Toloi 5 – Non trova di meglio che farsi ammonire poco dopo l’ingresso. Nervoso e impreciso).
Kolasinac 6,5 – Vero muro difensivo dell’Atalanta. Quando gli avversari recuperano palla e tentano il ribaltamento rapido del campo sono lui e Djimsiti a fermare l’azione sul nascere. Musso saluta e ringrazia.
Zappacosta 6 – Il suo avversario è tra i più pericolosi dei portoghesi. Inizia per qualche minuto con affanno poi trova il coraggio di salire con più costanza. Nei rapidi giri di palla della sua squadra si fa trovare libero e pronto a servire palloni per i compagni in area. Suo l’assist per il vantaggio (67′ Holm 6 – Soffre il ritorno dello Sporting l’Atalanta e cerca energie e forze fresche. Positivo il suo ingresso. Lotta su ogni pallone).
Ederson 6,5 – Presenza costante in fase offensiva. Si infila in ogni azione pericolosa dell’Atalanta. Rapido anche nei ripiegamenti (67′ Pasalic 5 – Non pervenuto).
De Roon 6,5 – In un meccanismo praticamente perfetto nel primo tempo, si limita a far girare velocemente i palloni da un lato all’altro. Prova la conclusione da lontano. Nel secondo tempo prende tutti i calci d’angolo avversari di testa in aria. Per questa sera alla Dea basta così.
Ruggeri 6,5 – Partita diligente, davanti a lui sono tutti scatenati. Poi ci prende gusto e ci prova pure lui. Ed è il raddoppio.
Koopmeiners 6,5 – Primo argine alle ripartenze avversarie, pressa molto alto impedendo al gioco dello Sporting di svilupparsi in maniera lineare. Molto prezioso il suo contributo.
De Ketelaere 6,5 – Inizia molto bene la partita facendosi trovare tra le linee per dialogare con i compagni. Indovina una serie di linee di passaggio illuminanti che smarcano i compagni in area di rigore. Sembra illuminato (55′ Scamacca 6 – Serve fisicità e mantenere la palla lontana dalla propria area. Il gioco che viene chiesto a Scamacca. Sale il tono agonistico e lui si eclissa per riapparire nel finale di partita con un tiro che poteva avere più fortuna).
Lookman 7,5 – Primo quarto di partita devastante. Si sposta sulla fascia sinistra e manda fuori equilibrio il centrocampo della Sporting costretto a raddoppiare con un centrale. Ma nel primo quarto di gara è imprendibile. E quando non va lui lancia gli avversari, come in occasione del raddoppio. Nel secondo tempo cala molto, ma rimane in campo perché i suoi spunti sono sempre una minaccia.
Allenatore: Gasperini 6 – La vecchia volpe argentata da una lezione al giovane allenatore che tutti dicono gli assomigli molto nel modo di far giocare le squadre. Si è scelto un gran bel maestro. Risposta definitiva alla domanda “Perché Gasperini non allena una grande?” Perché l’Atalanta è una grande, anche grazie al suo allenatore.