Le pagelle di Torino-Hellas Verona (0-0): partita bloccata e poche emozioni

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Allo Stadio Olimpico “Grande Torino” si sono affrontate Torino-Hellas Verona, nel posticipo pomeridiano della settima giornata di Serie A. 

Reduce dal ko in trasferta contro la Lazio, la squadra di Juric vuole tornare alla vittoria interna che manca da un mese per agganciare la Fiorentina al sesto posto. 

L’Hellas Verona, invece, è a secco di vittorie dopo le prime due giornate. Nelle ultime due partite ha rimediato una doppia sconfitta contro Milan e Atalanta.

Classico scontro tra due squadre che devono ancora definire la propria dimensione reale sempre in sospeso tra la zona retrocessione, una salvezza tranquilla o, con uno spunto e un poco di fortuna, l’aspirazione a posti a ridosso della zona coppe. 

Due squadre ben attrezzate, con qualche individualità interessante, giovani di buona prospettiva e due allenatori preparati e ambiziosi. 

Vediamo quali sono stati i protagonisti di oggi, con le pagelle di Torino-Hellas Verona.

Le pagelle di Torino-Hellas Verona

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Torino-Hellas Verona, proviamo a dare un giudizio all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Feliciano 7 – Il fischietto di Teramo a arbitrato con mano ferma ma senza essere troppo invasivo nel gioco. Dialogo e qualche punta di ironia nel dialogo con le panchine. Nessun dubbio e nessuna polemica.

Le pagelle di Torino-Hellas Verona (0-0): partita bloccata e poche emozioni

Pagelle Torino 

Milinkovic-Savic 6 – Solo normale amministrazione, nessuna parata degna di nota.

Schuurs 6,5 – Ha in dote la marcatura del giovane Cruz. Nel primo tempo lo annulla completamente. Continua nel suo lavoro difensivo per tutto l’incontro senza grossi errori.

Sazonov 6,5 – Sfortunato il difensore granata infortunato attorno al 15′ poi ha provato con coraggio a resistere ma poi ha dovuto abbandonare. Fino a quel momento era sembrato in palla molto attento e preciso nel gioco (27′ Tameze 6,5 – Buona la prestazione sia in fase di copertura, dove non si fa sorprendere dagli avanti avversari. Riesce anche a essere pericoloso con un paio di colpi di testa su calcio d’angolo).

Rodríguez 6,5 – Fa il suo compito con abnegazione e precisione. La sua presenza, e la sua esperienza danno grande equilibrio alla difesa del Torino.

Soppy 6 – Molto propositivo, molto intraprendente. Tenta sempre di superare il suo uomo o in velocità o con il dribbling o con la fisicità di cui non difetta. Giocatore grezzo ma interessante (81′ Bellanova 6,5 – La sua presenza si fa sentire subito con una serie di  affondi sulla fascia che rendono più pericoloso l’attacco del Torino).

Ilic 6 – Soffre il folto centrocampo veronese e non riesce a far girare al giusto ritmo il gioco del Torino (54′ Vlasic 6,5 – Entra molto bene in partita con spinta e forza, creando l’occasione da gol più importante della partita per il Torino).

Ricci 6 – Come Ricci, non riesce a giostrare a piacimento nel centrocampo e il gioco del Torino ne risente. 

Lazaro 7 – Molto attento nelle chiusure e nelle diagonali. Limitato nell’appoggio alle azioni d’attacco perché il Verona spinge sul suo lato. Nel finale del primo tempo si spinge in avanti e da vita a una bella azione molto pericolosa.

Seck 6,5 – Un pericolo costante per la difesa veronese. Gli manca il colpo decisivo per essere ancora più importante. Ma la sua presenza fisica si fa sentire (81′ Karamoh 6,5 – Mette tutta la sua energia sul campo e un paio di spunti sono interessanti ma il centrocampo del Torino è poco precisa). 

Radonjic 5,5 – Partita decisamente negativa oggi. Sempre imbrigliato nella rete avversaria non riesce mai (54′ Linetty 5,5 – I problemi di Radonjic rimangono anche i problemi del suo sostituto).

Zapata 6,5 – Oggi trova una difesa dell’Hellas Verona molto attenta. Lo portano a giocare fuori area per tutto il primo tempo per poi giocare d’anticipo nell’attaccarlo. Dopo l’uscita del suo marcatore per infortunio, sale la sua pericolosità.

Allenatore: Ivan Juric 5,5 – Certi innesti hanno dato più brio al gioco della sua squadra. Forse qualche giocatore poteva entrare prima, forse già essere in formazione iniziale. Ma è lui che conosce lo stato di forma dei suoi giocatori e non si può fare una colpa di una partita che il Torino non e riuscito a fare sua.

Le pagelle di Torino-Hellas Verona (0-0): partita bloccata e poche emozioni

Pagelle Hellas Verona

Montipò 6 – Come il suo avversario serata serena di normale amministrazione.

Magnani 6 – Difende forte e viene ammonito all’8′ di gioco. La sua prestazione ne risente e la sua posizione di braccetto di destra gli evita gli scontri con i pezzi grossi del Torino.

Amione 6,5 Buona prestazione senza sbavature. Ha giocato in sicurezza sugli avanti granata vincendo quasi tutti i duelli. Anche per lui è un infortunio a farlo uscire dalla partita (58′ Faraoni 6 – Entra già caldo e si esibisce subito in una buona incursione. Giocatore importante per questa squadra, il suo allenatore spera di averlo presto nella sua forma migliore).

Dawidowicz 7 – Molto attento su Zapata, sfrutta le sue doti di velocità per avere la meglio sul forte attaccante del Torino. Non ha paura a andare ad affrontarlo anche lontano dall’area di rigore. Solo un problema fisico lo costringe all’uscita (46′ Coppola 6 – Fatica di più del compagno nell’avere la meglio su Zapata. Infatti la partita dell’attaccante del Torino si fa più pericolosa)

Terracciano 6 – Partita attenta e senza alti e bassi. Una costante presenza difensiva per gli appoggi dei compagni in fase costruttiva. Poche proiezioni offensive ma non è questo che gli chiede il suo allenatore.

Folorunsho 6,5 – In questo ruolo di centrocampista si trova molto a suo agio. Può far valere fisicità e tocco. Oggi sembra meno brillante di altre occasione. Il suo livello di gioco rimane costante fino al termine della partita.

Suslov 7 – Buona partita, dai suoi piedi sono partite azioni di una certa pericolosità come in occasione del cross di Faraoni finito sulla traversa (85′ HonglaS.V.).  

Lazovic 6,5 – Nel centrocampo del Verona da lui si aspetta la luce, il filtrante, l’apertura il cambio campo. Tutte doti che ha e nel primo tempo si intravvedono più volte. Troppo leggero l’attacco dell’Hellas per vederne i frutti.

Ngonge 6 – Spunti affondi smarcamenti velocità tutte frecce nella sua faretra che però mostra solo a tratti. Nel secondo tempo sente la fatica e cala sensibilmente. Ha la pecca di non sfruttare a dovere una girata di testa di Djuric (76′ Saponara 6 – Riporta brillantezza quando il compagno esce esausto. Prova anche sul tiro da lontano ma non è incisivo).

Duda 7 – Se il centrocampo dell’Hellas mostra forza è anche grazie a questo giocatore che sa lottare e ragionare con una lucidità encomiabile. Nascono qui i problemi del Torino a imporre il suo gioco.

Cruz 5,5 – Debutto per il figlio del Jardinero Julio, sopraffatto dalla difesa del Torino ma comunque voglioso di farsi notare. Non si nasconde, va a cercare palloni. Il carattere c’è ci vorrà tempo per l’adattamento (58′ Djuric 6,5 – Il suo compito è chiaro. Spizzare ogni palla alta che arriva nella sua zona per favorire gli inserimenti dei compagni. Prova anche a mettersi in proprio e essere pericoloso con una spettacolare rovesciata).

Allenatore: Marco Baroni 6 – Ha trovato un modo di giocare che mette seriamente in difficoltà gli avversari imbrigliati in un centrocampo che fa poco ragionare ed è pure capace di costruire. Colpito dalla sfortuna degli infortuni prima e durante la partita, più di così non si può chiedere a lui e alla sua squadra. Ma ha un problema grosso da risolvere che può costargli caro. Il gol.

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