Le pagelle di Torino-Inter (0-1): epic Brozovic

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Di seguito le pagelle della sfida tra TorinoInter, anticipo del 38° e ultimo turno del campionato di Serie A. Incontro vinto dai nerazzurri per 0-1, in virtù del gol di Marcelo Brozovic nel primo tempo.

Torino-Inter, le pagelle

Prima di entrare nel merito delle pagelle dei protagonisti del match tra Torino Inter, ecco un giudizio sull’arbitro dell’incontro, il signor Fabbri.

Arbitro: Fabbri 6 – Gestione buona dei cartellini, controlla bene la gara nei pochi momenti in cui rischia di accendersi. Manca un giallo in casa Inter.

Pagelle Torino

Milinkovic-Savic 5 – Molto incerto sul tiro di Brozovic, che vale il vantaggio dei nerazzurri. Di fatto, un errore decisivo per il risultato finale.

Buongiorno 5,5 – Soffre Lukaku in modo incontestabile: fisicamente non riesce mai a fermarlo. Prova a limitarlo sulle letture, ma con difficoltà. Un po’ meglio nella ripresa.

Schuurs 5,5 – Non è pulitissimo nelle letture difensive nel primo tempo, in più esce in ritardo sul tiro di Brozovic che porta al gol del croato. Cresce nella ripresa.

Rodriguez 6 – Ha più ordine rispetto ai compagni di reparto, spinge di tanto in tanto anche in fase offensiva (56′ Karamoh 6,5 – Molto attivo contro la sua ex squadra: si presenta con un tiro angolatissimo, respinto da un grande Handanovic, più una serie di giocate imprevedibili).

Singo 6 – Rispetto a Vojvoda è più intraprendente, ingaggia un bel duello con Gosens in entrambe le fasi (81′ Seck S.V.).

Ricci 6,5 – La vera anima granata è lui: sorregge il centrocampo del Toro con intensità e intelligenza, mettendosi in luce in entrambe le fasi (69′ Linetty 6 – Entra per dare sostanza e copertura, eseguendo bene il compito).

Ilic 6 – Molto più impreciso del compagno di reparto nel primo tempo, poco reattivo nella zona nevralgica del campo. Più in palla nella ripresa, dove ritorna sui suoi livelli (81′ Pellegri S.V).

Vojvoda 5,5 – Dumfries non è un cliente facile, né da superare né da contenere: semplicemente perde il duello (56′ Aina 5,5 – Entra con buona volontà di puntare l’avversario, ma non sempre è preciso).

Miranchuk 5,5 – Non si fa vedere praticamente mai nel primo tempo, toccando pochissimi palloni. L’unico guizzo è un tiro centrale a 5′ dalla fine.

Vlasic 6,5 – Più nel vivo del gioco rispetto al suo compagno di reparto. Cresce molto dopo il cambio di modulo nella ripresa, dispensando palloni pregiati.

Sanabria 5 – Passa molto tempo nelle grinfie di de Vrij, che di fatto non gli concede un attimo di respiro. Nella ripresa si vede di più e ha la palla del pareggio, ma Cordaz è strepitoso nella respinta. In pieno recupero si divora il gol dell’1-1.

Allenatore: Ivan Juric 6 – Contro una squadra apparentemente senza obiettivi, ci si aspettava un approccio molto diverso. Nella ripresa cambia ritmo con le sostituzioni e mette alle corde i nerazzurri, ma i portieri interisti si rivelano insuperabili. E quando non ci pensano loro, lo fanno direttamente i suoi attaccanti.

Pagelle Inter

Handanovic 6,5 – Un buon intervento su Singo e poco altro nel suo primo tempo. Nella ripresa respinge alla grande una conclusione velenosa di Karamoh. Si prende la standing ovation: ultima per lui in nerazzurro? (65′ Cordaz 7 – Mette le sue mani sulla sfida e sulla prima presenza stagionale: parata clamorosa su Sanabria a colpo sicuro).

Darmian 6,5 – Attento, non una novità di questa stagione; decisive una bella chiusura su Vlasic al limite dell’area di rigore e un’altra su Karamoh nella ripresa.

de Vrij 6,5 – Si mette sulle tracce di Sanabria senza concedergli un attimo di tregua nella prima frazione; legge molto bene ogni situazione potenzialmente pericolosa.

Bastoni 6 – Più attento al sodo, piuttosto che andare di fioretto; si limita a svolgere il suo compito, senza strafare (65′ Acerbi 6 – Mette fisico e centimetri nell’assedio finale dei granata).

Dumfries 6 – Limita bene Vojvoda e quando può spinge con discreta continuità. Ha anche un’occasione da corner, ma un paio di deviazioni rendono innocuo il suo tiro.

Gagliardini 6 – Rispetto alla nefasta trasferta di Napoli, oggi è più attento e più preciso nelle giocate. Nella ripresa sfiora il gol di testa.

Brozovic 7 – Parte in sordina, perdendo qualche pallone di troppo; ma alla lunga esce fuori e domina in mezzo al campo, con inserimenti in continuità, e da uno di questi nasce il suo tiro che vale il gol del vantaggio.

Calhanoglu 6 – Dà sempre l’impressione di poter rendersi pericoloso; gestisce e orchestra il ritmo del gioco con la solita personalità. Più impreciso nello spezzone di ripresa (54′ Barella 6 – Provoca un’ammonizione per Singo e poco altro, bada più a gestirsi).

Gosens 6 – Il duello con Singo è ad alta velocità, lui si fa vedere di tanto in tanto nell’area avversaria, con i suoi soliti inserimenti (73′ Bellanova 6 – Bada più a contenere che a spingere, a volte anche con le maniere forti).

Lukaku 6,5 – Fisicamente è devastante, non permette mai a Buongiorno di tenerlo a bada. Ancora a referto, stavolta come uomo-assist per la rete di Brozovic. Ha una chance di testa nel secondo tempo, ma non la sfrutta.

Martinez 5,5 – Si muove tanto, creando il solito duetto con Lukaku; tuttavia non ha molta precisione palla al piede, e alla lunga si eclissa dalla partita (54′ Dzeko 6,5 – Si presenta con un bel tiro da fuori che sfiora il palo, salvo poi colpirlo con un destro a 10′ dalla fine. Gioca molto per la squadra).

Allenatore: Simone Inzaghi 6,5 – Buon test in vista della finale di Istanbul contro il City. L’approccio nel primo tempo è da squadra affamata, seppur con un’oculata gestione dei ritmi. Ripresa più di sofferenza, dove in più occasioni rischia il pareggio, ma sfiora anche il raddoppio.

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