Le pagelle di Torino-Roma (0-3): la decidono Abraham e Pellegrini

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Riportiamo le pagelle di Torino-Roma. Allo stadio Olimpico Grande Torino i ragazzi di Mourinho conquistano l’Europa battendo tre a zero i Granata di Juric.

Le pagelle di Torino-Roma 

Prima delle pagelle di giocatori e allenatori di Torino e Roma; riportiamo quella del direttore di gara.

Irrati 7 – Gestisce alla grande il ritmo della partita; bravo a fischiare i due rigori senza ausilio del VAR. 

Pagelle Torino 

Berisha 6 – Ha responsabilità (insieme a Ricardo Rodriguez) sul primo rigore, bravo a farsi perdonare nel secondo tempo con due parate di livello.

Lukic 5,5 – Adattato in un ruolo non suo e in una posizione di campo che non conosce, spesso in ritardo e troppo falloso. 

Zima 5 – Ha grosse responsabilità sul primo goal di Abraham, il centrale granata scivola e spalanca un’autostrada all’attaccante inglese. 

Rodriguez 4 – Il suo errore chiude la partita nel primo tempo, il retropassaggio è un errore da terza categoria. Juric lo sostituisce dopo 45 minuti (46′ Buongiorno 5 – Entra per sostituire il compagno e lo fa nel peggiore dei modi; causa il rigore dello 0-3). 

Ola Aina 5,5 – In queste ultime partite doveva provare a conquistarsi il posto per la prossima stagione, ennesima prestazione opaca (specialmente in fase offensiva). 

Ricci 6 – Un vero e proprio diamante grezzo. Con lui è un altro Torino, quando esce sullo 0-3 tutto l’Olimpico lo applaude dimostrando il suo amore (84′ Mandragora s.v.). 

Pobega 6 – Un altro dei pochi che si salva sponda granata, i suoi inserimenti sono sempre pericolosi ed è l’unico ad impegnare seriamente Rui Patricio. 

Ansaldi 5,5 – Probabilmente l’ultima con la maglia del Torino, soffre molto la freschezza fisica di Zalewski. Si fa ammonire per un fallo di frustrazione (46′ Seck 5,5 – Entra per dare qualità in fase di rifinitura, è nullo). 

Praet 5 – Nel primo tempo corre e lotta, si fa dare palla e si rende spesso pericoloso. Nel secondo tempo viene spostato sulla fascia destra e sparisce completamente dal campo. 

Brekalo 5 – Durante l’annuncio delle formazioni il suo nome viene sommerso dai fischi, entra giusto per timbrare il cartellino e lo fa pure male (46′ Pjaca 5 – Stesso identico discorso fatto per Brekalo, non verrà riscattato neanche lui). 

Belotti 6 – Abbandona o no? Nel dubbio ci mette l’anima e sputa sangue per la sua maglia del cuore. Non riesce a rendersi pericoloso dentro l’area di rigore (68′ Pellegri 6 – Entra con il piglio giusto e combatte contro tutta la difesa della Roma). 

Allenatore: Juric 5 – La sua squadra tira una sola volta nello specchio della porta. A prescindere dall’ultima partita ha fatto un mezzo miracolo; ora dipenderà dagli investimenti di Cairo. 

Pagelle Roma

Rui Patricio 6,5 – Reattivo sull’unico tiro del Torino, va giù bene su una conclusione molto ravvicinata di Pobega. 

Mancini 6 – Non una serata molto impegnativa, sempre pronto e attento sulle palle alte dei difensori del Toro. 

Kumbulla 6,5 – Partita sufficiente, prende mezzo voto in più per l’intervento di testa su una mezza rovesciata del Gallo Belotti. 

Ibanez 6 – Come sempre è il più disattento della retroguardia giallorossa, conferma il suo grande limite della scarsa concentrazione per tutti i 90 minuti.

Zalewski 6 – Partita molto affidabile del giovane esterno, si adatta molto bene anche a destra. Può diventare un grande giocatore se smette di accentuare contatti normali (58′ Karsdrop 6 – Entra per gestire il vantaggio e lo fa bene). 

Veretout 7 – La sorpresa di questo finale di stagione giallorosso, partita a tutto campo del centrocampista francese. 90 minuti che ricordano la partita a Bergamo contro l’Atalanta. 

Oliveira 6 – Il giocatore portoghese è sempre in crescita, partita molto intelligente e applicata dell’ex centrocampista del Porto (58′ Cristante 6 – Entra per contrastare la fisicità dei granata a centrocampo). 

Spinazzola 6 – Dopo i 45 minuti contro il Venezia questa volta mette nelle gambe 90 minuti, che sia lui la sorpresa in finale di Conference? 

Pellegrini 7,5 – Altra partita di spessore del capitano romanista, prima fornisce l’assist ad Abraham e poi trasforma il rigore del definitivo tre a zero (84′ El Shaarawy s.v.).

Abraham 8 – Voleva chiudere bene il primo anno in Serie A e lo fa alla grande, trascina la Roma con una doppietta che vale l’Europa League. Si conquista anche il primo rigore. 

Shomurodov 6 – Non è semplice giocare poco per un giocatore fisico come lui; bravo a sacrificarsi per i suoi compagni, prestazione sufficiente (76′ Zaniolo 6 – Entra e si guadagna il rigore. Nei minuti finali spreca due contropiedi molto semplici). 

Allenatore: Mourinho 7 – I suoi sono concentrati al 100% sulla gara di campionato, molto bravo a tenere alta la concentrazione in una partita che poteva rivelarsi una trappola.

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