Riportiamo le pagelle del match tra Tottenham e Milan. Al New White Hart Lane i ragazzi di Stefano Pioli guadagnano il pass per le prime otto d’Europa. I rossoneri giocano una partita di altissimo livello, personalità e gioco incidono su un passaggio del turno fondamentale anche per le casse del club. Gli Spurs deludono tutti i pronostici giocando male e senza troppe idee. Si va verso la separazione con Antonio Conte.
Le pagelle di Tottenham-Milan
Prima delle pagelle di giocatori e allenatori di Tottenham e Milan, riportiamo quella del direttore di gara.
Arbitro: Tourpin 7 – Arbitraggio al limite dell’impeccabile per il fischietto francese, giusto il doppio giallo per Romero.
Pagelle del Tottenham
Forster 6,5 – Deve sostituire una leggenda come Lloris e lo fa alla grande, due interventi decisivi su Diaz tengono, inutilmente, in vita il Tottenham.
Emerson 5,5 – Per i tifosi è l’anello debole dei suoi, nonostante questo gioca una partita tanto fisica e sempre propositiva (70′ Richarlison 5 – Atteggiamento sbagliato e poca concentrazione).
Romero 4,5 – Una partita quasi indegna del centrale argentino, dopo essere stato graziato all’andata si fa cacciare per un fallo pericoloso su Theo Hernandez.
Lenglet 5,5 – Fatica a limitare un grandissimo Giroud, si fa ammonire e da quel momento in poi gioca con il timore di essere espulso.
Davies 5,5 – Da braccetto ci si aspetta più spinta visto il suo passato da terzino, invece rimane sempre molto bloccato e non crea pericoli.
Hojbjerg 6 – Uno dei pochissimi a dare l’impressione di crederci dal primo minuto, da vero capo popolo aizza la tifoseria ad ogni occasione per provare a svegliare i suoi.
Skipp 6 – Insieme al suo collega di reparto gioca un match generoso e da vero combattente, bravo nel finale a spendere un giallo su Tonali.
Perisic 5 – Si pensava che da ex neroazzurro trovasse delle motivazioni in più, invece va in difficoltà e non riesce a superare un cliente relativamente comodo come Messias in fase difensiva (53′ Pedro Porro 6 – Pericoloso da calcio piazzato).
Kulusevski 5,5 – Gioca una partita da catalizzatore dei palloni, punta sempre l’uomo e crossa un numero di palloni industriali (83′ Sanchez s.v.).
Son 4,5 – La vera delusione di serata è il coreano, in campionato sta vivendo un momento difficile e si conferma anche in Champions dove sembra un fantasma.
Kane 6 – Il capitano prova a prendere in mano la sua squadra scendendo quasi in difesa per prendersi la palla e giocare, nel finale viene fermato da un miracolo di Maignan.
Allenatore: Conte 5 – Una squadra irriconoscibile rispetto alla scorsa stagione, molle e senza idee. Cosi non si può andare avanti.
Pagelle Milan
Maignan 7 – Vedendo il voto si potrebbe pensare ad un assedio del Tottenham, invece compie solamente una parata all’ultimo secondo ma si tratta di un vero e proprio miracolo su Kane.
Kalulu 6,5 – Da braccetto vengono esaltati tutti i suoi pregi e vengono nascoste le sue fragilità, molto bravo anche a staccarsi rompendo la linea.
Thiaw 6,5 – Un’altra grandissima partita del giovanissimo centrale tedesco, davanti ha una leggenda del calcio inglese come Kane ma gioca senza alcun tipo di ansie.
Tomori 6,5 – Premiato dalla Uefa come MVP, dopo la prestazione deludente di Firenze si riprende alla grande dominando la linea difensiva.
Messias 6 – Molto bene in fase difensiva viste le caratteristiche da ex trequartista, per assurdo non incide davanti nonostante le due occasioni avute (56′ Saelemaekers 5,5 – A tratti distratto, non riesce ad aiutare i suoi come vorrebbe).
Tonali 6,5 – Macina km su km per la squadra del suo cuore, Chiude sempre bene le linee di passaggio e lavora bene sui raddoppi quando i tre difensori vengono puntati.
Krunic 6,5 – Viene preferito a Bennacer un pochino a sorpresa. Gioca una partita assolutamente disciplinata e in aiuto dei suoi compagni.
Theo 6,5 – Causa l’espulsione, decisiva, di Romero. Si rende sempre pericoloso con le sue discese. Prima distrugge Emerson e poi Pedro Porro.
Leao 6 – Non gioca una partita brillante ma è sempre presente in tutti i 90 minuti. Per un giocatore umorale come lui, è un bel passo in avanti (89′ Rebic s.v.).
Diaz 6 – Prestazione da mezzo voto in più, pesano però gli errori sotto porta, in Champions League possono davvero costare cari (81′ Bennacer s.v.).
Giroud 6,5 – Ieri era in dubbio a causa di un forte attacco febbrile, partita da fare vedere e rivedere nelle scuole calcio. Suda fino all’ultima goccia di sudore lottando su ogni pallone, parliamo sempre di un attaccante centrale (81′ Origi 5 – Prende un palo che tiene in partita gli Spurs).
Allenatore: Pioli 7 – Finalmente il suo nuovo modulo non si limita a difendere il risultato, difesa a 3 aggressiva che permette di attaccare e andare a prendere alti i propri avversari.