Le pagelle di Udinese-Juventus (0-3): buona la prima per Allegri

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Pagelle di Udinese-Juventus di questa sera, con i bianconeri di Torino chiamati a rispondere agli squilli delle altre grandi, Inter e Napoli su tutte. 

Per i padroni di casa segnaliamo le assenze di Masina, per un fastidio muscolare e Padelli che si aggiungono agli indisponibili Brenner, Ebosse, Ehizibue, Deulofeu e Pafundi. In attacco, accanto a Beto, Sottil sceglie Thauvin dal 1′. Per Samardzic solo panchina, in attesa di sviluppi di mercato.

La Juventus deve rinunciare a Kean per infortunio che si aggiunge agli altri indisponibili De Sciglio e Kaio Jorge. In difesa Alex Sandro preferito a Gatti e a sinistra Cambiaso in campo e Kostic in panchina. Tra i convocati anche Pogba.

Una considerazione a margine: 28 giocatori tra titolari panchina e indisponibili per Allegri. In conferenza stampa lo ha detto chiaramente, questa rosa va smaltita e ridotta a 24-25 uomini al netto di nuovi possibili innesti. C’è molto da lavorare per la dirigenza bianconera.

Le pagelle di Udinese-Juventus

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Udinese-Juventus, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Rapuano 5 –  Quindicesima presenza in Serie A, terza direzione della Juventus con 2 vittorie e 1 sconfitta per i Bianconeri mentre è al debutto con i friulani. Tanti errori, nei momenti chiave anche la sua squadra non l’aiuta. Discutibili le scelte dei cartellini. Errori gravi pesano sulla sua prestazione.

Le pagelle di Udinese-Juventus (0-3): buona la prima per Allegri

Pagelle Udinese

Silvestri 5,5 – Nessuna colpa sui gol ma tanta insicurezza negli appoggi difensivi e troppo titubante nelle palle alte. Si affida troppo alla sua difesa.

Kabasele 6 – Buona capacità di chiusura, tanto impegno poca qualità. Sufficiente la prestazione. 

Bijol 5,5 – Primo tempo da incubo, la Juventus sembra indomabile e lui in balia delle folate avversarie. Meglio la ripresa dove gli attaccanti della Juventus difficilmente lo mettono in difficoltà.

Perez 6,5 – Il meno peggio in difesa. Non perde la testa quando la squadra sembra sprofondare. 

Ebosele 6,5 – Male in copertura sul lato destro, sempre in ritardo sulle chiusure nei raddoppi su Chiesa e Cambiaso. Meglio quando spinge, ha buona fisicità e lucidità. Ha fatto del suo meglio (75′ Ferreira 6 – Prova spunti per dare brillantezza all’attacco friulano. Ci riesce solo a sprazzi. Ma l’impatto è positivo).

Zarraga 5 – Leggerezza imperdonabile in occasione del gol di Chiesa. Non si riprende più e alterna errori e cose discrete (46′ Samardzic – Entra e cambia il centrocampo. La sua presenza e disponibilità verso i compagni e migliora la prestazione degli altri giocatori. di reparto).

Walace 7 – Lui c’è sempre, con le sue geometrie la sua presenza fisica. Uno dei migliori nel primo tempo. Buna la prestazione anche nel secondo, quando tutta l’Udinese cresce.

Lovric 6,5 – Sembra in balia degli avversari nel primo tempo, Nel secondo inserimenti importanti, arriva vicino al gol. Più presenza e più incisività danno un peso maggiore alla sua partita.

Kamara 5,5 –  Poco incisivo e poco preciso. Non una prestazione all’altezza (67′ Zemura 6,5 – Nel secondo tempo di sostanza dell’Udinese c’è anche la sua impronta).

Thauvin 6,5 –  Si muove bene sul fronte offensivo, buono connubio con Beto (67′ Success 6 – Entra bene in partita e si trova a meraviglia con Beto. Fa valere la sua fisicità e si rende pericoloso).

Beto 9 – Attaccante di livello, che i compagni si ostinano a servire con palle alte da lontano quando in meglio lo da palla a terra negli scambi con i compagni (75′ Lucca 6 – Entrato bene in partita. Finche l’Udinese ha creduto nella partita e ha creato gioco ha fatto sentire la sua presenza andando anche vicino al gol).

Allenatore: Sottil 6 – Ha perso giocatori importanti in ruoli importanti, i nuovi non hanno reso quanto ci si poteva aspettare. Già l’inserimento del solo Samardzic ha dato un’altra inerzia alla partita. Avrà molto da lavorare e forse manca ancora qualcosa nella rosa. Ma oggi non gli si possono ancora dare colpe.

Le pagelle di Udinese-Juventus (0-3): buona la prima per Allegri

Pagelle Juventus

Szczesny 6 – Chiamato più volte in causa anche se non con interventi difficili ma si disimpegna bene con sicurezza. Non perfetto nel gioco palla al piede in uscita. Ancora ci sono meccanismi non perfezionati.

Danilo 6 – Comanda la difesa con autorevolezza e quindi è a lui che bisogna addossare la responsabilità del fatto che in alcuni frangenti la difesa vada in confusione e si difende con affanno quando la situazione sembra non richiederlo. Perché giocare con questa frenesia inspiegabile?

Bremer 6 – Lui il suo lavoro lo fa bene. Ma Beto è un attaccante importante e Thauvin è molto mobile. Quando la squadra si difende, anche schierata, e l’Udinese si presenta con più uomini va in difficoltà e non dà sicurezza.

Alex Sandro 5 – Sembra più intraprendente rispetto alle ultime prestazioni della scorsa stagione. Entra in diverse azioni offensive sulla sinistra in appoggio a Chiesa.

Weah 5,5 – Inizio contratto non sfrutta gli spazi aperti dai movimenti delle punte (46′ McKennie 6,5 – Entra con la voglia di dimostrare che in questa squadra ci può stare. Bene negli inserimenti, mette più volte palle invitanti in area di rigore).

Miretti 6,5 – Inizia con personalità e un buon piglio è il più mobile del centrocampo. Va a cercare gli spazi per farsi servire e servire i compagni. Ancora qualche errore negli scarichi sui compagni ma ci sta perché gioca un numero notevole di palloni (46′ Fagioli 5,5 – Non riesce ad entrare nel flusso di gioco della Juventus, non trova il ritmo partita. La forma migliore è ancora lontana).

Locatelli 6,5 – Gioca di posizione e lascia correre gli altri. Ma è sempre al posto giusto. Puntuale nelle chiusure e preciso negli appoggi. 

Rabiot 6,5 – Ancora non è fisicamente al top ma la sua presenza nella metà campo è incisiva. 

Cambiaso 7 – Ottimo debutto. Personalità e corsa, gioca a tutta fascia. Mette palloni interessanti, entra nell’azione del vantaggio e nel terzo gol. Dice che gli piace crossare e se ha spazio lo fa divinamente (69′ Iling Jr. 6 – Si muove anche lui su tutta la fascia ma in un momento della partita in cui la Juventus cala fisicamente non imprime la brillantezza che ci si poteva attendere da lui. Riesce anche a essere pericoloso con uno stacco di testa in area).

Vlahovic 6,5 –  Altra presenza in campo rispetto alla fine della scorsa stagione. Segna su rigore ma si fa apprezzare per la partecipazione al gioco, alla precisione negli appoggi, per come difende la palla (85′ Yildiz – s.v.). 

Chiesa 7 – La gamba c’è come la voglia di fare. Si avventa sui palloni con la voglia di uno squalo sulla preda. Inspiegabile l’esultanza polemica. Forse gli toglie energie visto che poi cala vistosamente per diversi minuti. La sua accelerazione è micidiale anche in occasione del gol di Rabiot (78′ Milik 6 – Allegri gli chiede di scendere a centrocampo a chiamare e giocare il pallone. Esegue brillantemente il compito assegnatogli. Era quello che serviva alla squadra in quel momento e lo ha capito con intelligenza).

Allenatore: Allegri 6,5 – Conosce i suoi uomini e scegli i giocatori più in forma senza preoccuparsi di gerarchie. Primo tempo perfetto che chiude la partita. Nel secondo tempo gestisce il risultato correndo diversi pericoli. Non c’è ancora la gamba per portare avanti il gioco arrembante del primo tempo anche nel secondo. Quando deve gestire rimane la sensazione che la squadra vada in apprensione, perda lucidità e non gestisca certi momenti con la dovuta tranquillità. Su questo c’è ancora da lavorare.

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