Le pagelle di Inter-Monza (2-0): Lautaro show

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Pagelle di Inter-Monza di questa sera, prima di campionato che ha visto prevalere i vicecampioni d’Europa con un netto 2-0 che non lascia dubbi o ombre sulla prestazione.

Nell’Inter assente Acerbi è De Vrij che prende il suo posto al della difesa dell’Inter. Sommer tra i pali, scelto Thuram come spalla di Lautaro Martinez in attacco. Per il resto è l’Inter vista lo scorso campionato a debuttare questa sera. Solo panchina per Frattesi, Carlos Augusto, Cuadrado e Arnautovic.

Ha cambiato molto il Monza ma colpisce il debutto di due ex dell’Inter: D’Ambrosio e Gagliardini ma in generale c’è curiosità per quella che lo scorso anno è stata la vera sorpresa positiva del campionato.

Le pagelle di Inter-Monza

Prima di valutare i protagonisti di Inter-Monza, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Andrea Colombo  7 –  Trasferta comoda per l’arbitro di Como che vanta 15 presenze in serie A 12 lo scorso campionato. Un precedente con l’Inter nella vittoria per 6-1 sul Bologna. Nessun precedente con il Monza. Gara senza proteste, condotta con un piglio non autoritario ma con autorevolezza, aiutato anche dall’atteggiamento dei giocatori. Nessun episodio da segnalare e gestione cartellini lineare. 

Le pagelle di Inter-Monza (2-0): Lautaro show

Pagelle Inter

Sommer 6 – Più che il gioco con i piedi che preoccupava l’Inter, sono certe parate rimesse in area di rigore a far dubitare del giocatore. Non messo a dura prova, se la cava. Vedremo in futuro.

Darmian 6,5 – Gli si chiede solidità e su questo è una garanzia (84′ Bisseck – S.V.). 

De Vrij 6 – Non coinvolto nell’impostazione dal basso se non per appoggi ai compagni. In fase di marcatura Maric, con cui si confronta spesso, non si fa mai superare.

Bastoni 6,5 – Continua la sua crescita. Ora è anche in costante appoggio alla fase offensiva, arriva frequente al cross senza perdere lucidità in fase difensiva.

Dumfies 7 – Sciolto nei movimenti, presente in appoggio attento in difesa. Pregevole assist per il gol di Lautaro. Pressione continua sulla fascia (67′ Cuadrado 6 – Prova a portare brio e dribbling. Brillante fino al raddoppio. Poi si adegua al ritmo di una partita chiusa).

Barella 6,5 – No look pass nell’occasione del gol di Lautaro. Cala nel secondo tempo, ma non si può essere al meglio alla prima di campionato.

Calhanoglu 7 – Sembra meno brillante del solito, ma la sua lucidità e il suo posizionamento nel centrocampo lo mantengono sempre nel vivo dell’azione.

Mkitaryan 5,5 – Meno brillante e meno preciso del solito. Non ancora in palla.

Dimarco 6,5– Spinge meno del solito sulla fascia. Oggi si gioca più sul lato opposto. Però dai suoi piedi nascono sempre pericoli per il Monza (67′ Carlos Augusto 6,5 – Ha mostrato una gran voglia di lottare e di mettersi in mostra).

Thuram 6 – Fisicamente dominante, più impegnato del compagno nel lavoro sporco. Recupero, pressing, contrasto sui portatori di palla. Buona la prima (67′ Arnautovic 7 – L’impatto è eccellente. Assist con una azione intelligente. Si muove senza imbarazzo come se avesse già assimilato il gioco dell’Inter).

Martinez 9 – Sette minuti gli bastano per fare capire che la fascia di capitano non gli pesa. Si muove come il suo compagno di reparto cercando spazi tra le linee. Sempre pericoloso. Puntuale sull’assist di Arnautovic. Sarà ancora una sfida con Osimhen? (80′ Frattesi 6,5 – in campo prende il posto di Barella che si sposta sull’altro lato e Mkitaryan si sposta in avanti. Fa vedere il meglio del suo repertori ovvero l’inserimento a fari spenti, Va molto vicino a segnare).

Allenatore Simone Inzaghi 7 – Gestisce al meglio la squadra, i cambi. Gli innesti sono utilizzati con prudenza. Non cambia modo di giocare e si vede una bella Inter per ampi tratti di partita.

Le pagelle di Inter-Monza (2-0): Lautaro show

Pagelle Monza

Di Gregorio 6 – Arrivano da destra, da sinistra. Palle alte palle basse. Ha ripassato tutto il manuale del portiere questa sera. Regge fin che può, ma con l’Inter così aggressiva anche la ripartenza dal basso diventa da brividi.

D’ambrosio 6,5 – Da ex non con il dente avvelenato, anzi coccolato dal suo ex club nel pre partita, ci tiene a ben figurare nel suo ex stadio davanti al suo ex pubblico. Missione compiuta. Nessuno lo rimpiangerà a Milano ma a Monza potrà fare benissimo (71′ Pereira 5 – Non un buon impatto, Il suo territorio diventa campo libero per le scorribande dell’Inter).

Pablo Marì 6 – Si confronta spesso con Thuram e fisicamente regge il confronto. Si perde nel finale quando L’Inter inserisce Arnautovic e perde i riferimenti dell’attacco interista.

Caldirola 5 – Con Lautaro in grande spolvero serata poco serena. Non la prende quasi mai.

Ciurria 6 – Il suo coraggio e la sua intraprendenza sono uno dei motivi per cui nel secondo tempo il Monza è più brillante.

Gagliardini 6 – Altro ex che si è visto poco negli ultimi anni in campo. Ora si capisce il perché. Molto lineare pulito, da appoggio. Non un guizzo, non uno spunto, non un lancio non un pallone ficcante (71′ Machin 5,5 – Sempre in ritardo sule chiusure. Il momento non l’aiuta ma lui non sembra in grande serata).

Pessina 5,5 – Cerca spazio tra le linee ma l’Inter conosce la sua spiccata propensione e prende le misure. Non riesce mai a creare e a partire in progressione. Ben coperto nei suoi inserimenti.

Kyriakopoulos 6,5 – Sembra, soprattutto nel primo tempo, il più in palla. Regge l’urto del centrocampo interista, si propone con insistenza e viene anche assistito dai compagni, Nel primo tempo, insieme a Caprari è il più pericoloso dei suoi (86′ V. Carboni – S.V.). 

Colpani 5,5 – Alterna cose interessanti, soprattutto se con spazio, a cose meno positive. Sembra soffrire la fisicità avversaria e dai contrasti difficilmente esce vincente (61′ Birindelli 6 – più intraprendente e pericoloso del compagno. Arriva al tiro un paio di volte).

Caprari 7 – Il più positivo nel primo tempo. Si propone, chiama palla, crea spazi cerca i compagni in area prova il tiro da fuori. 

Maric 5 – Buono il suo apporto quando viene incontro per spizzare e indirizzare le palle alte che arrivano da dietro. Non da profondità e penetrazione all’attacco del Monza (61′ Mota Carvalho 6 – Sembra più in palla del compagno. Propone gioco e si propone in attacco. Ma l’Inter è molto attenta e lui poco sorretto).

Allenatore: Palladino 6 – Manca ancora qualcosa a questa squadra. A sprazzi si vede il suo gioco ma forse oggi si sono visti più i difetti che i pregi della squadra.

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