Pagelle Svizzera Italia Under 21 di oggi. La partita di a Cluj in Romania, valevole per la seconda giornata del girone D dell’Europeo U21 ha assunto un valore importantissimo dopo la sciagurata sconfitta degli Azzurrini di mister Nicolato contro la Francia. La Svizzera ha vinto la sua prima partita 2-1 contro la Norvegia, è a quota 3 punti e ha avuto il colpo del definitivo ko sia per il proprio passaggio del turno che per eliminare L’Italia dal torneo.
Le pagelle di Svizzera-Italia Under 21
Prima di valutare i protagonisti di Svizzera-Italia Under 21, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Mohammed Al-Hakim 7 – Arbitro trentottenne di origine irakena diventato svedese dopo essere scappato come profugo dal suo paese. Ha già totalizzato diverse presenze nelle competizioni europee per club (Europa e Conference League), mentre a livello di nazionali ha un’esperienza limitata. Quasi non si nota in campo, e questo è il miglio pregio che un arbitro possa avere. Buona gestione della partita.
Ora passiamo alle pagelle di Italia Svizzera Under 21.
Pagelle Svizzera U21
Saipi 6,5 – Insicuro in occasione del secondo gol azzurro. Per il resto se il divario non è stato maggiore grande merito di suoi interventi anche in bello stile.
Blum 4 – Grande insicurezza soprattutto nelle palle alte. Più volte bruciato dagli azzurri. Errore da penna rossa in occasione del terzo gol di Parisi (46′ Males 6 – Trequartista. La svizzera prova a spostare il baricentro nella trequarti avversaria e di avere più occasioni da gol. L’idea è giusta quando, e al 52′ la Svizzera si trova sul 2-3).
Stergiou 5 – Molto scolastico nel gioco in fase di ripartenza. Pellegri e Gnonto hanno un passo diverso. Non regge il confronto.
Burch 5 – Anche Burch è preso nel completo disastro della difesa Svizzera. Non ha grandi colpe sui gol ma non si ricorda un intervento risolutivo efficace (86′ Vouilloz 6 – entra con grande piglio e voglia di incidere sull’incontro. Tanta buona volontà ma poco più)
Omeragic 6 – Sempre in affanno quando deve affrontare i giocatori avversari in velocità. I modi rudi e il fisico non sempre possono aiutarlo. Ma è uno dei pochi che prova a organizzare il gioco e a uscire dalla difesa palla al piede.
Imeri 6,5 – Giocatore di qualità con buone capacità balistiche soprattutto nel destro, che hanno messo in difficoltà il portiere azzurro. Si capisce che la Svizzera dal busto in su è una squadra diversa. Quando sposta il baricentro lontano dalla propria area riesce a mostrare anche buone qualità. Suo il gol del 1-3 lasciato colpevolmente libero di tirare (86′ von Moos – S.V.).
Sohm 6,5 – Il giocatore del Parma sembra quello più presente nel centrocampo svizzero. Fa più fasi con discreta capacità. Lento e macchinoso se si deve giocare sullo stretto.
Jashari 6,5 – Riscatta nel secondo tempo brillante un primo tempo anonimo e senza spunti. Da una spinta importante nel momento in cui la Svizzera tenta il recupero.
Ndoye 6,5 – Primo tempo impalpabile. Poi nel secondo tempo, con la svizzera che alza il baricentro, diventa un punto di riferimento per le azioni offensive svizzere e mostra la sua capacità balistica e la sua presenza importante (92′ Stojilkovic – S.V.).
Rieder 6,5 – Tecnicamente apprezzabile per le sua facilità di corsa palla al piede e per come sa farsi trovare libero tra le linee. Si intestardisce molto nel cercare la via del tiro ignorando spesso i compagni.
Amdouni 6,5 – Il più pericoloso nell’area azzurra, non molto preciso o fortunato nelle conclusioni. Nel secondo tempo realizza un bel gol liberandosi della marcatura di due avversari.
Allenatore: Rahmen 6 – Nel primo tempo Svizzera troppo rinunciatari, statica. In balia dell’Italia poteva anche subire la goleada. Nel secondo tempo qualche mossa azzeccata e riapre la partita che poteva anche finire in pareggio, forse meritato. Sbagliato l’approccio, buona la capacità di rimediare.
Pagelle Italia U21
Carnesecchi 7 – Chiamato poche vote in causa, ma quando è successo non sono state parate banali. Portiere di livello assoluto, ha un sicuro futuro da protagonista.
Okoli 5,5 – Marcatori attento, molto grezzo palla al piede e spesso non riesce a far ripartire con prontezza l’azione. Si perde nel secondo tempo italiano concedendo troppo all’uomo nella sua zona.
Pirola 6,5 – Dopo un anno da protagonista nella Salernitana, dimostra una grande sicurezza nelle coperture e autore del primo gol dell’Italia con bel colpo di testa su assist di Tonali (71′ Lovato 6 – Gioca con sicurezza e la dovuta cattiveria agonistica. Buono il suo impatto).
Scalvini 6,5 – Attento e sicuro in marcatura. Primo tempo sontuoso, secondo di sofferenza ma di tenuta fisica e mentale. Così si cresce.
Parisi 5 – Si vede meno di Bellanova perché il gioco si sviluppa, soprattutto nel primo tempo, più dalla parte opposta. Gioca comunque molto alto e si fa vedere con un paio d’azioni in velocità sulla fascia. Caparbio e combattivo meglio in appoggio all’azione che nella fase difensiva. Impreziosita la prestazione con un gol frutto della voglia di aggredire l’area e di uno svarione della difesa avversaria.
Bove 6,5 – Conferma l’impressione ce ha più volte mostrato nelle partite con la Roma. Giocatore più maturo e pronto rispetto alla sua limitata esperienza.
Rovella 6,5 – Molto dinamico sempre pronto per proporsi ai compagni per lo scarico. Sufficientemente strutturato fisicamente per reggere i contrasti con gli avversari (71′ Ricci 6 – Prova a dare geometrie al centrocampo ma il gioco è troppo lento, compassato e manca di spunti in profondità).
Tonali 7 – Gioca da capitano una partita che nel primo tempo è brillante e impreziosita da giocate importanti. Chiusure decise sui tentativi di contrattacco Svizzeri, Nel secondo tempo cala d’intensità ma è sempre nel vivo del gioco anche se la brillantezza non è più quello del primo tempo.
Bellanova 8 – Sicuro in copertura, devastante in fase di spinta, se trova spazio. Due discese in pochi minuti e la seconda vale il secondo gol. Nel secondo tempo la Svizzera si sbilancia e ci sarebbe spazio per spingere. Ma è stanco e non lo fa con la dovuta costanza. Potrebbe anche segnare ma spreca l’occasione. Comunque MVP.
Gnonto 7,5 – Un attaccante moderno, che svaria su tutto il fronte d’attacco. Ma è anche il primo ad andare in pressing, a cercare il recupero palla, ad aiutare i compagni in copertura. Ha la struttura per lottare su ogni pallone (71′ Colombo 6 – Entra con la voglia di combattere su ogni pallone. Cerca di impedire l’uscita semplice dei difensori svizzeri. Fa quello che deve fare).
Pellegri 6,5 – Grande voglia di mettersi in mostra, è un fattore in zona gol, già nel primo tempo è più volte pericoloso. Gli manca il gol e alla lunga ne soffre (46′ Cancellieri 5 – Entra con con troppa leggerezza. Non un buon impatto, 93′ Cambiaghi 6 – Chiede più grinta e lotta, palla da tenere alta a Cambiaghi, cosa che a Cancellieri non riesce).
Allenatore: Paolo Nicolato 6 – Inizio che sembrava precludere al trionfo. Ma il secondo tempo lancia segnali che sembrano presagire il peggio. Ci mette troppo tempo a rendersi conto che servono dei cambi e che alcuni uomini sono a corto di energie. L’importante era vincere e l’Italia ci è riuscita. Ma serve di più per fare quello che ci si aspetta dagli azzurrini.