Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

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Dopo due settimane di pausa, la Championship si appresta a riaprire le proprie porte: la ripartenza era prevista per ieri stasera, 10 Settembre 2021, con la gara tra Birmingham e Derby County. La pausa per le gare di qualificazione al Mondiale ha bloccato le compagini della seconda lega inglese, che, finalmente, possono riprendere la corsa verso la Premier League. L’attesa per le gare di oggi è tantissima e le squadre sono pronte per scendere in campo. Prima dello stop momentaneo, il campionato si era infatti rivelato estremamente avvincente e molto combattuto. Ecco dunque la nostra presentazione delle squadre di Championship. 

In cinque gare, nessuna compagine è riuscita a conquistare tutti i punti in palio: in vetta alla classifica, infatti, sono posizionate Fulham e West Bromwich Albion, entrambe a quota 13. Al secondo posto, invece, spicca il nome di una squadra che, ad inizio annata, era partita con i fari spenti: il Queens Park Rangers.

Le squadre della Championship

Dopo aver presentato la storia e le tradizioni di questo stupendo torneo, oggi vogliamo soffermarci sulle 24 formazioni che lo rendono così vivace e attraente. 

Dalla A alla H: le prime 12 squadre di Championship

  • Barnsley F.C.: la prima delle squadre di Championship ad essere presentata ma anche colei che detiene il record per numero di presenze nel torneo. Con 78 partecipazioni, la squadra del South Yorkshire è la più presente della storia in questa competizione. Fondato nel 1887, il Barnsley vince la sua unica Coppa d’Inghilterra nel 1912. Il club ottiene la sua prima (ed unica) promozione in Premier League nel 1997. Negli ultimi 14 anni ha disputato anche tre campionati di League One. Nel 2020-2021 i bianco-rossi hanno persino raggiunto la semifinale dei play-off per andare in “Serie A”.
  • Birmingham City: vincitrice di due Coppe di Lega inglese (nel 1963 e nel 2011), i Bluenoses stanno per disputare la propria 59esima edizione della Championship. I giocatori del West Midlands, durante l’arco della storia, hanno giocato la Premier League per ben 53 volte, piazzandosi anche sesti, in una sola occasione. 
  • Blackburn Rovers: è una delle società storiche d’Inghilterra. Insieme a Everton e ad Aston Villa è una delle tre fondatrici della Football League e della Premier League. I Rovers, nell’arco dei suoi 146 anni di storia, hanno vinto 3 campionati inglesi, 6 Coppe d’Inghilterra e una Coppa di Lega inglese. Nel 1994-1995 sono diventati, per l’ultima volta, Campioni d’Inghilterra. 

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • Blackpool F.C.: è la prima neopromossa presentata nella nostra rubrica. Il club di Blackpool è uno dei pochi a poter vantare la vittoria di una coppa internazionale. I bianco-arancioni, infatti, hanno sollevato un trofeo Anglo-Italiano nel 1971. Uno dei componenti della sua squadra, Stanley Matthews, nel 1956 ha vinto anche un Pallone d’Oro. Il tecnico Keogh ha una squadra attrezzata per poter puntare alla salvezza. 
  • Bournemouth: nato nel 1899, il Bournemouth ha vinto solo una Football League Trophy. I Cherries han legato il loro nome alle proprie divise: dal 1900 al 1971 le maglie sono state a righe rosse e bianche. Dal ’71 ad oggi, con la sola eccezione degli anni 2004 e 2005, le casacche hanno assunto i colori rossoneri.
  • Bristol City: vincitrice di una Welsh Cup nel 1934 e di tre Football League Trophy, la squadra dei Pettirossi è così definita per il caratteristico animale che campeggia all’interno del logo. Nel 1982 è stata la prima squadra britannica a subire tre retrocessioni consecutive. Solo nel 2014-2015 è tornata nella serie cadetta inglese e nell’ultima stagione ha anche rischiato di retrocedere in League One.

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • Cardiff City: a differenza delle altre compagini, il Cardiff è una delle due società gallesi della Championship. Non ha mai rappresentato il Galles in Europa ma ha partecipato alle coppe nazionali del paese e ha giocato per ben cinque volte la Coppa delle Coppe. Nel palmarès figurano una Coppa d’Inghilterra e una Charity Shield. Nel 1922-1924 i Bluebirds hanno raggiunto il miglior piazzamento della loro storia in Premier League: la seconda piazza.
  • Coventry City: la società è stata fondata nel 1883 con il nome di Singer F.C. Durante il 1986-87 ha vinto il suo primo trofeo: la Coppa d’Inghilterra; nel 2017, poi, ha alzato l’English Football League Trophy. Nel 1970 ha giocato la Coppa delle Fiere e ha affrontato il Bayern Monaco nei sedicesimi di finale. Le ambizioni non sono quelle delle migliori della classe ma indubbiamente il Coventry proverà a centrare una serena salvezza.
  • Derby County: sede nell’East Midlands e fondazione nel 1884. Il Derby è un’altra delle compagini storiche che affronterà questa Championship. Nel corso degli anni la squadra ha vinto due Premier League (’71-’72 e ’74-’75), una Coppa d’Inghilterra e una Community Shield. L’ultimo tentativo di risalita in Premier è quello del 2013-2014, quando in finale play-off, però, i Rams sono stati sconfitti dal QPR. L’allenatore Wayne Rooney ha una squadra composta da pochissimi uomini e la società è sull’orlo del fallimento.
  • Fulham F.C.: la prima squadra di Londra presentata in questa puntata della rubrica relativa alla Championship. La storia del club è altisonante e solo negli ultimi 19 anni ha vinto la Coppa Intertoto (2002) ed ha raggiunto la finale di Europa League (nel 2010), uscendo sconfitto. Appena retrocessa dalla Premier League, anche grazie al proprio bomber Mitrovic, la compagine londinese proverà a riottenere la massima competizione nazionale. Lo stadio del Fulham è uno dei più belli e caratteristici dell’intera Football League britannica.

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • Huddersfield Town: dallo West Yorkshire alla Championship. La storia dei bianco-blu è particolare, dato che l’Huddersfield è stato il primo club a vincere tre titoli nazionali consecutivi. Nel 1922, grazie a Herbert Chapman, sollevò un’FA Cup. Dal 1972 al 2017, però, la compagine non ha più disputato il campionato di Premier League. I Terriers hanno ottenuto solo 16 punti in massima serie, nel 2018-2019, e hanno fatto segnare il terzo peggior risultato della storia del campionato.
  • Hull City: negli ultimi 10 anni, i nero-ambra hanno vissuto più situazioni difficili e hanno anche dovuto accettare un tremendo tracollo. Nel ’14-’15 le Tigers sono state retrocesse in Championship e nel ’19-’20 sono addirittura “cadute” in League One. Nel palmarès della formazione di Kingston upon Hull non figura alcun trofeo principale e la squadra ha disputato solamente cinque Premier League. 

Dalla L alla Z: le ultime 12 del campionato

  • Luton Town: la Coppa di Lega inglese del 1987-88 è l’unico trofeo che il Luton può dichiarare di possedere. I blu-arancioni del Bedfordshire hanno giocato per l’ultima volta in Serie A solo nel lontano 1992. Da trent’anni, dunque, non conquistano la massima categoria, traguardo che, difficilmente, potranno raggiungere alla fine di quest’annata. 
  • Middlesbrough: nel 1992 è diventato membro fondatore della Premier League. Nel 2005-2006 ha anche disputato una finale di Coppa UEFA, venendo sconfitto dal Siviglia. All’interno della propria bacheca, gli Smoggies possono vantare una coppa anglo-scozzese e una Kirin Cup. L’attuale allenatore dell’Inghilterra, Gareth Southgate, è una delle leggende del club. È indicata come una possibile outsider nella lotta alla promozione. 
  • Millwall: l’ennesima squadra di Londra militante tra Premier League e Championship. Solo due le partecipazioni alla massima serie inglese, nel 1988-89 e nel 1989-90. La sua stagione migliore è stata quella del 2004 quando, qualificata alla finale di FA Cup, avendo perso contro il Manchester United, è stata iscritta alla successiva Coppa UEFA. I tifosi del Millwall, per la loro rivalità con quelli del West Ham, hanno ispirato il film Hooligans.
  • Nottingham Forest: la squadra di mister Chris Hughton è la terza squadra più antica del mondo! Come se non bastasse, in questa Championship 2021-22 è anche la terza per numero di presenze in campionato (con 58). Joao Carvalho è tornato in rosa e il bomber Grabban proverà a trascinare i “rossi” fino in Premier League. La sua fondazione risale al 1865 e, in 156 anni di storia, ha conquistato una miriade di trofei. Tra tutte le squadre di Serie B inglese è indubbiamente la più vincente. Nel 1978-79 e nel 1979-80 ha vinto due Champions League; nel 1979 ha poi sollevato una Supercoppa UEFA; all’interno dei confini nazionali ha conquistato un campionato inglese, due coppe d’Inghilterra, quattro coppe di Lega inglese e una Charity Shield. 

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • Peterborough United: neopromossa in Championship. I Posh non hanno mai vinto un trofeo ma hanno sempre militato tra terza e quarta serie britannica. Quest’anno l’ambizione è quella di ottenere la salvezza, sperando di non diventare la formazione più perdente del campionato. Con sei partecipazioni al torneo è la peggiore delle squadre di Championship. 
  • Preston North End: come la maggior parte delle società del tempo, anche il Preston è nato come club di cricket, nel 1863. A fine anni ’80 dell’ottocento ha vissuto i momenti di massimo splendore, avendo vinto ben due campionati di Serie A tra il 1888 e il 1890. All’interno della bacheca può annoverare anche due coppe d’Inghilterra. Le previsioni per quest’annata non sono le migliori: probabilmente la squadra finirà tra la retrocessione e quella dei play-off. 
  • Queens Park Rangers: lo stemma del QPR recita la data “1882” ma la fondazione del club non è certa. L’unico trofeo alzato è stato quello del 1966-67: la coppa di Lega inglese. Le rivalità più sentite sono quelle con il Fulham e con il Chelsea, dato che tutt’e tre hanno la loro sede nel medesimo quartiere. Per quest’anno le previsioni non sono le migliori ma le coppie d’attacco e di centrali difensivi (Austin-Dykes e Dickie-de Wijs) danno solidità a tutta la formazione. I play-off sono il sogno per i Guardiani della Regina.

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • Reading: dal 2013 è una delle squadre della Championship. È uno dei club più antichi d’Inghilterra, essendo stato fondato nel 1871. Il palmarès non presenta titoli principali ma sono vittorie di categorie minori. Per la stagione corrente, la squadra sembrerebbe essere in crisi: il mercato bloccato e la rosa cortissima non giocano a favore dei Royals.
  • Sheffield United: appena retrocesso dalla Serie A, lo Sheffield era partito con i favori dei pronostici, insieme a WBA e al Fulham. In cinque giornate, però, la squadra ha raccolto solamente due punti e la rosa attempata non gioca a loro favore. Le previsioni la vedono al di fuori dalla zona play-off. Dal 1889 ad oggi i Blades han vinto un campionato e quattro coppe d’Inghilterra.
  • Stoke City: è la seconda squadra più vecchia del paese. Nel 1888 fu uno dei dodici club fondatori della English Football League; purtroppo, però, in bacheca risulta una sola coppa di Lega inglese. Per ben tre volte i Potters hanno disputato la Coppa UEFA/Europa League. In massima categoria ha collezionato 52 presenze e anche quest’anno la voglia è quella di stupire. Wilmot, Vrancic Fletcher ed Ince sono gli uomini cardine della formazione bianco-rossa. 
  • Swansea: è la seconda squadra gallese che milita in Championship. Nonostante non sia inglese, i Cigni neri hanno da sempre disputato le competizioni britanniche. In anni di storia, la compagine ha vinto solo una Coppa di Lega. Per quest’anno il mister Russell Martin dovrà ingegnarsi per evitare la lotta nella zona calda della classifica. La stella della squadra sarà Joel Piroe, attaccante arrivato dal PSV. 

Le squadre della Championship: la ripartenza dopo la pausa

  • West Bromwich Albion: l’ultima delle squadre di questa Championship. È una delle favorite per la vittoria del titolo, anche perché una delle tre retrocesse dalla Premier League. Chiamati Baggies, l’origine del nome è incerto, anche se una leggenda metropolitana suggerisce che la squadra si sia ispirata ai “baggy trousers”, i pantaloni usati dai lavoratori delle fonderie. Anch’essa di Londra, la compagine guidata da Robinson e Snodgrass è vincitrice di un campionato di Serie A (1919-1920). di cinque Coppe d’Inghilterra, di una coppa di Lega inglese e di una Charity Shield.

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