Benvenuti alla diretta live testuale di Lecce-Venezia, semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. Con le due sfide di oggi – Lecce contro Venezia e Monza contro Cittadella – si conclude il quadro delle semifinali. Chi avrà avuto la meglio tra andata e ritorno, si aggiudicherà un posto per la finale di playoff, valevole per la promozione in Serie A. Per il Monza le speranze sono ormai minime, visto che il tris subito all’andata richiederebbe una difficilissima rimonta.
Sebbene all’andata il Lecce sembrasse favorito, la sconfitta di misura – inflitta dal Venezia – porta i salentini a dover fare il doppio della fatica. Con un gol da recuperare, agli uomini di Eugenio Corini basterebbe il medesimo risultato dell’andata, a parti invertite (ovvero l’1-0), per passare il turno. Infatti, in caso di parità, non verranno giocati supplementari e rigori, ma passerebbe il club con il miglior piazzamento nella classifica di regular season.
All’andata ad un Venezia sfavillante però non c’è stata l’opposizione del Lecce, in netta difficoltà per almeno 60 minuti, prima che i ritmi calassero, a causa di stanchezza fisica e mentale. A decidere, dopo i primi novanta minuti, il match è Francesco Forte. Ma non è da sottovalutare la reazione dei salentini, i quali hanno comunque due armi in più: una di queste è Massimo Coda, capocannoniere del campionato, l’altra è la tanta esperienza e la possibilità di accedere alla finale sul risultato di parità complessiva (dopo i 180 minuti).
Quindi, a fronte di ciò che si è analizzato, il match tra Lecce e Venezia vede due squadre completamente diverse, ma con il medesimo obiettivo: vincere per passare il turno. I padroni di casa dovranno necessariamente ribaltare il risultato per raggiungere l’obiettivo, agli ospiti basterà un pareggio. Ma, giocando come all’andata, i ragazzi di Paolo Zanetti potrebbero osare anche la vittoria.
A dirigere la partita ci sarà l’arbitro Massimiliano Irrati. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 18:30 allo Stadio Via del Mare di Lecce, match visibile su DAZN.
Lecce-Venezia, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Dermaku, Gallo; Nikolov, Hjulmand, Majer; Henderson; Pettinari, Coda.
PANCHINA: Bleve, Vigorito, Pisacane, Meccariello, Paganini, Mancosu, Yalçin, Listkowski, Bjorkengren, Calderoni, Tachtsidis, Rodriguez.
Allenatore: Eugenio Corini.
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda, Molinaro; Crnigoj, Taugourdeau, Maleh; Aramu, Forte, Di Mariano.
PANCHINA: Pomini, Ferrarini, Cremonesi, Dezi, Felicioli, Rossi, Johnsen, Bjarkason, St. Clair, Bocalon, Ricci, Esposito.
Allenatore: Paolo Zanetti.
Primo tempo Lecce-Venezia: DIRETTA LIVE
Si parte. Il primo pallone è del Lecce.
Match molto acceso, sono già passati 4 minuti, il Lecce aggredisce mentre il Venezia cerca di gestire.
Partita, fino a qui, molto frammentata. Diverse interruzioni, con interventi in ritardo ed anche molto aggressivi. L’arbitro Irrati sta cercando di non estrarre cartellini.
12′ occasione Lecce: bel fraseggio dei padroni di casa, con Pettinari che gioca di sponda per Coda, la palla è ampiamente sopra la traversa. Ma i salentini sono in partita.
16′ ammonizione Lecce: si prende un giallo Hjulmand, intervento nettamente in ritardo ai danni di Aramu, ancora a terra.
19′ occasione Lecce: sono i pugliesi a fare la partita in questa prima fase, con Henderson che lancia un missile in area, cross troppo forte per chiunque.
22′ occasione Lecce: azione ripetuta, con la difesa del Venezia in netta difficoltà. Coda, sulla linea di fondo, scarica per Maggio che cerca di piazzarla. Tiro deviato e palla in corner.
25′ occasione Venezia: buona idea di Aramu che cerca un cross lungo a scendere, arriva Di Mariano sul secondo palo. Scoordinato, tocca male il pallone che finisce sul fondo.
Sfida interessante tra Molinaro e Maggio, due giocatori d’esperienza e vecchie conoscenze della Serie A, rispettivamente – tra tutte – di Juventus e Napoli.
28′ occasione Lecce: la trama offensiva dei padroni di casa è abbastanza prevedibile, Massimo Coda si ritrova circondato da due difensori, prova lo stesso a scaricare verso la porta. Pallone che giunge tranquillamente tra i guantoni di Maenpaa.
31′ occasione Lecce: Henderson si districa tra gli avversari e vede il taglio di Nikolov che si divora l’opportunità di passare in vantaggio. Il sinistro è debolissimo e finisce tra le braccia del portiere.
36′ occasione Lecce: è successo di tutto sulla ripartenza del Lecce! Henderson tira da fuori area, la palla deviata dal difensore spiazza anche Maenpaa che la tocca appena e, in area piccola, il pallone rimbalza sul petto di Molinaro stampandosi sulla traversa! Palla finisce poi tra i guantoni del portiere. Venezia fortunatissimo.
37′ occasione Lecce: siluro da fuori area di Henderson, con la palla che sfiora il palo. Adesso i padroni di casa sono davvero pericolosi.
Dopo 40 minuti, è significativo il dato sul possesso palla: 63% per i padroni di casa, contro il 37% per gli ospiti.
44′ occasione Venezia: dagli sviluppi di corner, i lagunari provano a colpire Gabriel che viene preso alla sprovvista, ma riesce comunque a cavarsela, respingendo il pallone. Azione sfumata.
Segnalati 3 minuti di recupero.
L’arbitro Irrati è al VAR, per un intervento in area tra Svoboda e Maggio.
Giudicato falloso, è calcio di rigore! Sul dischetto andrà Aramu.
48′ GOL VENEZIA: Mattia Aramu non sbaglia dal dischetto, il tiro di piatto immobilizza Gabriel. Doccia fredda per i salentini.
50′ occasione Lecce: reazione dei padroni di casa, con Maenpaa che prima sventa un cross lanciandosi con i pugni, poi mette in calcio d’angolo il tiro di Massimo Coda. Pericolo sventato.
51′ ammonizione Venezia: giallo per Mazzocchi, in ritardo sull’avversario.
52′ ammonizione Lecce: giallo anche per Lucioni che atterra il suo avversario con il braccio alto.
Si va all’intervallo.
Commento primo tempo
I primi 45 minuti di questo match si sono rivelati davvero particolari. Con il Lecce pronto a condurre e a far gioco, il Venezia si è difeso in modo ordinato, rischiando però di subire gol in qualche occasione. Al tramonto del primo tempo, un contatto in area – giudicato falloso – ha portato gli ospiti in vantaggio, innervosendo la partita che, fino a quel momento, si era rivelata tranquilla. Ai salentini adesso spetta l’arduo compito, quello di segnare due gol per passare il turno. I lagunari dovranno invece essere bravi a gestire questo vantaggio per ottenere un importante successo, che varrebbe l’accesso alla finale dei playoff. La pausa, prima del secondo tempo, servirà ad entrambi gli allenatori per capire come giocare i prossimi 45 minuti.
Secondo tempo Lecce-Venezia: DIRETTA LIVE
Si riparte, il primo pallone è del Venezia.
46′ sostituzione Venezia: out Mazzocchi, dentro Ferrarini.
46′ sostituzione Lecce: dentro Mancosu per Nikolov.
48′ occasione Lecce: da punizione ci prova Marco Mancosu! Il pallone gira pericolosamente, ma termina al lato!
51′ sostituzione Venezia: fuori Aramu, al suo posto Johnsen.
Nei primi dieci minuti del secondo tempo si sta giocando molto poco, entrambe le squadre commettono interventi irregolari, anche se non cattivi.
60′ ammonizione Venezia: giallo per Maenpaa che si prende troppo tempo per battere la rimessa dal fondo.
Entrambe le squadre sono molto aggressive, si registrano infatti ben 33 falli totali: 18 del lecce, 15 del Venezia.
63′ doppio cambio Lecce: dentro Tachtsidis e Calderoni, fuori Majer e Gallo.
64′ occasione Lecce: i padroni di casa spingono con prepotenza, con il pallone che arriva pericolosamente in area, per poi essere spazzato via dai difensori.
65′ GOL LECCE: Massimo Coda, da esterno, mette in mezzo un cross incredibile e dopo il colpo di testa di Dermaku – e il miracolo del portiere finlandese – Lucioni la appoggia in mezzo per Pettinari, che trova il gol del pareggio!
69′ occasione Venezia: bravissimo Ferrarini che salta l’uomo, ottenendo un calcio d’angolo importante. Sugli sviluppi di corner, viene messo alla prova Gabriel, che però para facilmente.
Sono ben 13 i tiri complessivi per il Lecce, di cui sei nello specchio della porta; 7 quelli del Venezia, con appena due verso la porta.
73′ ammonizione Venezia: giallo per Ceccaroni.
75′ occasione Lecce: schema ben eseguito, con palla scaricata a Mancosu che però non riesce a colpire come vorrebbe, grazie all’opposizione del difensore.
76′ occasione Lecce: sugli sviluppi del corner, Maggio, liberissimo, spedisce il pallone alto sulla traversa. Che spreco.
76′ doppio cambio Venezia: fuori Forte dentro Bocalon, fuori Di Mariano per Cremonesi.
In apnea i lagunari, i salentini stanno pressando in continuazione per trovare il gol.
Altro episodio per il VAR, calcio di rigore in favore del Lecce per il fallo di mano di Maleh!
80′ occasione Lecce: Marco Mancosu spedisce il pallone sopra la traversa, non sfruttando così il calcio di rigore, che avrebbe portato il Lecce in vantaggio!
83′ ammonizione Venezia: giallo per Maleh, per il tocco di mano.
83′ ammonizione Lecce: giallo ai danni di Tachtsidis, per proteste.
Attimi di paura, gioco fermato immediatamente per un colpo che ha steso Tachtsidis. Per fortuna, dopo qualche minuto, il giocatore del Lecce si rialza senza problemi.
84′ sostituzione Venezia: dentro Dezi, al posto di Taugourdeau.
86′ doppio cambio Lecce: out Maggio e Henderson, dentro Paganini e Rodriguez.
A pochi minuti dal termine, possesso palla ancora in favore dei padroni di casa: Lecce con il 63%, Venezia con il 37%.
Segnalati 5 minuti di extra time. Soltanto 300 secondi per centrare la finale per un posto in Serie A!
92′ occasione Lecce: cross basso di Tachtsidis, il pallone attraversa tutta l’area ma nessun giocatore del club salentino riesce a lanciarsi sul pallone.
93′ occasione Lecce: che pericolo per il Venezia! Paganini quasi a botta sicura, viene anticipato quanto basta per far trovare il pallone al suo portiere. Pericolo sventato.
Basta così, l’arbitro fischia la fine del match. Il Venezia vola in finale!
Commento secondo tempo
La ripresa è stata molto più nervosa e, per certi versi, accesa a livello agonistico. Il Lecce aveva bisogno di rimontare ben due gol, ma non è riuscito a centrare la finale, seppur abbia avuto le occasioni per farlo. Il rigore sbagliato da Marco Mancosu pesa sull’economia della gara e, con quel sigillo, adesso a festeggiare sarebbero i salentini. Grande prova invece per i ragazzi di Paolo Zanetti che, anche soffrendo, hanno ottenuto il massimo, compiendo una vera e propria impresa. Tra andata e ritorno escono da imbattuti e strappano un biglietto per l’ultima chiamata alla promozione. Delusione per Eugenio Corini, sogno ad occhi aperti per Paolo Zanetti.