Lega Pro, Vis Pesaro pronta ad una nuova sfida

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Tra le partecipanti alla prossima Lega Pro, c’è anche il Vis Pesaro, club marchigiano con una storia importante e lunga più di 100 anni. La società pesarese si sta preparando al meglio per affrontare un altro campionato, così da poter fare ancora meglio e stupire – in positivo – i propri tifosi. Attiva sul mercato, già con qualche colpo, il Presidente Mauro Bosco e la new entry in panchina, l’allenatore Marco Banchini, stanno lavorando molto bene per garantire una rosa in grado di far bene anche in Serie C, terza divisione del calcio italiano, per nulla scontata.

Vis Pesaro sul mercato: acquisti e fiducia

Sotto la guida del neo mister Banchini, la società pesarese non vuole perdere tempo e, infatti, ha già messo in cassaforte molti colpi. Così, in vista del campionato di Lega Pro 2021/22, la Vis Pesaro è attiva sul mercato, pronta a fare del suo meglio per non deludere i tifosi e costruire una squadra in grado di competere a questi livelli.

Dopo il 14° posto in classifica, grazie ai 41 punti ottenuti, il club marchigiano vuole – e deve – fare ancora di più, per provare ad arrivare ai piani alti e, magari, cercare di giocarsela fino alla fine per un possibile salto di qualità, in Serie B.

Tra i nuovi arrivi, c’è Alessandro Farroni, giovane portiere classe ’97. Arriva dalla Reggina con una formula di prestito secco annuale, dopo un’intera stagione giocata con la Juve Stabia, in Serie C. Un buon trascorso anche in Serie D, nel quale ha dimostrato di avere ottime doti, si punta perciò molto sul 23enne di Spoleto.

Ad aggiungersi alla lista c’è Davide Marcandella, altro giocatore del 1997. Il giovane attaccante ha firmato un contratto biennale con la possibilità di un anno aggiuntivo, salutando così il Padova. Arriva da una buona stagione con il Virtusvecomp Verona, giocando 30 partite e trovando la rete in 4 occasioni.

Il colpo che fa sicuramente più “rumore” è quello di Alessandro De Respinis, nuovo attaccante biancorosso. Il giocatore classe ’93 ha vissuto le giovanili tra Milan e Novara e, dopo 82 gettoni in Serie D e 121 in Lega Pro (con 22 gol realizzati) si accasa alla Vis Pesaro con un contratto di due anni. Da lui ci si attende moltissimo.

Calciomercato Pesaro

Le trattative sono chiaramente tante, tra cessioni, acquisti e prestiti. Appare certo che la società pesarese vuole arrivare preparata per l’inizio della nuova stagione, prevista per il 29 Agosto 2021.

C’è ancora, dunque, un intero mese per regalare sorprese ai propri tifosi.

Vis Pesaro: alcuni cenni storici

Inizialmente chiamata Vis Sauro Pesaro, la società marchigiana è tra le più antiche d’Italia, dato che è stata fondata nel lontano 1898. Solo nel  1906 cominciò ad affacciarsi al calcio, poiché nei primi anni si dedicava a pallone col bracciale, atletica e nuoto. Da quel momento divenne soltanto “Vis Pesaro”.

Il primo campionato a cui prese parte fu nel 1912, a livello regionale. La prima sfida vide come avversaria l’Alma Juventus Fano, città con la quale ha, tuttora, una notevole rivalità calcistica. Il match si giocò a Soria, sul terreno “Campo di Marte”, dando vita a quello che sarà il “derby delle Marche“.

Gli anni successivi videro la squadra pesarese disputare campionati di Serie D e Serie C, giocando le proprie partite in casa presso Baia Flaminia prima che, nel 1927, venisse costruito lo Stadio Tonino Benelli, attuale casa della Vis Pesaro. Lo stadio fu edificato per omaggiare il ricordo di un motociclista che perse la vita durante una gara.

In seguito la squadra pesarese si impegnò per lasciare il segno e, nel corso delle stagioni, riuscì a trionfare nel 1958/1959 quando, sotto la guida di Mario Mosconi e Adriano Zecca, conquistò la vittoria del campionato di Interregionale girone D, conquistandosi anche la promozione in Serie C.

Da lì in poi ci furono anni altalenanti, sconfitte e vittorie, gioie e dolori, che videro poco a poco crollare la Vis Pesaro. La squadra sfiorò il sogno Serie B tra il 1968 e il 1970, non riuscendo ad ottenerla per appena un punto, dopo aver perso il Derby contro la Sambenedettese.

Il 1993 è la data che segna il primo fallimento della società, nonostante la salvezza ottenuta in Serie C1; il club si ritrovò così costretto a ricominciare dalla divisione dilettantistica. Ma, come un’araba fenice, riuscì a riemergere dalle proprie ceneri, tornando in Serie C già dall’anno successivo.

Dagli anni 2000 in poi

Un’altra annata da ricordare è quella 1999/2000, visto che la Vis Pesaro fu acquisita dall’imprenditore Giuseppe Bruscoli che, aiutato dal ds Graziani e dal mister Daniele Arrigoni, mise su una squadra non poco competitiva, pur partendo da una base di appena sette giocatori, recuperati grazie all’acquisizione tempestiva della società.

Nell’estate del 2005 ci fu poi un’altra acquisizione, quella di Viviani-Piccioni, che però non andò a buon fine, a causa della mancata documentazione che causò l’esclusione della squadra dal campionato e la ripartenza, amara, dalla Promozione marchigiana. Sicuramente l’anno più brutto per la storia di questo club, con la sconfitta ai playout che vedeva sgretolarsi, piano piano, ogni progetto di rinascita.

Lega Pro, Vis Pesaro pronta ad una nuova sfida

Il 2006 è sì l’anno del secondo fallimento ma anche quello della rifondazione e – ci si augura – dell’ultima rinascita, firmata Mauro Bosco. Con il nome di “Associazione Sportiva Dilettantistica Nuova Vis Pesaro 2006“, la società ha l’intento di continuare la sua tradizione, scrivendo altre pagine di storia.

Sebbene non sia mai arrivata in Serie B o in Serie A, la Vis Pesaro rappresenta comunque una delle squadre più forti della provincia di Pesaro-Urbino e, spinta dai tifosi e dall’attuale società, è pronta a fare ancora meglio.

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