L’idea clamorosa dello Spezia: fare mercato con un software

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Lo Spezia apre i battenti al futuro e si appresta a fare da apripista. L’idea è di quelle rivoluzionarie, capace di stravolgere la normale routine a cui siamo abituati e scavare inesorabilmente un solco tra il prima ed il dopo. Un calciomercato fatto di procuratori, dirigenti, direttori sportivi potrebbe essere giunto al tramonto, per lasciare spazio al nuovo che avanza. E in questo senso le Aquile liguri rischiano di rappresentare il primo di una lunga serie di club che modificano radicalmente l’approccio al calciomercato. L’ipotesi che sta prendendo sempre più piede nelle ultime ore da parte dello Spezia è infatti quella di fare mercato con un software. In altri termini, si tratta di un programma informatico in grado di confrontare dati, statistiche, numeri per elaborare proposte di acquisti e cessioni. Un modello già sperimentato e testato in Inghilterra, grazie al quale il Brentford ha ottenuto risultati strabilianti e del tutto inaspettati.

Un software-ds introdotto dal Brentford 

Quest’anno sarà infatti ricordato per sempre da parte dei tifosi del Brentford, club che è riuscito nell’impresa di agguantare la promozione in Premier League dopo un’assenza lunga ben 74 anni. Un traguardo storico per la squadra londinese, ottenuto sconfiggendo lo Swansea nella finale playoff. Una società molto seria, coesa, accompagnata da un progetto ben definito e a lungo termine. Un successo di portata monumentale. Il tutto frutto di un’ottima programmazione e di una novità introdotta nel mondo del calcio che potrebbe essere ripresa proprio dallo Spezia. Stiamo parlando dell’utilizzo di un software deputato alla gestione del calciomercato, un applicativo che sostituisce figure considerate inamovibili, come quella del direttore sportivo. Una rivoluzione nel vero senso della parola, in quanto muta la concezione stessa del calciomercato. In questo modo infatti si privilegiano le qualità misurabili, quantificabili dei calciatori, tralasciando tutti quegli aspetti che non rientrano nelle statistiche e che quindi vengono ignorati.

L’idea clamorosa dello Spezia: fare mercato con un software

Un mercato rivoluzionato: niente ds, ma un software

Siamo davvero pronti a non considerare più, per esempio, la qualità con la quale si realizza un dribbling, andando a valutare solamente il loro numero complessivo? Questo è un interrogativo del tutto legittimo, che suscita più di una riflessione riguardo la tematica della tecnologia applicata al calciomercato.

Certo è che ben presto, salvo colpi di scena, avremo la possibilità di osservare da vicino questo modello. Infatti il club spezino ha recentemente rescisso il contratto con l’ormai ex direttore sportivo, Mario Meluso, dichiarandosi pronto ad affidarsi a statistiche ed algoritmi per concludere affari. L’idea è quella di appoggiarsi ad un’azienda privata, gestita da Francesco Bega, ex osservatore del Milan e ds del Genoa. Questo per fare affidamento su qualcuno che conosca bene le dinamiche del calciomercato, evitando di gettarsi a capofitto in un’avventura dall’esito totalmente incerto. Ma teniamoci pronti perché l’utopia diventa realtà: lo Spezia potrà fare mercato con un software.

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