Terminato il campionato, possiamo fare il bilancio della Liga 2022/2023, assegnando le pagelle di stagione a ogni squadra partecipante. Un resoconto che terrà conto dell’andamento nell’annata in base agli obiettivi posti.
Pagelle Liga, le prime: prima parte
Impossibile non menzionare il Barcellona, che ha dominato il torneo allontanando i rivali di sempre del Real Madrid. Bene anche Osasuna, che ha raggiunto l’Europa, e Girona, salvo da neopromosso con largo anticipo.
Ecco, di seguito, le compagini che si sono comportate meglio:
BARCELLONA 8 – I Blaugrana, nonostante gli innumerevoli problemi societari ed economici, sono campioni di Spagna per la 27esima volta nella storia. Un successo raggiunto grazie alle idee del grande ex Xavi, che si è lasciato il Real a 10 punti di distanza. Simbolo della squadra Robert Lewandowski, capocannoniere.
OSASUNA 8 – Impressionante il cammino del club di Pamplona, capace di qualifcarsi a una competizione europea. Jagoba Arrasate ha conseguito un risultato importantissimo, con un monte ingaggi nettamente inferiore rispetto ad altri organici. Buona Conference League!
REAL SOCIEDAD 7,5 – Annata ampiamente positiva per i baschi, che conseguono il ritorno in Champions League dopo nove anni di assenza. Esperienza in Europa accresciuta anche grazie alla partecipazione all’Europa League, ai quarti di finale contro la Roma. Verdetto raggiunto con ampio anticipo: meritato.
Pagelle Liga, le prime: seconda parte
GIRONA 7,5 – I catalani da neofiti della Liga hanno stupito salvandosi con grande margine e sfiorando addiririttura un piazzamento europeo. Simbolo del gruppo Valentin Castellanos, autore di un fantastico poker al Real Madrid.
ALMERIA 7 – Anche gli andalusi hanno conseguito l’importante obiettivo, pur restando in bilico sino all’ultima giornata. Encomiabile la compattezza della squadra e la capacità di resistere in situazioni complesse.
MAIORCA 7 – A tratti sorprendente il cammino degli isolani, anche loro salvi con una buona fetta di tempo in anticipo e a una manciata di punti dalla Conference League. Oramai sono una certezza della Liga. Da segnalare la meteora biancoceleste Vedat Muriqi, a 15 sigilli.
RAYO VALLECANO 7 – I madridisti spiccano per aver conseguito la missione permanenza con tranquillità e aver dato fastidio nella zona Europa fino alla fine. Con qualche acquisto mirato, si può alzare il livello.
Le insufficienze
Dopo aver analizzato le note positive, valutiamo ora le compagini che hanno deluso le aspettative.
REAL VALLADOLID 5,5 – Già in anticipo si sapeva che la salvezza non sarebbe stata facile. Tuttavia, l’obiettivo sfumato all’ultima giornata fa presumere che le Pucelas avrebbero potuto dare di più, anche in fase di mercato. Gli otto gol dell’arrivo invernale di Cyle Larin non sono bastati.
ESPANYOL 5 – I barcellonesi sono spesso una presenza fissa in Liga, ma negli ultimi anni sono precipitati in un vortice di alti e bassi. Due sole stagioni di permanenza nel calcio che conta e di nuovo l’inferno della Segunda Division. Il bomber delle salvezze Joselu, a 16 centri, una delle poche note liete.
VALENCIA 5 – I Pipistrelli a causa delle vicende societarie stanno ampiamente deludendo il pubblico nei risultati. Una permanenza in Liga risicata e guadagnata solo all’ultimo turno è troppo poco per la nomea del club nel calcio spagnolo. Urgono profondi cambiamenti.
ELCHE 4,5 – Una resa arrivata troppo presto, con svariati turni in anticipo e una situazione compromessa già a febbraio. Sicuramente da lodare l’impegno e l’onore di ogni partita gocata dopo il verdetto ufficiale. Tuttavia, quell’energia sarebbe dovuta arrivare prima.
Zona grigia: numerose squadre
Chiudiamo la rassegna con il limbo delle squadre che concludono senza infamia e senza lode.
BETIS 6,5 – A lungo i neroverdi hanno assaporato il sogno di approdare nella coppa dalle grandi orecchie, grazie anche alle reti di Borja Iglesias. Tuttavia, un brusco calo nel girone di ritorno ha fatto sì che si siano dovuti accontentare della sorella minore Europa League.
CADICE 6,5 – Gli andalusi si confermano ancora una volta in massima serie, pur faticando maggiormente rispetto alle annate passate. Per la prossima stagione urgerà un attaccante da doppia cifra: i migliori marcatori stagionali sono stati Theo Bongonda e l’ex Lazio Gonzalo Escalante (4).
VILLARREAL 6,5 – Obiettivo minimo del sesto posto raggiunto, anche grazie all’esplosione della punta Nicolas Jackson. Un pizzico di delusione per aver visto sfumare il sogno Champions troppo presto. Le basi per continuare a costruire, tra vivaio e acquisti, ci sono.
CELTA VIGO 6 – Sufficienza stiracchiata per aver strappato la salvezza all’ultima giornnata contro un Barcellona già campione ma comunque temibile. Certo, ci si attendeva minor sofferenza da una squadra oramai ampiamente abituata a certi palcoscenici.
GETAFE 6 – Giudizio simile per gli Azulones, considerando che solo quattro anni fa si giocavano l’Europa League agli ottavi di finale contro l’Inter. Anche per l’oro obiettivo salvezza conseguito al fotofinish.
REAL MADRID 6 – Grande delusione per non aver lottato sin al termine per la conquista del titolo, minimo sindacale per un club della portata dei Blancos. La vittoria della Copa del Rey sembra rappresentare solamente il minimo sindacale. D’ora in poi, senza Karim Benzema.
SIVIGLIA 6 – Mezzo punto in più per il trionfo sulla Roma in Europa League. Altrimenti, l’annata in campionato si sarebbe rivelata fallimentare. Tre allenatori in nove mesi, nei bassifondi per gran margine del torneo e rinascita grazie a Mendilibar.
Le nostre pagelle sulla stagione 2022/2023 della Liga terminano qui. Continuate a seguirci per non perdervi le ultime news del mondo del calcio!