Tempo di sosta per le Nazionali e per la redazione di 11contro11 è tempo di tirare le somme sulla classifica marcatori della Liga. Il campionato spagnolo resta attualmente una giornata indietro rispetto alla Serie A, non avendo sfruttato ancora il turno infrasettimanale.
L’ultimo turno ha visto il Real Madrid conquistare il derby contro l’Atletico, confermandosi in vetta alla classifica a punteggio pieno. Subito dietro a -2 insegue il Barcellona, seguito dal sorprendente Betis, protagonista di un ottimo avvio di stagione. Nei bassifondi, l’Elche è il fanalino di coda con appena un punto, preceduto dal Cadice a 3. A 4 punti al terzultimo posto un terzetto composto da Valladolid, Espanyol e Almería.
La Liga, la classifica marcatori
- 8: Lewandowski (Barcellona)
- 6: Borja Iglesias (Betis)
- 5: Aspas (Celta Vigo)
- 4: Vinicius (Real Madrid)
- 3: Rodrygo e Valverde (Real Madrid), Baena (Villarreal), Joselu (Espanyol), Berenguer (Athletic Bilbao), Avila (Osasuna), Morata (Atletico Madrid), Sadiq e Mendez (Real Sociedad)
- 2: Oliver Torres e Carmona (Siviglia), Unal e Alvarez (Getafe), Castillejo (Valencia), Iñaki Williams Nico Williams, Guruzeta e Sancet (Athletic Bilbao), Dembele e Ansu Fati (Barcellona), Edu Exposito e Braithwaite (Espanyol), Ramazani (Girona), Palazon (Rayo Vallecano), Oroz (Osasuna), Griezmann (Atletico Madrid), Juanmi (Betis), Gerard Moreno (Villarreal).
Podio in solitaria per i componenti. Svetta su tutti Lewandowski, che a 34 anni suonati è in grado di fare la differenza in un campionato diverso. 8 reti per lui e un ruolo di leadership tecnica già affermata: il Barça pende già dai suoi gol. Due centri in meno per Borja Iglesias, che sta trascinando il suo Betis in terza posizione a suon di reti. Indubbiamente, contribuisce il fattore calci di rigore (3 realizzati). A 5 insegue l’eterno Iago Aspas. Galiziano purosangue, dal 2015 non ha mai abbandonato i colori della sua Comunidad Autónoma, superando abbondantemente La quota 150 con il Celta.
Menzioni d’onore
Da segnalare la presenza in graduatoria di due vecchie conoscenze del calcio italiano. Alex Berenguer, giocatore con potenzialità ma discontinuo al Torino, punto di riferimento a Bilbao. Con i Leoni quest’anno è andato a segno tre reti, tenendoli nella parte alta della classifica. Nel Valencia di Gattuso, Castillejo, fedelissimo dell’ex Milan, è un punto fermo nel 4-3-3 in posizione di ala. Due centri e buone prestazioni, spesso rimarcate dal Mestalla, nonostante un avvio di stagione ricco di alti e bassi.