Ligue 1, squadre promosse: tornano Tolosa, Ajaccio e Auxerre

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In Francia è definito il quadro delle 20 squadre che prenderanno parte alla Ligue 1 della stagione 2022/23: sono tre le squadre promosse in massima serie e altrettante le compagini retrocesse in cadetteria. Ad esultare per il salto di categoria sono Tolosa, Ajaccio e Auxerre. Invece, due gloriose squadre del calcio transalpino come Bordeaux e Saint-Etienne scendono in Ligue 2 assieme al Metz.

Ligue 1, le squadre promosse: il ritorno del Tolosa dopo due stagioni

Dopo due stagioni in cadetteria, il Tolosa è tornato a festeggiare la risalita in massima serie disputando un campionato ad alti livelli. I ‘Violets’, retrocessi nella stagione 2019/20 interrotta a causa della pandemia, sono arrivati a un passo dalla promozione già nella scorsa annata. Obiettivo mancato dopo aver perso lo spareggio decisivo contro il Nantes, arrivato terzultimo in Ligue 1. Quest’anno, invece, la squadra allenata da Philippe Montanier ha conquistato il salto di categoria dalla porta principale chiudendo al primo posto con il miglior attacco (82 reti in 38 partite), il numero maggiore di vittorie (23) e il numero più basso di sconfitte (5).

Il Tolosa ha costruito il primato in campionato soprattutto tra le mura amiche dove ha conquistato 46 dei 79 punti totali. Per un solo punto non è riuscito a pareggiare il record del club di 47 punti ottenuti in casa, nelle stagioni 1994/95 e 2002/03. Inoltre, da quando OPTA raccoglie questo dato nella cadetteria francese dal 2004/05, nessuna squadra come il Tolosa quest’anno ha portato quattro giocatori in doppia cifra di gol in un singolo campionato. I biancoviola hanno raggiunto questo record grazie a Rhys Healey (20 reti, capocannoniere della Ligue 2), Branco Van den Boomen (12, è anche il miglior uomo-assist) Rafael Ratao (11), Ado Onaiwu (10).

Ajaccio, una promozione “di corto muso”

Alle spalle del Tolosa si è piazzato l’Ajaccio, che dopo otto anni e due playoff persi torna in Ligue 1. A premiare i biancorossi è il secondo posto blindato all’ultima giornata, battendo in casa proprio la capolista. Una promozione ottenuta con il “corto muso”, per usare un motto tanto caro a Max Allegri. I corsi, infatti, hanno chiuso il campionato con appena 39 reti segnate (11° attacco). Tante, però, sono bastate per centrare l’obiettivo insieme a una difesa molto solida (miglior reparto difensivo con 19 gol subiti). I biancorossi hanno vinto ben 11 partite con il punteggio di 1-0 e sei volte hanno pareggiato a reti inviolate. Inoltre, hanno ottenuto la serie più lunga di clean sheet (6 gare). Nessun giocatore ha raggiunto la doppia cifra di reti: il capocannoniere della squadra è Riad Nouri, 36enne centrocampista che ha messo a referto 9 gol.

Il “corto muso” è testimoniato anche dalla classifica finale. La compagine della Corsica, infatti, ha certificato il salto di categoria chiudendo con un solo punto in più sulla terza. Tra gli artefici della promozione c’è sicuramente il tecnico Olivier Pantaloni, che dopo sette anni da giocatore all’Ajaccio ne è diventato anche l’allenatore. Dal 2009 ad oggi (eccetto una breve parentesi al Tours tra il 2013 e il 2015) il tecnico originario di Bastia siede sulla panchina dei corsi, che ha riportato in massima serie dopo l’ultima partecipazione nella stagione 2013/14.

Tra le squadre promosse in Ligue 1 c’è una nobile decaduta

Il principale campionato francese accoglie nuovamente una nobile decaduta. Si tratta dell’Auxerre, che dopo dieci anni (ultima partecipazione nel 2011/12) torna in massima serie dopo aver vinto lo spareggio contro il Saint-Etienne, retrocesso dopo 18 anni: una big sale, un’altra scende. I biancoazzurri hanno chiuso il campionato al terzo posto, con il maggior numero di punti in trasferta (37) e la serie più lunga con gol segnati (17 partite di fila). Sono però arrivati alle spalle dell’Ajaccio di un solo punto. Come da regolamento, la terza classificata deve disputare la finale playoff contro la vincente della semifinale in cui si affrontano la quarta e la quinta in classifica.

L’Auxerre ha così sfidato il Sochaux (che aveva battuto 1-2 il Paris FC a casa sua) imponendosi ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Per il salto di categoria, l’ultimo ostacolo è stato lo spareggio contro la terzultima della Ligue 1, in questo caso il Saint-Etienne. Sia la gara di andata che quella di ritorno sono terminate 1-1, dunque il secondo match a domicilio dei ‘Verts’ è proseguito prima ai supplementari e poi ai rigori. Auxerre infallibile dal dischetto con cinque rigori segnati, mentre i padroni di casa sbagliano solo con Ryan Boudebouz. È l’errore decisivo che manda in paradiso la squadra allenata da Jean-Marc Furlan.

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