Lionel Messi dice addio al Barcellona: è la fine di un’era

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Quando tutto sembra volgere per il meglio, un fulmine a ciel sereno squarcia il cielo della Spagna. Il n°10 argentino per eccellenza, da poco rientrato dalle vacanze, si reca a Barcellona per apporre la propria firma sul nuovo contratto. Un intoppo economico, tuttavia, stravolge i piani del club e del giocatore. Nonostante le parecchie ore di trattative volte a risolvere l’impedimento, la conclusione è amara e sconvolgente: Lionel Messi dice addio al Barcellona.

Dopo 17 stagioni, 778 partite, 672 gol, 305 assist e 35 trofei (di squadra), la Pulce non rinnova il proprio contratto con i catalani, che lo avevano accolto e portato in Europa nel lontano 2000.

Laporta, LaLiga e Messi: un triangolo infernale

È il 7 Marzo 2021 quando Joan Laporta viene eletto nuovo presidente del Barcellona. Il 58enne catalano raggiunge i voti necessari per succedere a Josep Bartomeu e la sua campagna presidenziale è sostenuta fortemente proprio da Lionel Messi. Il ragazzo, infatti, ai ferri corti con la guida della società, vede in Laporta la persona in grado di risollevare le sorti dei blaugrana. Il nuovo contratto del capitano argentino è messo nero su bianco, le trattative vanno a gonfie vele e la compagine acquista anche un grande amico del fuoriclasse sudamericano: Sergio El Kun Aguero. 

Arriviamo dunque al 5 Agosto 2021. L’ufficialità del rinnovo sta per arrivare quando, inspiegabilmente, la stampa mondiale annuncia che Messi è ad un passo dall’addio al Barcellona. Le voci corrono e la notizia sembra surreale. Le ore trascorrono frenetiche e, un passo alla volta, vengono a galla anche i dettagli più assurdi.

Lionel Messi dice addio al Barcellona: è la fine di un'era

Secondo il parere degli addetti ai lavori, infatti, LaLiga, a causa di alcune regole legate al salary cap e al fair play finanziario spagnolo, ha bloccato ogni possibile rinnovo. La motivazione è legata al monte ingaggi del Barcellona, troppo elevato affinché la Lega iberica possa permettere ai catalani di sottoscrivere un nuovo contratto a cifre così elevate.

Nella serata di ieri, infine, sono giunte conferme sul mancato accordo tra le parti. Il Barcellona pare che abbia chiesto al giocatore di abbassare le proprie pretese; Messi sembrerebbe aver anche accettato le condizioni, dato che ormai il rinnovo pareva esser cosa fatta ma LaLiga si sarebbe opposta fermamente ad ogni tipo di intesa.

Messi e l’addio al Barcellona: quale sarà il suo futuro?

Il giocatore più forte del Mondo è senza squadra. Questa è la cruda verità che, dopo il mancato rinnovo, sta rendendo frenetiche queste ore di calciomercato. Un parentesi della storia del football sembra essersi conclusa, anche se, quando sono coinvolti Messi e il Barcellona, ogni possibile svolta potrebbe ancora concretizzarsi.

Il comunicato dei blaugrana è sterile e non rende onore ad una delle più grandi leggende dello sport. I catalani hanno infatti dichiarato: “Nonostante sia stato raggiunto un accordo tra FC Barcelona e Leo Messi e con la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare oggi un nuovo contratto, non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali. Data questa situazione, Lionel Messi non continuerà ad essere legato all’FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri sia del giocatore che del club non possano essere finalmente esauditi. Il Barça ringrazia con tutto il cuore il contributo del giocatore alla valorizzazione dell’istituzione e gli augura il meglio nella sua vita personale e professionale”.

Lionel Messi dice addio al Barcellona: è la fine di un'era

Ora, dunque, il futuro dell’argentino sembrerebbe totalmente svincolato da quello del club che lo ha reso immortale. Su di lui, indubbiamente, ricadranno le attenzioni delle grandi società europee. Su tutte, quelle che potrebbero possedere le risorse necessarie per garantire a Leo Messi l’oneroso stipendio, ad oggi, sono Manchester City e PSG. La prima è guidata da Pep Guardiola, tecnico che ha vinto anche due Champions League al fianco del nativo di Rosario; la seconda, invece, ha all’interno della propria rosa numerosi amici del “10”, su tutti Neymar, Paredes e Di Maria. Il futuro è ancora tutto da scrivere ma un ritorno romantico alle origini, e cioè al Newell’s Old Boys, sembra la strada meno percorribile.

Una grande storia d’amore giunta ai titoli di coda

Ormai è praticamente certo: Messi dirà addio al Barcellona e dovrà riprogettare la propria vita lontano dal Camp Nou. Il calciatore che ha fatto la storia del club catalano, a causa del fair play finanziario e delle restrizioni imposte dalla Liga, non potrà continuare a difendere i colori della propria squadra del cuore. 

Sul bilancio di quest’operazione è pesata maggiormente la questione finanziaria. Il classe ’87, infatti, più di una volta ha dato prova della propria fedeltà verso i colori del club. Anche in occasione del rinnovo sfumato, ci sono più dettagli che fanno riflettere sul fatto che Messi non avesse già trovato un accordo con altre compagini. Il Manchester City, infatti, proprio ieri ha acquistato Jack Grealish per 117 milioni di euro, affidandogli anche la maglia n°10; il PSG, d’altro canto, se avesse avuto già un preaccordo con l’argentino avrebbe sfoltito il reparto offensivo con la vendita di un attaccante.

Conclusioni e riflessioni finali sull’addio di Messi al Barcellona

In definitiva, quindi, il mancato rinnovo della Pulce ha sconvolto tutti, a partire dai tifosi blaugrana fino ad arrivare alle proprietà delle rose che vorrebbero ora accaparrarsi le prestazioni del fenomeno sudamericano. Messi, nel lontano 2012, aveva dichiarato: “Spero di restare al Barcellona fino al termine della mia carriera. Con questa maglia sono diventato un campione e ho vinto tutto. Se non mi cacceranno, io non me ne andrò mai.

Purtroppo, per tutti gli amanti del calcio, il giorno del triste addio del n°10 al Barcellona sembra essere arrivato. Si chiude un’era, si conclude un capitolo della storia del football moderno; un periodo così lungo che nessuno si sarebbe mai aspettato che potesse finire. L’ultima bandiera (e che bandiera!) del calcio moderno sembra dover lasciare il proprio trono iberico per cercare un nuovo progetto, sia sportivo che di vita. Uno dei più grandi calciatori della storia è stato abbandonato dal club che, più di tutti, ha tratto beneficio dalle sue prestazioni atletiche.

Lionel Messi dice addio al Barcellona: è la fine di un'era

Forse, anche in seguito a questo disastro finanziario, sarebbe bene che il calcio rifletta sulla deriva economica che ha investito questo sport. Una crisi che ha stravolto tutti. Uno smarrimento così strutturale e profondo che ha costretto anche i più romantici a dover abbandonare il sogno di vedere uniti, ancora una volta, il club spagnolo e il fenomeno argentino.

La leggenda di Lionel Messi continuerà ad esistere anche lontano da Barcellona. Eppure, ogni amante del calcio sa quanto farà male accendere la TV e non avere il piacere di ammirare il fuoriclasse sudamericano con indosso la maglia della compagine che, da 17 anni, sconvolge il mondo grazie proprio alle giocate del “10” più grande di sempre

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