Roberto Mancini, tecnico della Nazionale Italiana, ha commentato nel post-partita il match Malta-Italia ai microfoni della RAI. L’Italia se desta: dopo la sconfitta dal retrogusto di vendetta rifilata dall’Inghilterra di Southgate, gli azzurri di Mancini hanno recuperato le forze e vinto stasera contro i maltesi. A siglare il trionfo italiano in questa partita, valida per la qualificaizone a euro 2024, Retegui (15’) e Pessina (27’).
Malta-Italia, Mancini: “Avremmo potuto fare di più”
Roberto Mancini, tecnico della Nazionale Italiana, ha commentato nel post-partita il match Malta-Italia ai microfoni della Rai. “Retegui è un goleador, non è poco. E’ ciò che avevamo visto quando l’abbiamo seguito. Ha bisogno ancora di tempo, ma fa gol ed è una qualità importante”. Sulle fasce ha detto: “Avremmo potuto fare di più, la gara era un po’ diversa rispetto a quella contro l’Inghilterra. Avremmo potuto segnare di più fossimo stati un po’ più decisi”.
Sulle aspettative nella ripresa ha detto: “Dovevamo attaccare e provare a segnare ancora, abbiamo troppo gestito la partita. Le partite poi vanno riviste. Giudicando solo il risultato si è troppo limitati”
Su Retegui e Gnonto: “Le qualità del centravanti le ha, ma ora dobbiamo aspettare, dobbiamo dargli tempo. E’ come un alunno in una scuola nuova: deve imparare tutto. Però ha sbloccato la partita, non è poco. Gnonto è alle prese con una distorsione, speriamo non sia nulla. Retegui in Serie A sarebbe una buona cosa, credo questo gli darebbe più forza, riuscirebbe a imparare la lingua e di conseguenza a dialogare meglio coi compagni. Ha cantato l’inno? Ci ha provato, è già una cosa buona”.
Sulla scelta di convocare altri oriundi dopo il successo con Retegui: “Sì, è una possibilità. Abbiamo una percentuale minima di giocatori in Serie A. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Francia, Germania, Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a un tot di anni fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto coso con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi”.
Italia, parla Pessina: “Primo gol in Nazionale”
Alla fine del match contro Malta, il centrocampista dell’Italia Matteo Pessina ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport: “Primo gol in Nazionale realizzato da un giocatore del Monza? Non ci avevo ancora pensato. A parte il gol sono contento della vittoria. Era difficile. Queste partite non sono mai facili, era importante vincerla. E’ un onore per me essere qua e aiutare la squadra. Coi gol è una soddisfazione più grande”.
Sul poter fare meglio ha detto: “Sì, si potevano fare delle cose meglio ma il tempo per lavorare era poco. Non si riesce a lavorare e ad allenarsi molto. Ripartire con tutti i giocatori che giocano nei club con moduli diversi era difficile. Noi ci proviamo e diamo il massimo. Abbiamo anche corso molto, sbloccato il match”.
Anche il difensore dell’Italia Giorgio Scalvini ha commentato la vittoria ai microfoni di Rai Sport: “Vincere è sempre una bella cosa anche senza subire gol. Ci sono tante cose su cui dobbiamo ancora migliorare ma il percorso è appena iniziata. Sapevamo che era una squadra tosta e che avrebbe dato il 100%. Non era una gara da sottovalutare, abbiamo portato a casa i tre punti e questo è importante”.