Il nuovo allenatore del Manchester United, Ralf Rangnick, continua a stupire anche nella serata di Champions League. L’allenatore tedesco, infatti, ha fatto esordire nella massima competizione europea ben otto giocatori (tra cui sei del settore giovanile.
Il match, ininfluente per il girone degli inglesi, è finito 1 a 1 contro un buon Young Boys che ha provato a staccare il pass per l’Europa League.
Manchester United, l’esordio di Rangnick in Champions League
Per l’allenatore tedesco era l’esordio in Champions League alla guida dello United. La scelta è stata quella di fare riposare tutti i giocatori più importanti (i titolari neanche convocati); oltre ai giocatori della prima squadra che hanno giocato meno (Van de Beek, Mata, Lingard e Matic) Rangnick ha deciso di fare giocare tantissimi ragazzini.
Dopo un buon avvio, con un bel gol di Greenwood, gli svizzeri hanno preso in mano la partita anche grazie a un grave errore di Van de Beek che ha favorito il pareggio.
Chi sono gli otto esordienti?
Tra i sedici giocatori scesi in campo nel match di ieri sera ben otto sono esordienti assoluti in Champions League. Due di questi giocatori sono portieri: Dean Henderson (molto vicino all’Ajax come sostituto del futuro interista Onana) e Tom Heaton che ha esordito con la maglia dello United a ben trentacinque anni.
In difesa un solo esordio con Teden Mengi (2002), centrale molto fisico che ha passato un anno in prestito nel Derby collezionando solo nove presenze. A centrocampo spazio per Charlie Savage ( 2003, figlio d’arte di Robbie Savage ex giocatore tra le altre di Leicester e Derby) e Zidane Iqbal (2003).
In attacco spazio al giocatore più talentuoso Amad Diallo (2002, pagato ben 21 milioni dall’Atalanta). Oltre all’ex neroazzuro spazio anche a Anthony Elanga (2002) e il più giovane esordiente Shola Shoretire (2004). Tra tutti questi giocatori il più promettente è sicuramente Amad Diallo, per lui si profila sicuramente un futuro in prima squadra nelle prossime stagioni.