Manchester City-Real Madrid, la sfida dei record

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Una sera che deciderà la seconda finalista della Champions League 2022/2023. Una sfida dei record per battere altri record. Haaland vs Benzema, Guardiola vs Ancelotti, zero coppe dalle grandi orecchie contro quattordici. Tutto questo è Manchester City-Real Madrid.

Si deciderà tutto nei 90′ dell’Etihad Stadium dopo l’1-1 del Bernabeu. Una sera che entrerà nella storia del calcio, indipendentemente dal risultato, perché questa sarà la partita dei record.

Manchester City-Real Madrid, altro record per Ancelotti

Potrebbe essere una finale di Champions tutta italiana, con due allenatori provenienti dallo Stivale: Simone Inzaghi e Carlo Ancelotti. La seconda dopo quella del 2003, tra lo stesso Ancelotti e Lippi

Non solo. L’attuale allenatore del Real Madrid è senza dubbio l’uomo dei record in panchina e nella sfida di Manchester batterà l’ennesimo colpo per mostrare a tutta Europa, di essere tra i migliori. Sarà, infatti, la presenza numero 191 da allenatore in Champions League per il tecnico emiliano che supererà in questo modo Sir Alex Ferguson, consolidandosi al primo posto di questa classifica.

Manchester City-Real Madrid, la rivincita di Haaland

Uno dei grandi protagonisti attesi è sicuramente il bomber norvegese Erling Braut Haaland, annullato nella partita d’andata dall’ottima prestazione difensiva dei Blancos. Davanti alla sua gente vorrà rifarsi, continuando a macinare gol nella sua competizione preferita in cui ha battuto quasi tutti i record.

Haaland è infatti il giocatore più giovane a segnare 15 gol (20 anni e 126 giorni), il giocatore più veloce a segnare 15 gol (in 12 partite), il giocatore più giovane a segnare 20 gol (20 anni e 231 giorni), il giocatore più veloce a segnare 20 gol (in 14 partite). Ovviamente è anche il giocatore più giovane a segnare 25 gol (22 anni e 47 giorni) e il giocatore più veloce a segnare 25 gol (20 partite).

Manchester City-Real Madrid, la sfida dei record

Ma ancora: il giocatore più giovane a segnare 30 gol (22 anni e 236 giorni), il giocatore più veloce a segnare 30 gol (in 25 partite). Il giocatore più giovane a segnare 35 gol (22 anni e 272 giorni), il giocatore più veloce a segnare 35 gol (in 27 partite). Haaland è anche l’unico giocatore ad aver segnato una tripletta all’esordio nella competizione (contro il Genk). Per concludere con questi dati paurosi è anche l‘unico giocatore ad aver segnato più volte in quattro partite consecutive e infine, l’unico giocatore ad aver segnato più di un gol all’esordio nella competizione con tre club.

Sembra di essere ripetitivi. Invece questi dati mostrano l’immensità del bomber norvegese. Numeri a parte, Haaland ha già messo nel mirino il record legato ai 40 gol ma contro il Real Madrid, oltre alle sue reti servirà una grande prestazione di squadra. 

Manchester City-Real Madrid, Vinicius assist-man da record

Se da un lato abbiamo il record breaker norvegese, il Real Madrid può contare sull’esterno più in forma di tuta Europa: Vinicius Jr. Il brasiliano aveva portato avanti i blancos nella sfida d’andata con un grande tiro da fuori area dopo la sua classica sgasata sulla fascia. 

Dopo essere diventato il giocatore più giovane del Real Madrid ad aver superato i cento assist (21 anni e 171 giorni). Con la rete dell’andata ha contributo a ben 42 gol in questa stagione, il terzo in Europa dietro solamente a Haaland e Mbappe.

Manchester City-Real Madrid, la sfida dei recordNelle ultime dieci partite, Vinicius è sempre stato protagonista con reti o assist. Il 17 maggio vorrà continuare questa striscia positiva: contro il City potrebbe eguagliare il suo idolo Cristiano Ronaldo, attuale detentore di questo particolare record.

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