Mario Alberto Santana: un gol nella storia del Palermo

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Ci sono amori destinati a non finire mai. Quelli nei quali ci si innamora, ci si lascia, si prendono strade diverse e, ad un certo punto, ci si rende conto di amarsi ancora. Questo è il caso di Mario Alberto Santana e il Palermo, di come insieme abbiano aggiunto un nuovo splendido capitolo alla loro storia. Tutto ha inizio nel 2002 quando il giocatore argentino, proveniente dal San Lorenzo, va in prestito al Venezia del patron Zamparini. Quest’ultimo acquista il Palermo, e porta con sé mezza squadra, tra cui proprio Santana, riscattandolo.

Mario Alberto Santana: un gol nella storia del Palermo

Mario Alberto Santana: da Palermo in poi

La prima stagione di Santana a Palermo è in Serie B, in una società ambiziosa che vuole riportare i siculi nella massima serie italiana. È qui che il giocatore dà il primo slancio alla sua carriera. 33 presenze e 1 gol siglato a Vicenza che glissa il risultato sull’1-3 per i rosanero. Vive da titolare quasi tutta la stagione, fino a marzo, quando l’esterno inizia a subire i primi acciacchi che, purtroppo, segneranno l’andamento degli anni a venire.

La squadra non raggiunge l’obiettivo stagionale e rimane in cadetteria. Viene girato in prestito al Chievo Verona in Serie A, salvo poi tornare in Sicilia l’anno seguente sempre nella massima serie. Per lui hanno inizio 2 stagioni magiche, con 58 presenze e 3 reti in campionato e 1 gol in Coppa Uefa. La stagione seguente andrà a Firenze e rimarrà distante da Palermo per ben 13 anni. Nel mentre gioca in Champions League con la maglia viola e con quella del Napoli, cambiando diverse società. Fino al 2019, anno in cui torna da capitano in Serie D, nella squadra da cui è rimasto tanto tempo, forse troppo, lontano.

Mario Alberto Santana: un gol nella storia del Palermo

Nella storia dei rosanero

Come abbiamo detto in precedenza, certi amori sono destinati a rimanere nella storia. Così Santana fa ritorno a Palermo, si prende la fascia da capitano, segna 3 reti in Serie D e trascina la squadra alla promozione. Questo nonostante gli infortuni che lo tengono spesso fuori dal campo, ma che non gli impediscono di essere un leader. Arrivati in Lega Pro corona un grande sogno. La partita non è come tutte le altre, si gioca il derby con il Catania. Mario parte in panchina ma, dopo l’espulsione di Marconi, entra in campo per mettere in gioco la sua esperienza. Farà molto di più, stop di petto e con un gran destro la infila sotto l’incrocio. Con il Palermo dunque ha segnato in Coppa Uefa, Serie A, Serie B, Lega Pro e Serie D, l’unico nella storia dei rosanero.

Mario Alberto rappresenta la forza di volontà, la professionalità, il carisma e l’amore dei tifosi. Nella speranza che nulla si metta in mezzo tra lui e il calcio, godiamoci il giovane/vecchio Santana, sperando che scriva ancora una volta un’altra pagina di storia.

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