Matias Soulé, il giovane argentino che piace già ad Allegri

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Tra calciomercato ed amichevoli pre-stagionali, tutte le squadre di Serie A si stanno preparando al meglio in vista della nuova stagione. Tra queste anche la Juventus, che ha scoperto una giovane sorpresa durante la sfida contro il Cesena. Si tratta di Matias Soulé, un giovane argentino classe 2003. Il talentino ha convinto in pochissimo tempo soprattutto Massimiliano Allegri, alla guida della Juventus. Bisognerà adesso valutare il suo utilizzo in vista del campionato di Serie A 2021/22.

Matias Soulé: il suo impatto

È bastata una partita amichevole nel weekend per brillare e mettersi in mostra. Matias Soulé infatti, insieme a Koni De Winter, è sceso in campo dal primo minuto contro il Cesena. Il giovane attaccante 18enne ha anche trovato la via del gol, dimostrando ottime doti e caratteristiche offensive. Koni De Winter ha invece ben figurato agli occhi di Allegri, in qualità di terzino destro.

Due giovani molto promettenti, ma forse ancora “acerbi” per la prima squadra, anche per il fatto di non aver mai giocato in un palcoscenico davvero importante.

Soulé è arrivato in bianconero il 10 Gennaio 2020, prelevato dal Vélez. Su di lui c’erano già grandi aspettative, che non ha per nulla deluso. Nella sua ultima stagione in Primavera, ha disputato 30 gare, realizzando cinque gol e cinque assist.

Le opzioni in attacco

Vista la situazione di mercato ancora bloccata per quanto riguarda il reparto offensivo, la nuova Juventus di Allegri potrebbe valutare di tenere in rosa il giovane e promettente Matias Soulé. Le soluzioni in attacco, fino ad ora, sono davvero limitate. Infatti oltre a Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e Alvaro Morata, si può accostare il nome di Dejan Kulusevski, seppur non sia propriamente un attaccante. Ci sarebbe anche Marko Pjaca, ma per lui sembra essere già pronto il trasferimento.

Matias Soulé, il giovane argentino che piace già ad Allegri

Pertanto, la compagine torinese potrebbe pensare al suo inserimento in prima squadra, in un’ottica soprattutto futura e a lungo termine. Un’altra opzione sarebbe il prestito in un club di Serie B, ambiente adatto per crescere e farsi le ossa, la cosiddetta “gavetta”. I bianconeri dovranno analizzare attentamente la situazione, provandolo in diversi moduli e allenamenti, prima di poter decidere in maniera definitiva.

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