Ci sono alcune favole senza lieto fine. Una di queste è quella di Matteo Ricci, centrocampista ex Spezia che dalla convocazione in azzurro si è ritrovato senza club e, di conseguenza, svincolato. Un destino che nessuno si sarebbe mai aspettato e che il giocatore classe ’94 non merita assolutamente, soprattutto dopo il buon rendimento nell’ultima stagione, con ben 32 presenze complessive. In attesa di una chiamata (che per adesso non arriva) Ricci si allena insieme ad un preparatore in quel di Roma, città in cui è nato. Situazione difficile per il 27enne laziale, partito dalla Lega Pro e arrivato in Serie A.
Matteo Ricci in attesa
Tre mesi fa, alla fine del campionato di Serie A 2020/21, nessuno avrebbe previsto che Matteo Ricci si sarebbe ritrovato a “vagare” a vuoto, senza un club. Nonostante le sue 29 presenze in campionato dell’ultimo anno, a quanto pare Ricci non ha convinto lo Spezia che, dopo tre stagioni complessive – di cui due in Serie B – ha preferito interrompere i rapporti con il centrocampista 27enne.
Sorte diversa invece per suo fratello gemello – Federico – che indossa la maglia della Reggina, proprio in cadetteria.
Amareggiato e incredulo, Matteo Ricci sta provando a farsi forza e continua ad allenarsi nella speranza di essere chiamato quanto prima, per tornare a giocare e fare la cosa che gli riesce meglio. Rincorrere un pallone e sacrificarsi per la maglia.
Una situazione surreale, soprattutto se si analizzano le rose di Serie A e Serie B, alcune delle quali con la necessità di avere un buon giocatore nel reparto di centrocampo. Tra neopromosse e retrocesse, nessuna però si è interessata al giovane centrocampista classe ’94, seppur in passato abbia dimostrato le sue grandi qualità. Non tanto in fase offensiva – avendo segnato “appena” 21 gol in 236 gettoni complessivi – quanto in fase di possesso e non possesso.
Alcune squadre con un centrocampo da migliorare
Soltanto in Serie A, si potrebbe pensare a Salernitana e Sampdoria, due club che a centrocampo non godono di molta esperienza (se si tolgono alcuni elementi) e che potrebbero sfruttare le caratteristiche del romano attualmente svincolato. Da non tralasciare Torino e Venezia, compagini che – per ragioni differenti – devono rinforzare il proprio centrocampo.
In cadetteria, invece, ci sarebbero moltissime compagini che potrebbero approfittare dell’esperienza di Matteo Ricci. In primis un Parma giovane e spregiudicato. Oltre a Gigi Buffon – eterna sicurezza – ha preso molte scommesse, oltre a qualche giocatore abituato alla Serie B, come Schiattarella e Tutino.
Le squadre di certo non mancano, in particolar modo in cadetteria, se si pensa a compagini meno “blasonate” e con obiettivi più modesti. Persino una delle promosse dalla Serie C potrebbe approfittare dell’ottimo elemento ancora svincolato.
Viste le premesse, ci si aspetta che Matteo Ricci possa il prima possibile vestire un’altra maglia, per tornare così a fare quello che ama: giocare a calcio e dare tutto se stesso.