Un altro stop e, di conseguenza, un’altra assenza. Questa è, fino ad ora, la stagione di Mattia Aramu, numero 10 del Venezia. Dopo aver saltato la prima partita – per squalifica – ne ha persa anche un’altra per affaticamento muscolare. In vista della nona giornata di Serie A, si vede costretto a saltare anche la trasferta a Reggio Emilia, poiché colpito da ipotermia. Un inizio di campionato un po’ sfortunato, se si pensa che ha già saltato due gare e in molte altre è entrato dalla panchina. Ciononostante, il suo apporto alla squadra sembra essere fondamentale e, dunque, la sua assenza ha un peso enorme.
Mattia Aramu: numeri e statistiche
Nella stagione di Serie A 2021/22, Mattia Aramu può contare 6 apparizioni, impreziosite da due gol e un assist. Per lui anche due ammonizioni all’attivo.
Reti pesanti – e decisive – contro due rivali anche difficili da affrontare. Il primo gol contro il Torino, squadra che lo ha lanciato e che, con il suo gol, ha frenato la sua corsa alla vittoria, con la partita conclusasi 1-1. Il secondo sigillo è arrivato nella scorsa giornata di campionato e, stavolta, la vittima è stata la Fiorentina, che ha perso proprio 1-0 in casa dei lagunari.
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Due gol sui sei totali, a dimostrazione del grande contributo – in fase offensiva e di gestione palla – che Aramu dà al Venezia. Rappresenta infatti sempre una valida scelta (dal primo minuto o dalla panchina) per Paolo Zanetti.
Fantacalcio: la media fino ad ora
In ottica fantacalcio possono sorridere – a metà – tutti quelli che hanno deciso di puntare su di lui. Da una parte è positivo il suo apporto in fase realizzativa, che ha così comportato non pochi bonus. Dall’altra parte, c’è di negativo che l’aver saltato già qualche partita, può avergli fatto perdere alcune “gerarchie”.
Una fantamedia di 7,42, con anche un rigore messo a segno. Per nulla male se si pensa al fatto che sia non solo un trequartista (e all’occorrenza seconda punta), ma anche il giocatore di una neopromossa che punta alla salvezza.
Aspettando che raggiunga il miglior stato di forma possibile, Mattia Aramu non può fare altro che stupire ancora.