Mattia Destro, attualmente svincolato dopo la fine dell’esperienza ad Empoli, è vicino a trovare una nuova squadra, su di lui è forte, infatti, l’interesse dell’Ascoli.
Per il bomber nativo proprio di Ascoli Piceno si prospetta un ritorno a casa, dove Destro spinto da extra motivazioni, potrebbe tornare a splendere.
Dopo moltissime stagioni in Serie A, dunque, per Mattia si avvicina a grandi passi un’esperienza in Serie B.
La speranza dei tifosi dell’Ascoli è, infatti, proprio che l’aria di casa possa convincere l’attaccante a scendere di serie, per portare i marchigiani in A a suon di gol. Destro, infatti, se motivato psicologicamente può far la differenza in B.
Dopo alcune sfortunate stagioni in A, dal punto di vista soprattutto fisico, l’Ascoli può rappresentare per Destro un’ottima occasione di rinascita.
Il DS Valentini tenta, dunque, in queste ore il colpo per riportare Mattia a casa sua. La proposta che può essere recapitata al 32enne è di durata biennale, con opzione, o triennale, con ingaggio spalmato.
Sul centravanti c’è anche l’interesse della Reggiana, ma la sensazione è che a prevalere possa essere proprio, per motivi affettivi, l’Ascoli.
Le tappe principali della carriera di Mattia Destro prima del possibile ritorno a casa all’Ascoli
Mattia, dunque, è vicino il ritorno a “casa sua”. Destro, infatti, è nato proprio ad Ascoli Piceno nel 1991 e qui ha iniziato nelle giovanili del club a dare i primi calci al pallone.
Dopo l’esperienza all’Ascoli, a 14 anni, nel 2005, passa nelle giovanili dell’Inter dove resta fino al 2010. La cessione al Genoa spalanca a Destro le porte del professionismo e della Serie A.
Dopo una stagione nel grifone, Destro viene girato al Siena e qui la sua carriera esplode, infatti, in Toscana realizza ben 12 gol. Doppia cifra e salvezza coi toscani che gli valgono, dunque, dopo la prima super-annata da titolare in A, la chiamata della Roma.
Nella capitale gioca dal 2012 al 2015, conquista la Nazionale e gioca affianco di campioni come Totti e De Rossi.
Pur realizzando ben 29 reti in 68 presenze, però, non diventa mai del tutto titolare dell’attacco dei giallorossi, che nel 2015 lo cedono in prestito al Milan.
Il prestito ai rossoneri però non dà a Destro nuova linfa, infatti, realizza solo 3 gol in 15 partite. Nel Luglio 2015 c’è poi il passaggio al Bologna, dove Destro sembra rinascere.
Torna anche in doppia cifra in quanto a marcature in Serie A, nella stagione 2016-2017, poi però crolla di rendimento, fino ad essere ceduto nel Gennaio del 2020 al Genoa.
Col grifone fa bene, e in due stagioni e mezzo realizza ben 20 gol in 63 presenze, non evitando però la retrocessione in B dei liguri alla fine campionato 2021-2022.
L’ultima stagione ad Empoli per Destro è in chiaroscuro, perchè i toscani si salvano, ma lui, anche vittima di un grave infortunio, gioca poco e segna un solo gol. Dopo la fine del contratto c’è per Mattia la chance di ripartire da un’ambiente familiare per rilanciarsi.
Mattia, non il solo Destro ad Ascoli
Quella di Mattia con l’Ascoli, se la trattativa si concretizzasse, non sarebbe la prima esperienza nel calcio professionistico di un membro della famiglia Destro coi marchigiani.
Mattia, infatti, è figlio d’arte di un ex giocatore ed allenatore tra le altre squadre proprio dell’Ascoli. Il papà di Mattia, infatti, è Flavio Destro.
A differenza di Mattia, il padre è stato un ex difensore che proprio ad Ascoli ha giocato da metà anni ’80 ad inizio anni ’90 e che poi, nell’Ascoli, è tornato anche in versione allenatore nel 2014.
Quali prospettive in B per Destro con la maglia del Picchio?
Destro, dopo alcune stagioni in doppia cifra in Serie A alternate ad altre con gravi difficoltà realizzative, quale versione offrirà di sé?
Mattia può diventare senza dubbio l’eroe del pubblico della sua città e ciò potrebbe anche giovare a lui sotto il profilo dell’entusiasmo. Dopo anni in cui, spesso, si è trovato in difficoltà, infatti, l’esser idolo della tifoseria potrebbe dare a Destro nuovi stimoli.
Il sentirsi, dunque, di nuovo amato può dare a Destro una spinta in più. La sensazione è che se Mattia è al top della forma a livello fisico e psicologico, può realizzare in B almeno 20 gol.
Con un bottino del genere Destro può tornare a brillare e magari anche lottare per la classifica cannonieri.
Un rendimento realizzativo di questo tipo permetterebbe all’Ascoli di mantenere facilmente la categoria, oltre a sognare qualcosa in più. Infatti, con una buona solidità difensiva, se Destro effettivamente diventasse il bomber dei marchigiani, si potrebbe sperare anche in un’ottima annata.
La possibilità di lottare anche per un posto ai play-off grazie ad un attaccante come Destro, infatti, non è da escludere a priori, anzi.
Altro punto a favore dei marchigiani sarebbe che le favorite per salire in A sono altre, dunque, giocare senza pressione potrebbe essere un fattore importante.
