Il mercato della Juventus è alla prese con il caso Bonucci. Come ogni anno, la Juventus deve affrontare le difficoltà dovute agli esuberi, difficili da piazzare o per gli elevati ingaggi, come Alex Sandro e Rugani o perché giocatori con un passato di problemi fisici, come Kaio Jorge e Pjaca.
Per alcuni, come Alex Sandro e Rugani, non completamente fuori dal progetto tecnico, i giocatori sono ancora in rosa e a disposizione dell’allenatore. Per Rugani, in scadenza a fine anno, si prospetta addirittura un rinnovo sicuramente con ingaggio in ribasso.
Per Caio Jorge si cerca una soluzione per testare le condizioni dopo in grave infortunio, cioè una squadra che gli conceda fiducia e minutaggio senza però perdere il controllo del giocatore.
Bisogna ammettere che quest’anno la dirigenza bianconera si sta muovendo con un piglio diverso e già diversi casi spinosi sono stati risolti. Uno per tutti Artur Melo che ha trovato a Firenze la sua nuova casa. Una soluzione che potrebbe fare molto bene anche al giocatore.
Mercato Juventus e il caso Bonucci
Diverso è quanto sta succedendo tra Juventus e Leonardo Bonucci. Ancora prima del suo arrivo in ritiro, la società ha comunicato al giocatore che non faceva più parte dei piani tattici e tecnici della società. Una doccia gelata alla alla quale il giocatore ha risposto chiedendo di potersi allenare nelle strutture della società insieme alla squadra. La società gli ha concesso l’accesso alle strutture ma non di allenarsi in seno al gruppo.
Conoscendo l’orgoglio, che sfocia in alcuni casi in testardaggine, del giocatore c’era da scommetterci che avrebbe scelto di voler convincere il tecnico e la società al reintegro. Sarebbe stato un ennesimo successo per il giocatore, dopo aver riconquistato squadra e fascia da capitano dopo un anno trascorso al Milan.
Ma il vento è cambiato in casa Juventus, complice anche lo stravolgimento societario che pone il giocatore di fronte a interlocutori diversi. Dopo settimane di intenso e inutile lavoro, il giocatore ha cambiato atteggiamento. E l’ha mostrato con piccoli gesti che sinceramente possono colpire solo i patiti di social, come alcune frasi allusive e la rimozione di tag al social ufficiali del club. Nulla di che, che non può turbare una società con le spalle larghe come la Juventus.
Ora però i toni si alzano e si minacciano azioni legali, che non hanno sortito ancora una volta alcun effetto. La Juventus ha risposto negando il reintegro richiesto.
Ora Bonucci ha compreso che la non c’è alcuna possibilità di ricomposizione tra le parti.
Il giocatore ha avuto tempo di guardarsi attorno, di valutare proposte ma è rimasto sulla posizione di sfida al club e in particolar modo all’allenatore. Ha giocando anche sulle voci di un possibile cambio di panchina, anche queste risultate infondate.
Mercato Juventus, la posizione dei tifosi su Bonucci
Sono pochi i tifosi che hanno preso la sua parte, non tanto perché convinti che possa dare un contributo importante alla causa bianconera, quanto per i modi in cui la società ha messo il giocatore alla porta. C’è chi pensa che un giocatore così rappresentativo di un periodo vincente meriti e meritasse un trattamento e un commiato diverso. A dire il vero sembra che la società avesse proposto al giocatore una passerella d’addio con un saluto ai tifosi, come è stato concesso in altri casi. Ma il giocatore ha rifiutato questa ipotesi puntando solo sul reintegro.
Una buona parte dei tifosi invece ritiene che la scelta della società sia giusta e che sia necessario chiudere definitivamente con il passato approfittando di questa stagione senza coppe per ripartire da zero. Per questi tifosi Bonucci rappresenta il passato da superare, anche con un doloroso addio.
Alcune frange, anche se limitate, di tifosi poi non hanno mai perdonato a Bonucci l’anno passato da capitano di un Milan rinnovato, dove si era proposto come guida di un gruppo di giovani ambiziosi. Questi tifosi hanno sempre fischiato ogni errore del giocatore in campo e sarebbero ben contenti di non rivederlo più con la maglia bianconera.
Prospettive per il futuro
Non sono rosee e il rischio del muro contro muro sembra veramente concreto. Bonucci non vuole rinunciare al contratto che gli garantisce da 6 milioni netti a stagione e di giocarsi le proprie carte.
A Giovanni Manna e Cristiano Giuntoli hanno cercato soluzioni senza mai convincere il giocatore. La soluzione più probabile, a questo punto è che Bonucci chieda al collegio arbitrale del Coni, un indennizzo e la risoluzione del contratto.
Sarebbe importante che si arrivasse a questa soluzione entro l’inizio del campionato, perché la Juventus possa ripartire senza pendenze dolorose e il giocatore possa trovare una sistemazione a lui gradita.